Che sia #meglioMotoG l’abbiamo già stabilito con l’uscita della prima, mitica generazione, ma con il passare degli anni la questione si è fatta più complessa. Non solo la concorrenza si è fatta molto più intensa e quindi la gamma non è più la regina degli smartphone Android economici, ma si è anche moltiplicata in modo significativo. La gamma attuale conta almeno 5 modelli, dall’economico G22 al quasi-premium G82. Oggi mettiamo a confronto proprio G22 con il modello che sta nel mezzo, ovvero G52.
DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA
Come è lecito aspettarsi in questa fascia di prezzo, in entrambi i dispositivi la plastica è il materiale scelto per la parte posteriore. Nonostante G52 sia il modello più prestigioso dei due, da dietro è più carino il G22 - vuoi per il colore un po’ più vivace, vuoi perché la scocca non è bombata ai lati, vuoi perché ha una finitura più “glassata” e piacevole al tocco. G52 è invece molto lucido. Una nota dolente comune è che si riempiono di ditate troppo facilmente.
Il design è inconfondibilmente Motorola, con la classica M stilizzata in centro e tutti i pulsanti fisici su un solo lato - soluzione che non è il massimo per catturare screenshot. G52 è certificato IP52, G22 no (anche se Motorola indica un non meglio specificato “design idrorepellente); e si accontenta di un solo speaker e una velocità di ricarica che si ferma a 15 W (peraltro con caricatore da 10 W in confezione) rispetto ai 30 di G52. Su entrambi troviamo lo scanner di impronte digitali sul pulsante di accensione e il jack audio da 3,5 mm, ma su G52 è posizionato nel bordo inferiore, a fianco della porta USB-C, mentre su G22 su quello superiore.
G52 è sensibilmente più leggero e in confezione c’è una custodia protettiva in silicone - niente di che, ma fa il suo lavoro - e un paio di cuffiette auricolari cablate, che menzioniamo giusto per completezza. È anche di qualche millimetro più basso, nonostante la diagonale del display sia praticamente identica; grazie a cornici meglio ottimizzate. La larghezza è praticamente identica: si tengono bene in mano entrambi, anche se è molto facile attivare per sbaglio lo scanner di impronte sul pulsante di accensione e sbloccare inavvertitamente il dispositivo. È un problema comune di queste scelte di design, anche se comunque lo scanner in sé si è sempre rilevato ragionevolmente preciso e veloce (più di quelli ottici sotto al display, per dire, anche se la loro comodità rimane imbattibile).
DISPLAY
Refresh a 90 Hz per entrambi, e dimensioni molto simili, ma le somiglianze finiscono qui. Tra la tecnologia OLED di G52 e quella LCD di G22 proprio non c’è partita, soprattutto per la qualità dell’Always-On Display. L’LCD è meno luminoso (ma si riesce a leggere bene anche alla luce diretta del sole), ha angoli di visione più stretti e il bianco tende un po’ al rosa (l’OLED invece vira verso il verde acqua, ma in modo molto meno percepibile). Il sensore di luminosità tende a essere un po’ troppo avaro in entrambi i casi. In genere l’uso del touch screen è positivo, ma diciamo eccellente per G52 e solo molto buono per G22, che ogni tanto si perde qualche tocco.
Su entrambi i dispositivi è, naturalmente, previsto il supporto al tema scuro, alla modalità luce notturna (con possibilità di regolarne l’intensità) e alla regolazione di intensità dei colori. Un paio di esclusive di G52 sono lo split screen e lo “Schermo attento”, che rileva quando un utente lo sta guardando ed evita di spegnersi. Anche la schermata di blocco ha logiche di funzionamento diverse: sul display OLED le notifiche sono raggruppate nelle rispettive icone dell’app, e basta premerle per mostrarle in anteprima. Il modello LCD si limita a mostrare ora ed eventuali notifiche ma bisogna riattivare completamente il display per proseguire oltre.
