Mazda 2 Hybrid (2024): prova su strada della migliore auto ibrida | Video

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Mazda 2 Hybrid 2024 segue quanto fatto in occasione dell'aggiornamento della sorella da cui deriva, la Yaris Hybrid, e porta con sè le novità in termini di tecnologia e sicurezza attiva, introducendo un touchscreen in stile tablet con un'interfaccia utente moderna e semplicissima da consultare.

Sebbene a livello di funzioni il sistema resti leggermente indietro rispetto ai concorrenti occidentali e coreani, questo aggiornamento riduce notevolmente il divario ed è ora compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless.

CONFIGURATORE UFFICIALE MAZDA2 HYBRID 2024

• Scheda Tecnica Mazda2 Hybrid (2024)
• Come va? Prova su strada
• Prezzo, allestimenti, sconti e incentivi
• Video

DIMENSIONI

• LUNGHEZZA: 3.940 mm
• LARGHEZZA: 1.745 mm
• ALTEZZA: 1.500 mm
• PASSO: 2.560 mm
• ALTEZZA DA TERRA: 13 cm
• BAGAGLIAIO: 286 litri (fino a 935 litri)
• CERCHI: 15" (185/60), 16" (195/55), 17" (205/45)
• SOSPENSIONI: MacPherson + assale torcente
• FRENI: 4 dischi (ant ventilati, posteriori solidi)
• PESO: 1.105 kg - 1.135 kg

MOTORE

• MOTORE: ibrido con 3 cilindri 1.5 benzina Euro6D da 92 cv + elettrico da 80 cv (59 kW)
• POTENZA: 116 cv (85 kW)
• COPPIA: 141 Nm
• TRAZIONE: anteriore

PRESTAZIONI

• VELOCITÀ MASSIMA: 175 km/h
• ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 9,7 secondi
• BATTERIA IBRIDO: 4,3 Ah, 177,6 V (0,76 kWh)
• CONSUMI: 3,8/4,2 l/100 km WLTP

La Mazda 2 Hybrid mantiene in gamma solamente il gruppo propulsore da 116 cv, rinunciando quindi al nuovo motore da 130 cv visto sulla Yaris. L'ibrido però è quello classico, l'ultima generazione che sfrutta un termico tre cilindri Euro 6D associato ad un elettrico non certo sottodimensionato: da solo eroga 59 kW (80 cv) ed è in grado di gestire l'auto nella maggior parte delle circostanze di guida quotidiana.

Non è un fulmine, accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi, ma si difende bene anche in qualche curva in salita, pur non essendo un motore da viaggio o da prestazioni. Tolto l'utilizzo a pieno carico, dove il piccolo incremento di coppia dell'unità da 130 cv fa comodo sulle pendenze, risulta onesto e mai inchiodato, e da tempo l'effetto scooterone è stato limato (resta ma solo quando si affonda sul gas).

Di contro la sua potenza bilanciata, ma mai eccessiva, rende questo propulsore molto più uniforme nei consumi rispetto ad un tre cilindri benzina non ibrido: se sui termici tradizionali si nota di più il divario tra la guida attenta e quella "a tavoletta", con questo ibrido il delta nei consumi non è mai eccessivo: una guida allegra tra extra-urbano ed urbano restituisce sempre tra i 4 e i 5 litri ogni 100 chilometri, e una più tranquilla, senza disdegnare l'affondo per i sorpassi, può anche attestarsi tra i 3,8 e i 4,5 litri ogni 100 chilometri senza troppa fatica. Per vedere una media di 6 litri, comunque simile a molti diesel più grandi, bisogna andare in autostrada con percorrenze intorno ai 120 km/h.

Mazda 2 Hybrid fa un ulteriore passo avanti nel campo della sicurezza e dell'assistenza alla guida. Introduce miglioramenti significativi agli ADAS, come l'anticollisione migliorato che ora riconosce pedoni, ciclisti e motociclisti, il sistema di prevenzione dell'accelerazione accidentale, il rallentamento automatico in base al traffico o alla conformazione della strada, e l'aiuto allo sterzo in curva.

