Nokia fa mea culpa: l'aggiornamento ad Android 11 è stato un disastro

Con il ritorno sul mercato reso possibile da HMD Global, Nokia ha sin da subito cercato di ri-attirare l'attenzione su di sé proponendo smartphone sempre aggiornati: l'azienda ha sempre voluto rispettare le tempistiche per gli update - vuoi per le patch di sicurezza mensili, vuoi per le nuove release. Era questo uno dei punti di forza, e così è stato. Fino ad Android 11, però, perché con questa versione del sistema operativo di Google le cose sono andate un po' diversamente.

Nel settembre 2020, ad esempio, Nokia aveva pubblicato - e rimosso successivamente - una prima roadmap per gli aggiornamenti, poi a maggio dello scorso anno sono arrivate le prime ammissioni sui ritardi nel rilascio. Colpa della pandemia che ha rallentato il mercato mondiale? O piuttosto un tilt dovuto a troppi modelli in commercio? O forse un mix tra le due? Certo è che da Nokia arrivano conferme, così come rivelato dal CMO (Chief Marketing Officer) Stephan Taylor ad Android Authority:

Penso che la tua osservazione sia giusta, ad essere onesti. non abbiamo avuto molto successo con il lancio di Android 11, e penso che abbiamo imparato da questo.

In pratica, il non essere parte del programma beta di Android 11 non ha certo aiutato Nokia a rispettare i tempi, anzi si è trovata in difficoltà rispetto alla concorrenza dovendo recuperare il terreno perso in pochissimo tempo. E in più, su stessa ammissione dell'azienda finlandese, l'avere a disposizione un portfolio così ampio di prodotti non ha di certo contribuito a rendere le cose facili.

Discorso diverso invece per quanto riguarda Android 12: Nokia fa parte del programma beta, e in più - dice - ha imparato dai suoi errori. E con un Nokia 9 PureView che non ha ricevuto nemmeno Android 11, ecco almeno il nuovo X20 aggiornarsi all'ultima release del robottino verde, così come G50 e X10 (QUI la lista completa degli smartphone che hanno già ricevuto l'update).