Ma i documenti su IT-Wallet sono uguali a quelli fisici? Ecco cosa dice la legge

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Ma i documenti su IT-Wallet sono uguali a quelli fisici? Ecco cosa dice la legge

Oggi, 4 dicembre, IT-Wallet è disponibile per tutti: il sistema di documenti digitali integrati nell'app IO è arrivato per tutti i cittadini italiani e, al netto di piccoli problemi iniziali legati dovuti all'intasamento dei server, da ora sarà parte integrante della vita pubblica.

Con il rilascio nazionale si moltiplicano le domande relative alla validità dei documenti digitali, che già durante le fasi di rollout graduale degli ultimi due mesi avevano preoccupato molti utenti.

In particolare, abbiamo già letto diverse testimonianze di cittadini che si sono visti rifiutare la patente su IT-Wallet dalle forze dell'ordine, che hanno richiesto di controllare la versione cartacea.

In queste prime settimane, sarà legittimo aspettarsi che non tutti gli agenti siano ancora correttamente informati (e formati) sui documenti digitali, ma la legge è chiara e garantisce che i documenti su IT-Wallet hanno pieno valore legale.

Ma cosa dice la legge?

Per maggiore garanzia, non fidatevi di noi, fidatevi della legge che norma IT-Wallet.

Parliamo in particolare del Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024, successivamente convertito nella legge n.56 del 29 aprile 2024.

Potete trovare il testo completo in Gazzetta Ufficiale: in particolare, si parla di IT-Wallet nell'articolo 20 ("Disposizioni urgenti in materia di digitalizzazione"), e al comma 7 a proposito della versione digitale della patente riporta:

Tale patente mobile consente la verifica, tramite collegamento con l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida di cui all'articolo 226, comma 10, del citato ((codice di cui al decreto legislativo)) n. 285 del 1992, dell'esistenza e della validita' del diritto alla guida del suo titolare ed e' equipollente a documento di identita' dello stesso. Ai fini della circolazione sul territorio nazionale la patente di guida mobile soddisfa gli obblighi di cui all'articolo 180, comma 1, lettera b), del ((codice di cui al decreto legislativo)) n. 285 del 1992.

A scanso di equivoci, il testo a cui la legge fa riferimento (il decreto legislativo n. 285 del 1992, articolo 180, comma 1) è quello che specifica la necessità di essere in possesso di una patente per poter guidare.

Possesso dei documenti di circolazione e di guida

1. Per poter circolare con veicoli a motore il conducente deve avere con sé i seguenti documenti:

a) la carta di circolazione, il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, a seconda del tipo di veicolo condotto; (102)

b) la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, nonché lo specifico attestato sui requisiti fisici e psichici, qualora ricorrano le ipotesi di cui all'articolo 115, comma 2; (102)

c) l'autorizzazione per l'esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo in luogo della patente di guida di cui alla lettera b), nonché un documento personale di riconoscimento;

d) il certificato di assicurazione obbligatoria.

Riassumendo, la patente su IT-Wallet è quindi equipollente al documento di identità e soddisfa il requisito B (patente di guida) per poter circolare su veicoli a motore sul territorio nazionale.

In altre parole, ha la stessa validità di una patente fisica.

Aggiornamento delle forze dell'ordine

In aggiunta alle leggi già citate, c'è anche una circolare del Ministero dell'Interno indirizzata alle questure, alle prefetture e a tutti gli altri organi competenti che specifica la valitidà di IT-Wallet.

Potete leggere la circolare in questione (Circolare 22/10/2024 - Prot. n. 32079) a questo indirizzo, ma vi riportiamo di seguito due parti salienti:

Con particolare riferimento alla patente mobile, l'art. 64-quater, comma 7, del CAD la definisce come la versione digitale della patente di guida di cui è titolare una persona residente in Italia. Essa è un documento di riconoscimento equipollente alla carta di identità, analogamente alla sua versione cartacea⁽⁴⁾ e ha esclusivamente la finalità di soddisfare l'obbligo di esibizione da parte dei conducenti dei veicoli durante la circolazione sul territorio nazionale previsto dall'art. 180 cds.

[...]

Pertanto, dal 23 ottobre i cittadini che abbiano attivato la predetta funzionalità dell'app IO potranno esibire, in occasione dei controlli su strada, la patente di guida mobile attraverso il proprio dispositivo mobile, così soddisfacendo l'obbligo di esibizione previsto dall'art. 180, comma 1, lett. b), cds.