Musica e intelligenza artificiale, YouTube annuncia il suo piano

Nelle scorse ore YouTube ha annunciato i propri princìpi ufficiali relativi all'intelligenza artificiale generativa applicata alla musica: il post sul blog ufficiale della società, firmato dal nuovo amministratore delegato Neal Mohan in persona, dichiara sostanzialmente l'intenzione di collaborare con gli altri grandi protagonisti del music business, per sviluppare un framework sull'AI che ci aiuti a lavorare verso il nostro obiettivo comune". Mohan dice di aver intavolato molte conversazioni nei mesi passati con esperti sull'intelligenza artificiale e leader per capire come risolvere quello che sempre di più si sta prospettando come un grande balzo generazionale nell'evoluzione della tecnologia.

Per quasi tutta la nostra storia, YouTube e la musica sono stati indissolubilmente legati. Come piattaforma di hosting, YouTube ha messo in contatto i fan di tutto il mondo ed è diventato rapidamente la casa di video musicali iconici e artisti emergenti. La nostra profonda partnership con l'industria musicale ci ha permesso di innovare ed evolvere insieme, creando prodotti, funzionalità ed esperienze, dai nostri servizi di abbonamento YouTube Music e Premium, alle funzionalità di live streaming globali, che stimolano l'originalità e avvicinano ancora di più le community di fan. E il fulcro del nostro successo condiviso è stata la protezione di queste opere creative e dei diritti d'autore degli artisti.

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Nel corso dei prossimi mesi, YouTube promette un regolamento e una documentazione complete e dettagliate su come sarà trattato l'approccio alla tecnologia, ma nel frattempo vengono enunciati i tre princìpi fondamentali lungo i quali ci si muoverà - e le prime iniziative concrete:

1. "L'intelligenza artificiale è arrivata, e la accoglieremo in modo responsabile insieme ai nostri partner dell'industria musicale". In questa ottica, è stata annunciata l'istituzione del "Music AI Incubator", un think tank che esplorerà le possibilità della Gen AI applicata al mondo della musica. Tra i partner e i nomi coinvolti figurano Universal Music Group e musicisti come Anitta, Björn Ulvaeus, d4vd, Don Was, Juanes, Louis Bell, Max Richter, Rodney Jerkins, Rosanne Cash, Ryan Tedder, Yo Gotti e Frank Sinatra (naturalmente i suoi eredi).
2. "L'intelligenza artificiale sta introducendo una nuova era di espressione creativa, ma deve includere le protezioni adeguate e sbloccare opportunità per i partner che vogliono partecipare". Una delle prime misure concrete sarà aggiornare il sistema di Content ID attribuendo crediti agli artisti originali quando i loro contenuti o la loro voce viene usata da altri.
3. "Abbiamo costruito un'organizzazione leader del settore per fiducia, sicurezza e regole sui contenuti. Le amplieremo per affrontare le sfide che porterà l'AI". La società osserva che l'intelligenza artificiale può essere abusata per inasprire problemi relativi a copyright, disinformazione e spam, ma che può essere uno strumento prezioso per combattere quegli stessi problemi, e quindi si continuerà a investire in tecnologie basate sull'AI per proteggere tutta la community, dai semplici consumatori di contenuti agli artisti.