Matter finalmente disponibile sui dispositivi Nest e Google Home
15 Dicembre 2022 0
Continua a crescere il supporto allo standard Matter e proprio oggi Google ha annunciato di averlo abilitato per i suoi dispositivi Nest e Android. Il tutto sta avvenendo da remoto e va a interessare dispositivi come Google Home, Google Home Mini, Nest Mini, Nest Audio, Nest Hub (1a e 2a generazione), Nest Hub Max e il nuovo Nest WiFi Pro, che ora possono funzionare come hub per Matter. Ma non è tutto, Google ha anche implementato il supporto Matter per Fast Pair su Android, e grazie avremo la possibilità di accoppiare in modo rapido i dispositivi abilitati alla rete domestica. Tale soluzione non velocizza solamene il tutto, ma semplifica anche l'eventuale connessione con app terze.
C'è poi un'ultima novità che riguarda Nest Wi Pro, Nest Hub Max e Nest Hub (2a generazione), i quali sono stati aggiornati per funzionare come router di confine con protocollo Thread. Potranno così essere utilizzati per connettere alla rete domestica prodotti che supportano il protocollo di rete per dispositivi a basso consumo, come i lucchetti intelligenti o altro di smile tenore.
I primi lavori per rendere realtà Matter sono iniziati nel 2019 da parte della Connectivity Standards Alliance, con l'obiettivo di risolvere il problema della frammentazione dello spazio domestico intelligente e rendere più facile l'utilizzo di prodotti provenienti da aziende diverse. L'obiettivo principale di Matter è quello di semplificare tutte le operazioni di configurazione, lasciando agli utenti il piacere di godersi la propria casa connessa.
Il sogno di uno standard in grado di far funzionare prodotti di marche diverse all'interno di un ecosistema unico sembrava utopia fino a qualche anno fa, ma ora si sta realmente concretizzando e la mossa di Google ne è la prova lampante.
Inizialmente intendeva lo standard sarebbe dovuto arrivare nel 2021, ma nella realtà ha subito diversi ritardi fino al rilascio delle specifiche 1.0 dello standard e il programma di certificazione del prodotto, avvenuto solamente lo scorso ottobre. Poco dopo l'uscita ufficiale di Matter, Samsung ha annunciato che sta lavorando con Google in modo da poter aggiungere facilmente dispositivi già configurati con SmartThings a Google Home e viceversa.
Amazon, uno degli altri fondatori dell'Alleanza, ha anche elencato i 17 dispositivi Echo che supporteranno lo standard a partire da questo mese. Sebbene al momento pochissimi prodotti siano abilitati per Matter, Google afferma che ne arriveranno tantissimi tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2023, dunque il prossimo anno dovrebbe essere quello di crescita massiccia dello standard, con gran felicità di coloro che vogliono far dialogare tutti i dispositivi domotici di casa, indipendentemente dal marchio. Nell'attesa di valutare la evoluzione e la crescita del suo supporto, rivediamoci il video di presentazione di Matter condiviso non molto tempo fa dalla Connectivity Standards Alliance.