Questi sistemi si aggiungono alle funzionalità già presenti, come l'avviso dell'angolo cieco e il cruise adattivo migliorato. I sensori di parcheggio poi sono anche in grado di attivare la frenata automatica dell'auto.

La guida della Mazda2 Hybrid si distingue per la sua agilità e reattività, mantenendo le qualità che hanno reso questo modello una scelta popolare tra gli automobilisti. Il telaio, preciso e ben bilanciato, assicura un'esperienza di guida piacevole, sia in città che su strade extraurbane. Dietro resta il ponte torcente, non certo una sospensione sofisticata come il multilink, ma l'auto è leggera e non soffre come farebbe un SUV o un crossover.

Anche il sistema di trasmissione epicicloidale, sebbene progettato per ottimizzare i consumi, contribuisce a una guida fluida, senza interruzioni brusche durante le accelerazioni. Le prestazioni su strada riflettono l'efficienza del motore ibrido, con consumi che si mantengono bassi anche in condizioni di guida più brillante.

Molto apprezzati gli aggiornamenti per gli ADAS: nell'utilizzo di tutti i giorni si nota come il sistema di mantenimento della corsia sia effettivamente meno invasivo quando superiamo la linea di carreggiata in situazioni come la città (per un superamento di auto in soste o ciclisti). Piacevole anche il sistema che gestisce il recupero e rallentamento in maniera contestuale al traffico, ma bisognerà abituarsi a questo nuovo modo di guidare.

Per quanto riguarda gli allestimenti, il listino propone Prime Line, Centre Line ed Exclusive Line. A questi, nell'estremo alto della gamma, si affiancano le versioni Homura e Homura Plus.

Occhio alla dotazione però: lo schermo più grande e la strumentazione digitale arrivano solo al top, e la Prime Line di serie propone clima automatico, Apple CarPlay e Android Auto (entrambi wireless), lo schermo centrale da 9", la videocamera posteriore (punto debole di tutta l'auto, qualità appena accettabile), gli ADAS obbligatori (tra cui frenata automatica d'emergenza, monitoraggio corsia e via dicendo) e, aggiunta interessante, il cruise control adattivo che, su questa fascia, è solitamente optional.

Centre Line aggiunge i cerchi in lega da 15", volante e pomello del cambio in pelle, alzacristalli elettrici posteriori e sensore pioggia per i tergicristalli. Exclusive Line ha di serie il keyless, i cerchi in lega che diventano da 16", i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e i retrovisori elettrici, oltre al monitoraggio degli angoli ciechi.

Serve però la Homura Plus per avere l'head-up display, la strumentazione digitale da 12,3", l'infotainment da 10,5" e il tette panoramico, mentre i cerchi da 17", i proiettori Full LED, la ricarica wireless per gli smartphone, i sedili sportivi e i vetri posteriori oscurati arrivano dalla Homura. Su tutte le versioni è presente lo sconto Mazda di 4.000€, che potrà diventare di 6.000€ totali quando arriveranno gli incentivi per la fascia 61-135 g/km; in quel caso il prezzo di partenza scenderebbe a 18.990€.

• Mazda2 Hybrid Prime Line: 24.990€ 20.990€
• Mazda2 Hybrid Centre Line: 26.190€ 22.190€
• Mazda2 Hybrid Exclusive Line: 27.790€ 23.790€
• Mazda2 Hybrid Homura: 30.290€ 26.290€
• Mazda2 Hybrid Homura Plus: 32.690€ 28.690€

Chi sceglie il finanziamento potrà sfruttare la proposta Mazda Advantage con il minitasso (se guardiamo a molti altri concorrenti) del 3,99% (TAEG 5,7%).

CONFIGURATORE ONLINE MAZDA 2 HYBRID (2024)