Minor consumo di RAM e maggiore autonomia su Chrome: come attivare le nuove opzioni

1 year ago 178

Annunciate da Gogole lo scorso dicembre, sono finalmente arrivare su Google Chrome per sistemi operativi Desktop le nuove opzioni per gestire le prestazioni, che promettono un minor consumo di RAM ed una maggiore autonomia sui portatili. Vediamo dove sono e come abilitarle.

Rendimento

Nelle impostazioni di Chrome c'è una nuova sezione, chiamata in italiano Rendimento. La potete raggiungere  semplicemente copiando questo link nella barra degli indirizzi: chrome://settings/performance

Al suo interno, come mostra l'immagine qui sopra, troverete una sola voce se siete da PC Desktop, oppure due se foste su un notebook. Nel caso non doveste trovarle, fate una ricerca nelle impostazioni, tramite la barra in alto. Le voci da cercare sono: "risparmio memoria" e "risparmio energetico". Che cosa facciano è presto detto.

Risparmio memoria libera la RAM altrimenti occupata dalle schede non attive. Queste si riattivano automaticamente non appena ci tornerete sopra: in questo caso potreste notare un lieve intervallo di caricamento, ma dovrebbe comunque essere una cosa molto rapida.

Ciò non significa che queste schede non funzioneranno in background (se necessario), ma solo che il loro impiego di risorse sarà ridotto al minimo. È un'opzione molto utile per chi tenga sempre tante schede aperte, ma senza utilizzarle tutte di frequente.

Diversa è invece l'opzione per il risparmio energetico, che si occupa proprio di conservare la carica del portatile limitando l'attività in backaround e gli eventuali effetti visivi. Potete scegliere se far attivare automaticamente questa opzione solo quando la carica del notebook è inferiore al 20% (peccato non poter ancora personalizzare il valore) o se attivarla sempre quando il portatile non è collegato all'alimentatore.

In ogni caso, nessuna di queste due opzioni è obbligatoria, e tramite l'opportuno flag posto sulla destra potrete disattivarle del tutto a piacimento.

Per molti ma non per tutti

Come abbiamo accennato in apertura di articolo, si tratta di una funzione che Google ha annunciato oltre 2 mesi fa, ma che solo adesso si sta diffondendo tra gli utenti.

Controllate pertanto di avere l'ultima versione di Chrome (al momento la 110.0.5481.100) andando nelle impostazioni di Chrome, alla voce "Informazioni su Chrome" (raggiungibili scrivendo chrome://settings/help nella barra degli indirizzi).

In ogni caso, avere l'ultima versione può non bastare. Si tratta infatti di un'attivazione lato server, pertanto non è detto che essere aggiornati sia sufficiente. In ogni caso abbiamo riscontrato la sua presenza sulla maggior parte dei nostri dispositivi, sia fissi che mobili, sia con Windows che con macOS, quindi ormai l'attesa dovrebbe essere breve anche per chi ancora non avesse la sezione Rendimento.

Sul suo reale impatto poi è un po' presto per esprimere giudizi. Il risparmio di RAM sembra in effetti esserci, ma varia anche a seconda del tipo di scheda che viene liberata, perché non tutte occupano tanto spazio, ed i maggiori benefici si hanno con tante schede non attive.

Per quanto riguarda il risparmio energetico è ancora più difficile esprimere un giudizio: se attivato sotto il 20% sarà probabilmente scattato anche qualche altro meccanismo del portatile per prolungare l'autonomia, ed è difficile isolare il solo contributo di Chrome.

Tenendolo sempre attivo in effetti si nota che certi servizi in background non vanno più come prima, e possiamo sperare che questo significhi anche aver guadagnato qualche tempo (minuti?) di batteria in più. Raccontateci pure la vostra esperienza nei commenti!

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