Nearby Share per Windows esce dalla beta e diventa ufficialmente disponibile

1 year ago 261

Con un post sul suo blog, Google annuncia ufficialmente l'uscita dalla beta e contestualmente il lancio di Nearby Share (Condivisione nelle vicinanze) per Windows, lo strumento che similmente ad AirDrop di Apple consente di inviare documenti e foto tra un dispositivo Android e un PC, e viceversa.

L'applicazione è stata inizialmente rilasciata in versione beta all'inizio di quest'anno e migliorata nei mesi seguenti, fino alla recente introduzione di una modifica che ne ha consentito l'utilizzo senza la necessità di sbloccare il dispositivo mobile, ossia anche a schermo spento.

Come parte del lancio di mercoledì, Google dichiara che Nearby Shar offre ora prestazioni decisamente migliori, non era raro infatti in precedenza incorrere in blocchi o errori durante il trasferimento. Ma non è tutto, Google ha introdotto alcune nuove funzionalità: lo strumento mostra ora il tempo stimato per il completamento dei trasferimenti dei file e consente di visualizzare un'anteprima dell'immagine nelle notifiche del dispositivo. Se non sapete come si utilizza, vi lasciamo alla lettura della nostra guida di configurazione e utilizzo.

Nearby Share tra Android e PC Windows | Guida all'uso

Android 08 Mag

Lo strumento di condivisione sarà sempre più parte integrante dei nuovi PC, poiché Google ha iniziato a stringere alcune partnership con aziende, HP è una di queste, per includere l'applicazione Nearby Share su alcuni dispositivi futuri.

Il lancio di una prima versione di Nearby Share risale al 2020, come tentativo di recuperare il terreno perso rispetto ad Apple, poiché l'azienda di Cupertino aveva rilasciato AirDrop per iOS e macOS già nel lontano 2011. Google ha portato Nearby Share anche su ChromeOS per semplificare la condivisione di file tra dispositivi Android e Chromebook.

Sempre per restare in tema Google, lo sapevate che il progetto hardware AR dell'azienda è del tutto naufragato? Google ha deciso che si occuperà solamente di software, ma per maggiori dettagli vi rimandiamo alla lettura della notizia originale.


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