Nostalgia in tasca e su TV: 4 console retrogaming per rivivere la magia dei giochi di un tempo

1 year ago 177

Il retrogaming non passa mai di moda. E non è solo questione di emulatori o di vecchie console da rispolverare e collegare tramite adattatori vari ai televisori moderni: c'è tutto un settore del mercato tech dedicato a nuove console, portatili o domestiche, che ripropongono vecchie glorie del passato su hardware di moderna concezione. Basta dare una sbirciata su Amazon per scoprire un mondo fatto di dispositivi di ogni genere: piccole retroconsole portatili che replicano il form factor del GameBoy, della PSP e di altri dispositivi simili, cabinati in miniatura, cabinati a dimensione naturale e macchine da attaccare ai televisori piene di giochi e di emulatori.

In questo articolo abbiamo raccolto le nostre impressioni di utilizzo di 4 console dedicate al retrogaming. Ci sentiamo però in dovere di aprire una piccola parentesi. Due di questi dispositivi sono sotto licenza, ovvero sono realizzati da chi possiede i diritti per la riproduzione e la vendita dei giochi in essi presenti o da chi ha ottenuto tali licenze.

Due invece sono "borderline": emulare i giochi può infatti non essere del tutto legale, e ne parlammo nel dettaglio qualche anno fa in occasione dell'uscita del Nintendo Classic Mini SNES. Queste due console vantano centinaia di giochi pre-installati ed emulatori di terze parti, il tutto senza licenze ufficiali che ne consentirebbero la riproduzione. C'è anche da dire che i dispositivi in questione sono in vendita su Amazon Italia alla luce del sole, e sia nella descrizione del prodotto che nel titolo stesso, non ne fanno certo segreto di quello che offrono. In ogni caso, eccovi serviti con gli approfondimenti sulle 4 console. E non perdetevi il nostro video in cui ve le mostriamo in azione!

INDICE

Video prova

La nostra video prova delle quattro console di cui vi parlo in questo articolo. Nel filmato riassumiamo alcune delle informazioni che trovate qui di seguito.

Nei paragrafi successivi ci sono invece caratteristiche tecniche specifiche e link all'acquisto.

Pandora Box Wi-Fi 8000

Perché comprarsi un cabinato quando si può avere la stessa cosa in un corpo più compatto e sicuramente meno impegnativo? Pandora Box però è uno di quei classici oggetti su cui si potrebbe avere paura a investirci soldi, anche perché si tratta di cifre non certo esigue. Eppure questa sorta di retro-console fa egregiamente ciò per cui è stata costruita, lasciando stupefatti per la quantità di giochi installati, per le opzioni disponibili e per l'integrazione del Wi-Fi che permette di scaricare tanti altri titoli oltre alle migliaia già disponibili. Ma procediamo per gradi.

Pandora Box è strutturato come se fosse la parte frontale di un cabinato, quella dove troveremmo i controlli e dove solitamente si poggiano mani e polsi per giocare. Le dimensioni non sono così compatte (si parla di circa 60 centimetri), ma è sufficiente una scrivania, un tavolino da soggiorno o altre superfici del genere per ospitarlo senza grossi problemi.

La cosa bella è che include tutto ciò che serve per divertirsi sin da subito. La confezione include infatti alimentatore e cavo con presa schuko, cavo HDMI sufficientemente lungo, cavo VGA, un paio di pulsanti di ricambio, un cavo USB e un manuale. Basta rimuovere la console dalla confezione, alimentarla, attaccarla a un televisore o a un monitor, accenderla e iniziare a giocare! La cosa "incredibile" è che Pandora Box integra anche speaker di discreta qualità per riprodurre l'audio di gioco più vicino ai giocatori, e altre chicche come il già citato modulo Wi-Fi.

Sul lato posteriore, oltre al pulsante per l'accensione o lo spegnimento della box, troviamo una rotella per la regolazione manuale del volume, due porte USB, mini jack audio e un pulsantino che permette di accedere rapidamente alle impostazioni della console. Da qui potete impostare la lingua italiana e accedere alle opzioni del Wi-Fi.

A cosa serve connetterla a internet? Una volta connessa, potete accedere allo store virtuale e scaricare tantissimi altri giochi. C'è veramente da perderci la testa, vi avviso. Sono chiaramente tutte ROM di giochi caricate chissà dove, ma i file vengono scaricati senza grossi problemi, ed essendo giochi di anni fa sono anche piuttosto leggeri. La memoria interna ammonta a 64 GB, e stando ai produttori di Pandora Box sono sufficienti per installare qualcosa come 20.000 giochi. Sì, 20.000. Ne avrete per un bel po'.

Teoricamente potreste rimuovere la microSD che si trova inserita sul retro e dare un'occhiata a cosa c'è al suo interno, più che altro per provare a inserire nuove ROM nella speranza che la console le legga. La verità è che non se ne sente troppo il bisogno, vista la pletora di titoli disponibili e visto tutti quelli extra che si può scaricare. Tornando alla console nuda e cruda, il grosso vantaggio di Pandora è che, oltre a essere letteralmente un dispositivo plug-and-play, si presta benissimo al multiplayer.

