Mercato tech: l'offerta c', ora manca la domanda
13 Febbraio 2023 0
La crisi nel settore tech si sta gradualmente spostando dal lato dell'offerta a quello della domanda. In questi ultimi mesi il mercato è stato contrassegnato dalla carenza di chip e, in generale, di componenti che ne hanno frenato la crescita nonostante la richiesta di prodotti tecnologici - dagli smartphone ai tablet, dai Chromebook ai PC - fosse letteralmente esplosa durante la pandemia. Ora la situazione si è ribaltata.
La domanda si è interrotta, indebolita dalla crisi economica in atto e dagli elevati livelli di inflazione e tassi d'interesse. Parallelamente l'emergenza chip è andata scemando, le attività produttive in Cina e nel resto del mondo sono tornate a pieno regime e i lockdown - salvo casi isolati - sono sempre meno frequenti. Risultato: offerta al massimo delle sue capacità, domanda ai minimi e tanto, tantissimo invenduto.
SU CHI RICADE IL COSTO
Ming-chi Kuo fa il punto della situazione, spiegando come ad esempio Xiaomi abbia tra i 20 e i 30 milioni di smartphone fermi nei magazzini. Come spiega l'analista, "l'inventario dei componenti di Xiaomi [...] mostra i segni più gravi di eccesso in termini di processori, con MediaTek e Qualcomm come fornitori". Lo stesso dicasi per Samsung, che non solo registra dell'invenduto tra i prodotti finali, ma anche a livello di componenti. E questo riguarda in generale l'intero settore Android.
Il costo ricade sul produttore finale o sul fornitore, a seconda di chi detiene maggior potere contrattuale. I fornitori forti riescono a trasferire l'inventario in eccesso a produttori e distributori: non solo "forti", ma anche lungimiranti, visto che durante la crisi dei chip hanno sottoscritto contratti di fornitura che prevedevano condizioni di questo genere.
L'analista prevede almeno due o tre trimestri col segno negativo: la debole domanda porterà ad un calo delle spedizioni per tutto il 2023, così come del resto visto nel settore smartphone nel 2022 con una contrazione di oltre 11 punti percentuali lungo l'intero arco dell'anno. Kuo evidenzia infine come sul mercato dei componenti si stiano affacciando nuovi concorrenti: "anche se la domanda futura migliora grazie alla ripresa economica", dice l'analista, "[i fornitori] devono ancora affrontare la sfida del rallentamento della crescita o della recessione a medio o lungo termine".