Un gruppo di ricercatori della Ohio State University ha sviluppato, in un recente studio, un composto costituito da insulina legata a una stringa di aminoacidi che include un gruppo antiossidante. Uno studio precedente sui topi, pubblicato sulla rivista Biomaterials , ha suggerito che le proprietà anti-diabete di questo nanomateriale includessero il miglioramento del consumo di glucosio e della disponibilità come combustibile per il cervello.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Pharmaceutics.
Nanomateriale legato all’insulina: ecco come agisce
Legare l’insulina ad un nanomateriale potrebbe apportare benefici nella gestione del diabete, grazie ad un migliore controllo della glicemia e del suo utilizzo da parte del cervello,