La console presenta già di per sé controlli sdoppiati, in modo che un secondo giocatore possa affiancarsi sin da subito all'azione. Se avete a disposizione anche un coppia di controller compatibili PC/PS3 potete collegarli alle due porte USB sul retro e giocare in quattro! Ma quali giochi ci si può aspettare di trovare all'interno del Pandora Wi-Fi 8000? Per sapere a cosa si va incontro acquistandolo, il produttore ha caricato su MEGA un elenco degli 8.000 titoli disponibili. La trovate qui. Comunque troverete ad accogliervi giochi quali Tekken 5 e 6, Crazy Taxi, vari Metal Slug, Super Mario 64 e Mario Kart, titoli dedicati a PSP, ad altre console Nintendo e anche giochi più datati di questi.

Tra le altre chicche da evidenziare:

  • speaker dedicati per avere l'audio vicino ai due giocatori;
  • pannello traslucido retro-illuminato da LED RGB
  • interfaccia in italiano (da selezionare nelle impostazioni), anche se con qualche errore di traduzione;
  • modalità video avanzate: Pixel Perfect, Scanline 1, 2 e 3, filtro HQ;
  • funzioni di salvataggio per qualsiasi gioco;
  • sezione preferiti e recenti per ritrovare facilmente i giochi, motore di ricerca per testo
  • mappatura dei controlli

Ovviamente non si tratta di un prodotto esente da difetti. Ho già citato gli errori di traduzione presenti nei menu. A questo ci dovete aggiungere che alcuni titoli dei giochi presenti in memoria non sono corretti, tanto da risultare fuorvianti e far credere che si tratti di ben altre esperienze. Nel PDF e nell'elenco dei giochi compare ad esempio Assassin's Creed, ma si tratta in realtà di Assassin's Creed: Bloodlines per PlayStation Portable. C'è poi da mettere in conto la qualità dei materiali. La cassa e il pannello frontale, che riprende tra l'altro una illustrazione di Ghosts 'n Goblins, sono di buona qualità, ma i controlli potrebbero essere soggetti a usura e rottura. In confezione ci sono già due pulsanti di riserva in caso di problemi. Smontare il tutto non è affatto complesso: ci sono un paio di viti sul bordo frontale e due cerniere sul bordo posteriore che permettono di rialzare la struttura.

Anche le manopole non dovrebbero essere così problematiche da sostituire. Su Amazon si trovano diversi ricambi, e addirittura si potrebbe voler dare un tocco di personalizzazione al tutto acquistando pulsanti di colori diversi.

Ma veniamo al prezzo. La variante di cui vi sto parlando, ovvero Pandora Box Wi-Fi 8000, viene a costare 201,10€. Talvolta c'è un coupon del 15% che fa scendere il prezzo a circa 170€. Viste le caratteristiche e la mole di giochi già installati non è male.

C'è anche modo di spendere qualcosa in meno o qualcosa in più. Ci sono Pandora Box 10, con 6.100 giochi installati ma niente Wi-Fi per scaricarne di nuovi a un prezzo inferiore (140€), o Pandora Box 10000, dotato di Wi-Fi, più giochi, Ethernet, uscita ottica e una porta USB aggiuntiva. Il prezzo ammonta a 199€.

Evercade EXP

Evercade EXP è un piccolo gioiellino. Realizzata e commercializzata da Blaze Entertainment, è in sostanza lo spin-off portatile di Evercade VS, una console domestica che risale a un anno e mezzo fa circa.

La versione portatile, EXP, è invece più recente.

Cosa ha che la rende un gioiellino? Oltre a essere un gran bel dispositivo, è a tutti gli effetti una console a cartucce. Non c'è cosa più retro di questa! Una è già inclusa nella confezione di vendita, ma su Amazon ne trovate tante altre. Ovviamente lanciare cartucce con giochi singoli nel 2022/2023 sarebbe da suicidio, ecco perché quelle commercializzate sono tutte raccolte di giochi di software house del passato. Qualche esempio? The Bitmap Brothers, Namco, Atari, Piko, Technos, Interplay, Dataeast, Jaleco e tanti altri. E vi assicuro che le cartucce stesse sono altrettanto dei gioiellini: scatola in plastica compatta ma non troppo, costola da esposizione e piccolo manuale all'interno. Ma vi ricordate quanto erano belli i manuali dei giochi?

Come accennato, una cartuccia è già inclusa in confezione. È quella che vedete nella gallery qui sopra, la raccolta IREM Arcade 1 che include R-Type, Moon Patrol, 10-Yard Fight, Battle Chopper, Lightning Swords e In The Hunt.

