Mazda 2 Hybrid, prova e consumi reali della migliore citycar ibrida | Video
20 Luglio 2022 6
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Da sempre conosciamo la piccola Mazda 2 e solo da poco, il costruttore giapponese ha deciso di affiancarle anche la nuova Mazda 2 Hybrid, un modello parallelo alla gamma già nota ma dotato della tecnologica motorizzazione full-hybrid.
In un'epoca caratterizzata dalla transizione energetica e dall’attenzione sempre più focalizzata sul contenimento delle emissioni (e dei costi di produzione), non dobbiamo così stupirci nel vedere costruttori collaborare per la realizzazione di progetti comuni (specialmente trattandosi del segmento B, delle citycar, poco redditizio). Si tratta ovviamente di un rebranding della Toyota Yaris ma, i due costruttori giapponesi, non sono nuovi a questo tipo di collaborazione, detenendo vicendevolmente delle quote azionarie.
Forse non sapete, ad esempio, che negli Stati Uniti, la Toyota Yaris presentata nel 2020 non era altro che la "nostra" Mazda 2. Ora però i tempi sono maturi per far si che i due costruttori si possano scambiare nuovamente il favore, vedendo infatti la necessità di Mazda di inserire a listino modelli piccoli più green, con minori emissioni: la nuova Mazda 2 Hybrid riesce infatti a rimanere sotto alla soglia dei 90 g/km di CO2, precisamente 87 g/km.
La scelta di "pescare" dall'esterno una motorizzazione full-hybrid risiede nella strategia Multi-Solutions di Mazda, volta a proporre ai propri clienti non una singola tecnologia meccanica quanto più un ampio ventaglio di possibilità, lasciando ai suoi automobilisti la libertà di scegliere quale motorizzazione meglio risponde alle loro esigenze. All'interno della gamma di Mazda troviamo infatti auto endotermiche, con motori benzina, diesel, entrambi anche mild-hybrid o a sei cilindri, senza dimenticare gli ibridi plug-in della nuova Mazda CX-60 o l'elettrico, con Mazda MX-30, in attesa anche del sistema range extender.
PIATTAFORMA E DIMENSIONI
È sempre realizzata a partire dalla tecnologica piattaforma TNGA-B di Toyota, nativa elettrificata per poter ospitare motori endotermici ma anche una meccanica full-hybrid, come nel nostro caso. È modulare, leggera e anche resistente, quasi un'eccellenza in questo segmento di appartenenza. La nuova Mazda 2 Hybrid non modifica quindi le dimensioni, con una lunghezza di 3,94 metri, 1,75 m di larghezza e 1,50 m di altezza, così da essere una perfetta alleata nell’intricata giungla urbana.
INTERNI
Sono da sempre un fan della Yaris, soprattutto per quest’ultima generazione. E’ tra le più compatte del segmento B ma all’interno non fa sconti in termini di spazio, infatti la piattaforma modulare TNGA-B consente di avere moltissimo margine per gambe e testa per i passeggeri anteriori, mentre nel retro si riesce ad ospitare senza troppi impedimenti altri due passeggeri, meglio però che non superino il metro e 80 di altezza, per non toccare con le gambe frontalmente. Ovviamente non sono disponibili le bocchette d’aerazione e nemmeno delle prese USB e, forse più grave, manca anche una luce di cortesia per la parte posteriore.
La plancia appare ordinata e piuttosto sobria, senza vezzi estetici che catturi particolarmente lo sguardo. Ci sono però molti vani e scompartimenti porta oggetti, sempre utili in città e in viaggio. Non manca la ricarica ad induzione per lo smartphone e una presa USB standard. I materiali sono prevalentemente plastici ma gli assemblaggi sembrano piuttosto resistenti.
C'è un'impostazione razionale, senza dover necessariamente ricondurre tutto al sistema multimediale: troviamo infatti dei comodi comandi fisici per la regolazione del clima automatico e di tutte le funzioni utili in marcia, comprese le scorciatoie per navigare nell'interfaccia dell'infotainment.
La Mazda2 Hybrid sarà pure una piccola citycar di segmento B ma nel bagagliaio c’è spazio a sufficienza per un vano di carico da 286 litri, il quale può salire fino a 950 litri abbattendo la seconda fila di sedili secondo uno schema 60:40. Lo scalino è un po’ pronunciato, ma più che normale in questo segmento.
INFOTAINMENT
Si può scegliere tra un display da 8 o 9" di diagonale, non particolarmente accattivante per quanto riguarda la grafica. Non è dei più moderni in commercio ma svolge bene le principali funzioni di mirroring del telefono, grazie ad Apple CarPlay e Android Auto via cavo, disponendo anche del bluetooth o del modulo wi-fi.
Purtroppo la navigazione non è di serie. Nella zona di fronte al guidatore trova invece posto una strumentazione digitale multicolore da circa 4", piccola e intuitiva, con il computer di bordo e altri sotto meno con cui interagire. Intorno ad essa si sviluppa una dashboard analogica, con l'indicatore della meccanica ibrida e della velocità. Non manca nemmeno un comodo head-up display, per non distogliere mai lo sguardo dalla strada.
MOTORE IBRIDO
È ottima per la città soprattutto per via della sua meccanica full-hybrid. Non fa mai male ricordarlo, un sistema ibrido full si compone di un motore termico a benzina principale, accoppiato ad uno o più motori elettrici dalla modesta potenza, i quali sono alimentati da una piccola batteria agli ioni di litio. Così, l’auto è in grado di marciare sia a benzina che in elettrico per brevi tratti, abbattendo le emissioni e i consumi.
