Nintendo contro i cloni dell'emulatore Yuzu per Switch, pi di 8000 eliminati in un colpo
03 Maggio 2024 0
Dopo aver costretto gli sviluppatori di Yuzu, uno dei più importanti emulatori per Switch, a chiudere i battenti e a pagare 2,4 milioni di dollari, Nintendo si è scagliata contro i cloni del software, inviando a GitHub una notifica DMCA (Digital Millenium Copyright Act) per violazione di copyright.
In risposta la piattaforma, prevedibilmente preoccupata del rischio di azioni legali da parte di una Nintendo agguerrita, ha disabilitato tutti gli archivi di file contenenti copie o versioni alternative di Yuzu. E stiamo parlando di un'immensa rete da 8535 repository, smantellata in un colpo solo.
Poiché la rete segnalata che conteneva il presunto contenuto in violazione era più grande di cento repository e l'autore della segnalazione sosteneva che tutti o la maggior parte dei fork erano illegali nella stessa misura del repository principale, GitHub ha formulato un avviso di rimozione contro l'intera rete di 8.535 repository, compreso il repository principale. - GitHub
Prima di rimuovere i file incriminati, GitHub ha contattato i proprietari dei repository originari per dare loro l'opportunità di apportare modifiche. Inoltre ha fornito a tutti gli utenti coinvolti informazioni su come presentare una contro-notifica DMCA e si è offerta di metterli in contatto con risorse legali.
L'accusa rivolta nei confronti dei cloni di Yuzu da Nintendo ricalca prevedibilmente quella formulata dalla compagnia nei confronti dell'emulatore originale, ritenuto illegale in quanto pensato per aggirare le misure tecnologiche di protezione di Nintendo e per eseguire copie illegali dei giochi per Switch.
La rimozione dei cloni di Yuzu da GitHub non mette certo fine alla scena dell'emulazione per Nintendo Switch. Oltre alle copie dell'emulatore ancora in circolazione, in rete ci sono alternative come Egg NS Emulator per Android e come Ryujinx, disponibile per Windows, macOS e Linux. Ma non ci stupiremmo se proprio questi fossero prossimi bersagli di una Nintendo decisa a proteggere i propri interessi con ogni mezzo.