Dopo aver provato NeverAwake a fondo sia su PlayStation 5 che sulla console ibrida Nintendo Switch, devo dire che oltre ad averne apprezzato il gameplay, quello che mi è rimasto più impresso è il messaggio che questo titolo vuole lasciare. Giocando nei panni di Rem infatti, combatteremo contro dei nemici che molti bambini affrontano ogni giorno, ma che gli adulti probabilmente neanche riescono a vedere.
Si tratta infatti di un bullet hell nel quale non avremo come nemici i classici demoni, non morti o mostri vari, bensì vegetali, dentisti e compagni di scuola. Questo è già il primo messaggio che NeverAwake invia a chiunque inizi a giocarlo.
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