SOFTWARE
Entrambi gli smartphone sono basati su Android 12 e le patch di sicurezza risalgono a giugno 2022. Per default, Motorola garantisce tre anni di aggiornamenti di sicurezza (finora riteniamo che siano trimestrali, visto che in origine erano di marzo 2022) e almeno un upgrade di versione di Android. Come al suo solito, con la sua MyUX Motorola non stravolge più di tanto il codice originale sviluppato da Google.
Il Material You è presente nella sua totalità, ma la personalizzazione approfondita, tra cui il tema dinamico (palette colori del sistema operativo generata automaticamente dall’immagine di sfondo), la forma delle icone e il font è appannaggio di G52; ci sono naturalmente sfondi e suoni personalizzati, ma per il resto Motorola si appoggia sui software Google anche per quanto riguarda le app integrate (dialer telefono, galleria, client di posta, client SMS e così via). Eccezione sono la fotocamera, che tratteremo nella sezione dedicata, e il launcher.
Il launcher non ha tantissimo da dire - come spesso accade per i telefoni di provenienza cinese, è possibile scegliere tra la modalità classica di Android con il drawer delle app e quella più in stile iPhone, senza drawer e con le app che si lanciano direttamente dalle varie pagine della Home. Offre tre varianti di Moto Widget, con dettagli su ora, data, meteo e non solo. In generale le opzioni di personalizzazioni sono piuttosto limitate. Altra prerogativa di G52 è l’app Moto, che offre tutta una serie di funzionalità speciali aggiuntive e suggerimenti per sfruttare al meglio il proprio dispositivo.
Un dettaglio che mi ha colpito osservando i due dispositivi da vicino è stato come il sistema non sia esattamente identico. È comprensibile che nel dispositivo più prestigioso ci siano alcune funzionalità esclusive, ma certe pagine delle impostazioni (e non solo) semplicemente sono ordinate e organizzate in maniera diversa.
ESPERIENZA D'USO E PRESTAZIONI
Un altro grande punto di divario tra i due dispositivi è il processore inserito nei rispettivi SoC. Sostanzialmente, possiamo dire che il MediaTek di G22 è costituito esclusivamente da quelli che il G52 usa come core a risparmio energetico, anche se con clock più sostenuti, e si vede. Nemmeno G52 è sempre perfettamente fluido, ma G22 fatica molto di più - soprattutto in fase di prima configurazione, installazione app e qualsiasi altra operazione che richieda un po’ di potenza.
I risultati dei benchmark sono qui sotto da vedere. Proprio in questa ottica mi è spesso venuto da chiedermi che senso abbia un display ad alto refresh, se poi il sistema nel suo complesso non è in grado di garantire fluidità nemmeno durante le operazioni più banali, come apertura della tendina delle notifiche, scrolling del drawer o navigazione Web. Da notare che il G52 testato qui ha 6 GB di RAM; ne esiste una variante da 4 GB ma pare che da noi non sia stata venduta. G22 è disponibile solo con 4 GB.
Detto questo, G52 se la cava tutto sommato molto bene quando si tratta di multimedialità. Ha degli speaker stereo belli potenti (asimmetrici, sì, ma si nota meno che in altri dispositivi) e con un quantitativo sorprendente di bassi, soprattutto se si considera la fascia di prezzo, e il display OLED bello luminoso fa un figurone nella riproduzione di video in streaming. Nemmeno il gaming è da sottovalutare: il SoC non viene messo in crisi nemmeno da un “mattone” del calibro di Genshin Impact, anche se qualche rallentamento ogni tanto c’è. Durante le operazioni più prolungate i fenomeni di throttling sono pressoché assenti e le temperature non raggiungono mai soglie critiche.
G22 invece può andare benino giusto per i video in streaming, ma la bassa risoluzione del display (peraltro LCD) e lo speaker singolo sono un significativo passo verso il basso, e lo stesso si può dire per il gaming un po’ più impegnativo. Tra l’altro, il livello di sicurezza del DRM Widevine si ferma a L3 per G22, mentre su G52 arriva a L1.
