Microsoft corre ai ripari per evitare l’indagine per concorrenza sleale in UE

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di Alexandre Milli, 25 aprile 2023, 10:0025 aprile 2023, 10:00

Slack ha annunciato di aver fatto un reclamo formale presso la Commissione Europa contro Microsoft per concorrenza sleale.

25 APRILE 2023 | Secondo un nuovo report del Financial Times delle scorse ore Microsoft potrebbe correre ai ripari separando Teams da Office al fine di evitare problemi con l’antitrust europea e l’eventuale indagine per concorrenza sleale.

Siamo consapevoli delle nostre responsabilità nell’UE in quanto grande azienda tecnologica. Continuiamo a impegnarci in modo cooperativo con la commissione nelle sue indagini e siamo aperti a soluzioni pragmatiche che rispondano alle sue preoccupazioni e servano bene i clienti

25 GENNAIO 2023 | Stando a un nuovo report di Politico delle scorse ore, Microsoft sarebbe in procinto di essere sotto indagine presso l’UE dopo le accuse di Slack di presunta concorrenza sleale con Microsoft Teams, giunte a partire dal 2020.

Le forze dell’antitrust dell’Unione europea stanno pianificando di aprire un’indagine antitrust su Microsoft sui suoi servizi di video e messaggistica di Teams.

23 LUGLIO 2020 | A seguito della notizia, Microsoft ha prontamente replicato alle accuse di Slack con una nota da parte di un portavoce.

Abbiamo creato Teams per combinare la capacità di collaborare con la capacità di connettersi tramite video, perché è quello che la gente vuole. Con il COVID-19, il mercato ha abbracciato Teams in numero record mentre Slack ha sofferto della sua assenza di videoconferenza. Ci impegniamo a offrire ai clienti non solo il meglio delle nuove innovazioni, ma un’ampia varietà di scelte su come acquistare e utilizzare il prodotto. Non vediamo l’ora di fornire ulteriori informazioni alla Commissione europea e di rispondere a qualsiasi domanda possano avere.

Slack denuncia Microsoft alla UE

Dopo alcuni screzi e prese di posizione piuttosto dure, Slack è passata ai fatti e ha deciso di effettuare un reclamo formale nei confronti di Microsoft circa la posizione dominante assunta da Microsoft Teams in maniera sleale grazie all’integrazione in Office.

La denuncia dettaglia la pratica illegale e anticoncorrenziale di Microsoft di abusare del suo dominio sul mercato per estinguere la concorrenza in violazione del diritto della concorrenza dell’Unione Europea. Microsoft ha legato illegalmente il suo prodotto Teams alla suite di produttività Office dominante sul mercato, bloccandone la rimozione e nascondendo il vero costo per i clienti aziendali.

Slack, inoltre, accusa Microsoft di ripetere gli stessi abusi commessi in passato e continuare a sfruttare il proprio potere illegalmente per accaparrarsi tutto il mercato con un prodotto scarso e rubato grazie all’integrazione in Office in maniera simile alla vicenda di Internet Explorer.

Che ne pensate di questa guerra tra Slack e Microsoft? Chi ha ragione? Diteci la vostra opinione a riguardo nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Slack

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