Joseph Staten, veterano di 343 Industries, Microsoft e Bungie che ha lavorato per anni al franchise Halo, ha annunciato di essere stato assunto da Netflix come responsabile creativo per uno dei progetti più ambiziosi finora in ambito videoludico dichiarati pubblicamente dal colosso dello streaming: un titolo AAA multipiattaforma e una proprietà intellettuale originale - non è perfettamente chiaro se già esistente (esempio banale: Stranger Things) o del tutto inedita.
Staten aveva annunciato il suo licenziamento da Microsoft appena un paio di settimane fa, e possiamo dire che la sua carriera è stata strettamente legata a tutto ciò che gravita intorno a Halo: aveva fatto parte di Bungie come sceneggiatore e regista per le sequenze cinematiche nei primi tre Halo. Ha poi partecipato alla sceneggiatura e alla regia di Destiny, primo gioco di Bungie dopo aver ottenuto l’indipendenza da Microsoft, ma si è licenziato prima della sua uscita.
So today, I'm thrilled to announce that I've joined @Netflix Games as Creative Director for a brand-new AAA multiplatform game and original IP. Let's go! 2/2
— Joseph Staten (@joestaten) April 17, 2023Nel 2013, Staten è “rientrato” in Microsoft come direttore creativo senior presso Xbox Game Studios, e nel 2020 è stato assegnato a 343 Industries per aiutare nel travagliato sviluppo di Halo Infinite. A quanto pare, lo scorso gennaio Microsoft aveva deciso di riassegnare Staten ad altri compiti, in modo più o meno contestuale al ridimensionamento di 343i in cui sono stati eliminati circa 100 posti di lavoro.
Netflix sta muovendosi nel mondo dei videogiochi da diverso tempo ormai. Come al suo solito, è partita in piccolo e con cautela, mettendo in piedi una piccola collezione di giochi mobile (Android e iOS) accessibili solo agli abbonati, ma le ambizioni sono grosse - del resto videogiochi, film e serie TV sono sempre intrattenimento, e lo sviluppo multi-formato dei franchise è una pratica sempre più diffusa.
Peraltro, sembra che l’industria cinematografica abbia finalmente capito come trasportare in modo efficace i videogiochi sul grande o piccolo schermo - gli anni di adattamenti discutibili sono ormai lontani, e i progetti di grande successo sono sempre più diffusi. Pensiamo ai film di Sonic con Jim Carrey, o al nuovo adattamento di Super Mario proiettato verso il miliardo di dollari di incassi, o, per rimanere in casa Netflix, la serie live-action su The Witcher (quantomeno è partita bene...) e quelle animate su League of Legends e Cyberpunk 2077.