Lato ricezione i due device sono sostanzialmente appaiati, e i risultati sono solo discreti. Nella mia area di scarsa ricezione “di fiducia” ho riscontrato perdite complete di segnale laddove altri smartphone riescono a rimanere agganciati, anche solo per ricevere messaggi WhatsApp, e più fatica del solito nel ripristino della connessione. Lato telefonia, la vittoria di G52 è netta sia lato audio in capsula (molto più corposo e chiaro) sia lato microfono (molti più bassi, anche se a scapito di qualcosina sulle alte frequenze).
L’autonomia, invece, è eccezionale in entrambi i dispositivi. Con un uso leggero è estremamente facile raggiungere le due giornate piene d’uso (con qualche punto percentuale di avanzo!) anche con diverse ore di schermo acceso. G52 ha tuttavia una ricarica molto più rapida: 30 W contro 15. Inoltre il caricatore in confezione di G22 è solo da 10 W, quindi possiamo parlare di un bel 3 a 1 tondo tondo.
SCHEDE TECNICHE A CONFRONTO
FOTO E VIDEO
Il comparto fotografico è sostanzialmente identico tra i due dispositivi. I sensori sono gli stessi, con l’unica differenza che sul più economico G22 c’è un sensore di profondità in più (da 2 MP). Su G52 questo compito lo svolge la ultra-grandangolo. Il sensore principale è un ISOCELL JN1 che si comporta in modo più che decoroso con condizioni di luce ottimale. La ultrawide, come spesso accade su questa fascia di prezzo, produce scatti decenti solo con luce perfetta, e lo stesso vale per la frontale. Purtroppo lato video siamo penalizzati dall’assenza di stabilizzazione ottica e dal supporto di niente meglio che il FHD 1080p @ 30 FPS, sia per la principale sia per la frontale.
Eppure, una differenza qualitativa tra i due dispositivi si percepisce, naturalmente a favore di G52. Forse ha a che fare con l’ISP del SoC, forse più in generale con la significativa differenza di potenza di elaborazione a disposizione. È interessante notare che a gestire la fotocamera ci sono due app completamente diverse - una, quella di G52, disponibile sul Play Store, l’altra apparentemente no.
Di seguito qualche scatto che dimostra le principali modalità a disposizione con qualche commento.
NOTA: a SINISTRA sempre G22, a DESTRA sempre G52
CONCLUSIONI
In ultimo, non ci vuole molto a capire che è #meglioMotoG52 di G22, almeno dal punto di vista della qualità pura; e sarebbe un bel problema se fosse il contrario. Resta da capire il discorso prezzo. Come abbiamo detto, i listini sono rispettivamente di 219 e 299€, quindi una differenza di 80€. Guardando le migliori offerte al momento a disposizione, si scende a rispettivamente 138 (taglio da 4+64 GB) e 229€ (taglio da 6+128 GB), quindi una differenza di 90€. Ognuno ragiona con il proprio portafogli, naturalmente, ma possiamo dire questo: si rinuncia davvero a molto accontentandosi di G22 - più che altro si scende spesso sotto la soglia dell’accettabile nell’uso quotidiano.
Sempre guardando il web price, la scelta di smartphone Android è pressoché sterminata in questa fascia al momento. Verso l’alto c’è Realme 9, che almeno è 5G, ha display a 90 Hz ma solo LCD (IPS), oppure Samsung Galaxy A33, che ha sia 5G sia OLED a 90 Hz e un buon SoC. OPPO A96 ha lo stesso chip di Moto G52, più RAM e più storage interno, ma è solo dual cam e il display a 90 Hz è LCD. Guardando verso il basso, invece, può essere una buona scelta Samsung Galaxy M13: 90 Hz LCD HD, SoC simile a quello di G22 ma un po’ più recenti (Cortex-A55 contro A53) ma si perde qualcosina lato fotocamera.
PRO E CONTRO - MOTO G52
VOTO 7,4
PRO E CONTRO - MOTO G22
VOTO 6,5
- Motorola Moto G52 disponibile online da eBay a 204 euro.
- Motorola Moto G22 disponibile online da eBay a 134 euro.
(aggiornamento del 09 settembre 2022, ore 11:00)