di Alexandre Milli, 22 giugno 2023, 12:0022 giugno 2023, 12:00
Durante Ignite 2017, Microsoft ha rivelato i progressi fatti sulla computazione quantistica, un nuovo approccio al sistema binario che conosciamo oggi, ma che potrebbe aprire scenari di sviluppo straordinari in futuro.
22 GIUGNO 2023 | A cinque anni di distanza Microsoft torna a parlare del suo super computer quantistico rivelando di aver appena raggiunto il primo importante step nella roadmap della sua realizzazione che dovrebbe essere completata in circa dieci anni – trovate maggiori dettagli sull’argomento a questo indirizzo.
Per raggiungere Scale, è necessaria una svolta fisica fondamentale. Microsoft ha raggiunto questa svolta e oggi ha presentato i dati sottoposti a revisione paritaria in una rivista dell’American Physical Society .
Ciò significa che Microsoft ha raggiunto il primo traguardo verso un supercomputer quantistico . Ora possiamo creare e controllare le quasiparticelle di Majorana . Con questo risultato, siamo sulla buona strada per progettare un nuovo qubit protetto da hardware. Con esso, possiamo quindi progettare qubit logici affidabili per raggiungere il livello di resilienza e quindi progredire per raggiungere la scala.
Il computer quantistico diventa reale
La vera novità è che Microsoft, non sta solo annunciando la creazione di computer quantistici nei propri laboratori, ma anche l’opportunità di accedervi tramite un simulatore su Azure per creare applicativi con uno speciale linguaggio di sviluppo supportato da Visual Studio. Maggiori dettagli e informazioni circa queste opportunità sono disponibili nell’indirizzo a fine articolo. Se non aveste idea di cosa sia un computer quantistico, ecco una breve spiegazione e un video:
Al posto dei convenzionali bit dei computer tradizionali – le unità d’informazione binaria, indicate convenzionalmente dalle cifre 0 e 1 e codificate dai due stati “aperto” e “chiuso” di un interruttore – nel computer quantistico si usano i qubit, gli elementi base dell’informazione quantistica, che sono codificati dallo stato quantistico in cui si trova una particella o un atomo. Questo amplia enormemente le possibilità di codifica delle informazioni, permettendo di affrontare problemi estremamente complessi.
Microsoft ha rilasciato il primo kit di sviluppo quantistico con supporto allo speciale linguaggio di sviluppo Q# e un simulatore locale di computer quantistico su Azure. Nel caso foste interessati, trovate maggiori dettagli e il link per il download a questo indirizzo.
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