Qualche mese fa vi avevamo già parlato dell'iniziativa Privacy Sandbox di Google per bloccare i cookie di terze parti sul suo browser Chrome e proprio durante l'estate Big G è passata all'azione. Infatti, con la versione Chrome 115 rilasciata nel mese di luglio, Google ha iniziato a lanciare la sua nuova API Topics; ovvero una procedura che "consente a un browser di condividere informazioni con terze parti sugli interessi di un utente preservandone la privacy". L'API in questione di fatto andrebbe quindi a sostituire i cookie di terze parti.
Comunque nel caso non vi convincesse l'idea di condividere in questo modo le vostre informazioni riguardo i siti che visitate o gli acquisti che effettuate, vi basterà seguire i successivi passaggi:
Come disattivare il monitoraggio degli annunci
Prima di tutto bisognerà accedere al menu dedicato tramite la pagina delle impostazioni del browser Chrome andando su:
- I tre puntini nell'angolo in alto a destra
- Impostazioni
- Privacy e sicurezza (nella colonna di sinistra)
- Privacy degli annunci (nella schermata che apparirà)
L'alternativa più rapida è raggiungere il seguente indirizzo: chrome://settings/adPrivacy
Nella schermata successiva ci saranno le seguenti categorie:
- Argomenti degli annunci, cioè i tuoi interessi in base alla cronologia di navigazione.
- Annunci suggeriti dai siti, che sulla base dei siti visitati suggerisce nuovi annunci.
- Misurazione degli annunci, condivide i dati con i vari siti per aiutarli a misurare l'efficacia della loro pubblicità.
A questo punto puoi decidere di disattivare rapidamente ciascuna delle tre categorie, tramite la'apposita pagina, oppure puoi prima esaminare i vari interessi e i siti che Google ti ha associato per poi disattivare solamente le sottocategorie desiderate presenti nei tre menu. Per esempio nel menu Argomenti degli annunci puoi bloccare Attività commerciali e industriali ma mantenere attivi Computer e videogiochi.
Nel caso decidessi invece per la prima volta di attivare per esempio gli annunci suggeriti dai siti, Google segnala che ''Può essere necessaria fino a una settimana affinché un elenco di siti venga visualizzato qui in base alla tua cronologia di navigazione''.
Questa procedura ovviamente non rappresenta comunque la soluzione definitiva per la tutela della propria privacy durante la navigazione visto che i singoli siti possono avere i propri cookie, pixel di tracciamento ed altri metodi per raccogliere i dati. Provare dei browser alternativi potrebbe offrirvi invece uno step in più verso quello che state cercando.