Musk festeggia il ritorno della pubblicità Apple su Twitter, ma qualcosa non torna

Pace fatta tra Elon Musk ed Apple, la conferma è arrivata nei giorni scorsi dallo stesso neo-proprietario di Twitter che sulla (sua) piattaforma ha rivelato di essere stato ospite di Tim Cook col quale ha avuto una "buona conversazione". Il tema affrontato è stato quello degli investimenti pubblicitari della società di Cupertino sul social ed in particolare della loro (presunta) interruzione da quando lo stesso Musk ha preso le redini dell'azienda.

Interruzione presunta, si diceva. Sì, perché Musk ora afferma trionfante che Apple ha ripristinato la sua attività su Twitter, ma secondo diversi documenti e analisi condotte da soggetti terzi gli investimenti in pubblicità non sarebbero mai stati messi in discussione né bloccati. Anzi, da novembre in poi risulterebbe un aumento della spesa sostenuta da Apple sul social network, dettaglio in netto contrasto con quanto più volte affermato dallo stesso Musk.

Just a note to thank advertisers for returning to Twitter

Dal grafico si nota piuttosto il contrario, ovvero che a parte un paio di casi isolati la spesa giornaliera sostenuta da Apple per pubblicare annunci su Twitter è sensibilmente aumentata (2,6 volte a novembre rispetto a ottobre). Attenzione, però, perché anche questi dati potrebbero essere in parte fuorvianti:

• non sappiamo se si riferiscono solo agli Stati Uniti o se invece siano su scala globale
• le spese potrebbero essere state pianificate in precedenza, ovvero prima che Elon Musk prendesse il controllo di Twitter

Fatto sta che qualcosa non torna, eppure Musk continua a dire che Apple - il più grande cliente di Twitter cui si deve il 4% delle entrate complessive del social - aveva interrotto i rapporti. Da qui l'incontro di questi giorni tra i due manager per risolvere la questione.

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