Così infatti è organizzata la meccanica della Mazda 2 Hybrid, con un motore 1.5 3 cilindri a ciclo Atkinson, abbinato ad un cambio automatico CVT a variazione continua dotato di un ingranaggio epicicloidale, e ovviamente, troviamo un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 59 kW. Le due unità, sviluppano così una potenza di sistema da 116 CV (85 kW) e 120 Nm di coppia. Le consente così di scattare sullo 0-100 km/h in circa 9,7 secondi, per una velocità massima di 175 km/h.
PROVA SU STRADA
In città. Così, la seduta di guida, la meccanica ibrida, la presenza di un cambio automatico e la sua leggerezza la rendono perfetta per la città. Pesa solamente 1.190 kg e infatti scatta agilmente ai semafori ed è molto maneggevole nei cambi di direzione. L’assenza di una frizione ci facilità la vita nel traffico e lo spunto dell’elettrico è la chiave per essere sempre reattivi. Le frequenti frenate ci consentono poi di ricaricare la batteria, così da avere sempre energia a sufficienza per disattivare il motore termico e procedere a zero emissioni. Parlando quindi di consumi, siamo riusciti a tenere delle medie di circa 3,2 litri/100 km, quindi circa 31 km al litro (con piede gentile e guida attenta).
In extraurbano. Spostandoci in un contesto extraurbano la Mazda 2 Hybrid non entra in crisi, anzi, rimanendo sotto ai 90/100 km/h e gestendo a dovere il pedale del gas si può anche veleggiare per qualche km a zero emissioni. Il comfort acustico e delle sospensioni è ottimo, forse tra i migliori di questo segmento, digerendo bene qualsiasi buca o vibrazione del manto stradale. Essendoci meno frenate frequenti e richiedendo più spinta al motore termico i consumi salgono leggermente a 4,7 l/100 km, quindi 21 km al litro. In caso di zone montuose, consigliamo l'utilizzo della modalità "B", ovvero "Brake", dove viene impiegato il motore termico per frenare meccanicamente l'auto in discesa, così da non sovraccaricare i freni (in "B" non aumenta la frenata rigenerativa).
In autostrada. La piccola Mazda2 Hybrid entra in crisi solamente nei contesti autostradali, dove la quasi totale assenza di rallentamenti ci costringe a utilizzare sempre il motore endotermico. Viaggiando così sopra a 120 km/h penetrerà nell’abitacolo il classico rumore da "scooterone" del cambio a variazione continua e i consumi saliranno sensibilmente, arrivando così a circa 6,5 itri/100 km, quindi intorno ai 15,5 km al litro.
ADAS
La nuova Mazda2 Hybrid è tra le citycar più complete dal punto di vista tecnologico per la sicurezza. Con il pacchetto Safety Sense, si accede fin dal primo allestimento ad un sistema di guida assistita di secondo livello, con cruise control adattivo con stop e go, sistema di mantenimento della carreggiata, lettura dei segnali stradali, frenata di emergenza e monitoraggio dell’angolo cieco. Dolce nelle ripartenze il cruise control e precisi nella lettura della corsia i sensori, è quasi un piacere effettuare dei viaggi con l'ausilio di questi sistemi.
SCHEDA TECNICA
TECNICA
- MOTORE: Euro 6d, 1.5 benzina, 3 cilindri
- POTENZA: 92 CV
- COPPIA: 120 Nm
- MOTORE ELETTRICO: 59 kW (80 CV)
- TOTALE: 85 kW (116 CV) e 120 Nm
- TRAZIONE: anteriore
- CAMBIO: automatico CVT
- SOSPENSIONI: MacPherson, ponte torcente
DIMENSIONI
- LUNGHEZZA: 3.940 mm
- LARGHEZZA: 1.745 mm
- ALTEZZA: 1.470 mm
- PASSO: 256 mm
- BAGAGLIAIO: 286 litri
- CERCHI: 15 o 16 pollici
- PESO: 1.160 Kg (in ordine di marcia)
- BATTERIA: 0,8 kWh (178 V), peso 12 kg
PRESTAZIONI
- VELOCITÀ MASSIMA: 175 km/h
- ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 9,7 secondi
- CONSUMI: 3,8 l/100 km (WLTP combinato)
- EMISSIONI CO2: 87 grammi al km (WLTP combinato)
PREZZO: da 21.150 euro;
PRO E CONTRO
PREZZI E ALLESTIMENTI
La gamma della Mazda 2 Hybrid parte da una base di 21.150 euro per l’allestimento Pure, con cerchi da 15”, si sale poi a 23.200 euro per la versione Agile, con clima automatico, display da 8” e radio DAB con 8 altoparlanti, terminando con la nostra versione Select, da 26.750 euro che aggiunge i cerchi in lega da 16”, interni in tessuto e pelle sintetica, Fari full-LED e accesso keyless con chiave digitale.
Essendo stati da poco rinnovati gli ecoincentivi statali, è possibile ottenere uno sconto fino a 4.150 euro unito agli ecobonus Mazda, in caso di rottamazione di un veicolo usato inferiore ad euro 5, portando così il prezzo a ben 17.000 euro.
CONFIGURATORE ONLINE MAZDA2 HYBRID
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