di Alexandre Milli, 6 settembre 2023, 16:006 settembre 2023, 16:00
Microsoft è stata designata “gatekeeper” nella nuova regolamentazione del Digital Markets Act (DMA), insieme ad altre cinque aziende.
Microsoft nominata dal DMA
In virtù della sua influenza nel mercato con i suoi prodotti e servizi come Windows e LinkedIn, Microsoft insieme ad Apple, Google, Amazon, Meta e Bytedance faranno da custodi dell’economia digitale con una serie di obblighi da rispettare, come designato dalle nuove regole del DMA pena sanzioni fino al 20 % del fatturato. In altre parole, tramite il DMA l’UE vuole impedire ai colossi del mercato di imporre condizioni ingiuste alle aziende e agli utenti finali e garantire l’accessibilità ai servizi digitali più importanti.
La Commissione europea ha designato oggi, per la prima volta, sei gatekeeper – Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance, Meta, Microsoft – ai sensi del Digital Markets Act (DMA). In totale, sono stati designati 22 servizi principali della piattaforma forniti dai gatekeeper. I sei gatekeeper avranno ora sei mesi per garantire il pieno rispetto degli obblighi DMA per ciascuno dei servizi principali della piattaforma designati.
Dopo la loro designazione, i gatekeeper hanno ora sei mesi per conformarsi all’elenco completo di cose da fare e da non fare ai sensi della DMA, offrendo più scelta e più libertà agli utenti finali e agli utenti aziendali dei servizi dei gatekeeper.
- Gli utenti commerciali che dipendono da gatekeeper per offrire i propri servizi nel mercato unico potranno godere di un contesto imprenditoriale più equo.
- Gli innovatori e le start-up tecnologiche avranno nuove opportunità per competere e innovare nell’ambiente delle piattaforme online senza dover rispettare termini e condizioni ingiusti che ne limitano lo sviluppo.
- I consumatori avranno maggiori e migliori servizi tra cui scegliere, maggiori opportunità di cambiare fornitore se lo desiderano, accesso diretto ai servizi e prezzi più equi.
- I gatekeeper manterranno tutte le opportunità per innovare e offrire nuovi servizi. Semplicemente non saranno autorizzati a utilizzare pratiche sleali nei confronti degli utenti aziendali e dei clienti che dipendono da loro per ottenere un vantaggio indebito.
Cosa ne pensate delle nuove regole europee? Siete d’accordo? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | EC
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