Durante la presentazione di Windows 11, la lista dei requisiti minimi necessari per l'installazione del nuovo sistema operativo di Microsoft ha lasciato perplessi diversi utenti: oltre alla presenza di TPM 2.0, Windows 11 necessita di CPU Intel di ottava generazione, AMD Ryzen Zen 2, Qualcomm Snapdragon 850 o più recenti.
Alcuni utenti di Windows 10 che hanno aderito al programma Windows Insider, più precisamente sul canale Release Preview, e con hardware non supportato da Windows 11 hanno però notato che, nelle impostazioni del sistema operativo, viene mostrata ora la possibilità di effettuare l'aggiornamento a Windows 11: fermiamo però subito l'entusiasmo, visto che la stessa azienda ha dichiarato, tramite il proprio profilo Twitter, che si tratta semplicemente di un bug.
Gli utenti Insider con Windows 10 (e che non possono aggiornare a Windows 11) dovrebbero ricevere infatti gli aggiornamenti preview relativi al proprio sistema operativo: sembra però che con il rilascio di Windows 11 versione 22H2, Microsoft abbia fatto confusione, mostrando l'update anche per hardware non effettivamente supportato. L'azienda di Redmond dunque non sta abbassando i requisiti per Windows 11, e a questo punto difficilmente lo farà in futuro.