Non solo: preinstallata nella console c'è la Collection di Capcom, che include ben 18 giochi tra cui 3 della serie 1942, Street Fighter II: Hyper Fighting, 3 capitoli di Mega Man, Breath of Fire e Ghouls 'n Ghosts. E c'è di più! Per omaggiare i codici segreti e gli easter egg ci sono persino 5 giochi nascosti che vanno sbloccati appunto con combinazioni di tasti specifiche in punti specifici dei menu di sistema. Niente paura, si trovano online con facilità. Si parla quindi di un totale di 29 giochi out-of-the-box, ore e ore di contenuti garantiti insomma. E se uno ha intenzione di iniziare a collezionare le varie raccolte, si arriva a qualcosa come 380 giochi sparsi in 38 collezioni. 

E a livello hardware? Frontalmente la console ci accoglie con uno schermo IPS a colori da 4,3", risoluzione pari a 800 x 480. Piccolo, ma non troppo, e comunque più grande delle altre due console con schermo di cui vi parlo in questo articolo (NEO GEO Mini e Powkiddy Q90).

Sulla destra ci sono i quattro classici pulsanti di gioco, A, B, X e Y, più i pulsanti Menu, Start e Select. Sulla sinistra invece una croce direzionale di buona qualità e altri due pulsanti, A e B. A cosa servono? Guardando il bordo inferiore della console, si nota un pulsante per l'attivazione della così detta TATE Mode, ovvero la modalità d'uso verticale pensata per gli shoot-em-up. Vista la presenza a bordo di giochi quali 1942, 1943 e 1944: The Loop Master, una modalità del genere serviva, ed è per questo che ci sono comandi extra per usare al meglio la console in verticale.

Sotto il cofano troviamo un processore da 1,5 GHz4 GB di memoria interna e connettività Wi-Fi per gli aggiornamenti software e, chissà, in futuro forse anche per uno store dedicato. Guardando i lati inferiore e superiore si notano altri dettagli di cui tenere di conto.

Evercade EXP ha speaker dedicati, neanche così male a dirla tutta, e jack audio per ascoltare il tutto in cuffia. La ricarica è affidata a una porta USB-C, e c'è anche una porta Mini HDMI con uscita a 720p per giocare con la console su schermi più grandi. Tra gli altri dettagli da evidenziare ci sono: 4 pulsanti dorsali, LED di stato, bilanciere del volume. La batteria integrata ammonta a 3.000 mAh, e garantisce qualcosa come 4/5 ore di gioco continuativo. Nulla vieta di giocarci durante la ricarica, e di conseguenza può anche andare bene collegarla a un powerbank in caso di autonomia residua bassa.

Tutto questo è racchiuso in un corpo di ottima qualità. Si sente che è un prodotto solido, pensato appositamente per averlo sempre dietro senza temere più di tanto per la sua incolumità. E ci sono anche alcune chicche software di cui tenere di conto.

I menu, oltre a essere tradotti in italiano, permettono di aggiungere scanline (lievi o marcate), di cambiare il rapporto di forma dello schermo (ampliandolo o rendendolo tale e quale all'originale) e anche di cambiare i bordi laterali nel caso utilizziate i rapporti di forma originali. E ovviamente il menu di sistema richiamabile in qualsiasi momento permette sempre e comunque di salvare i progressi di gioco, a prescindere dal titolo in riproduzione e dal punto in cui vi trovate.

Quanto viene a costare tutto questo ben di Dio? Non pochissimo, non tanto in relazione al dispositivo in sé, quanto più alle tante alternative meno "legali" che si trovano su Amazon. Alla fine Evercade EXP è un prodotto che ha ottenuto le licenze di vendita dei vari giochi che include nelle sue collection, e di conseguenza è un prodotto autentico e genuino a tutti gli effetti. Il prezzo di listino ammonterebbe a 149€, ma su Amazon si recupera a circa 130€.

E le cartucce? Più o meno una ventina di euro ciascuna.

NEO GEO Mini

Il NEO GEO Mini non è esattamente una novità. Anzi, a dirla tutta inizia ad avere i suoi anni, considerato che è uscito nel 2018. Ciò nonostante, è tra quei dispositivi per il retro-gaming che potremmo classificare come legali al 100%. Ve ne parliamo dopo tanto tempo sia per via di questo speciale dedicato appunto al gaming retro, sia perché adesso si trova a prezzi leggermente più abbordabili. NEO GEO Mini è a tutti gli effetti una riproduzione in miniatura di un cabinato NEO GEO, realizzato nel 2018 per celebrare il 40° anniversario del marchio SNK. Il fatto che sia mini però non deve purtroppo farvi pensare che si tratti di una console portatile. Al suo interno non integra una batteria, e di conseguenza necessita di alimentazione esterna tramite cavo USB (presente in confezione) e alimentatore di quelli classici da smartphone.

Ci si può pur sempre attrezzare con un powerbank, ma in ogni caso risulta più scomodo di altri dispositivi.

Superato questo scoglio, cosa offre a livello di hardware e di esperienza di gioco? Da buona replica di un cabinato, il NEO GEO Mini ci accoglie con una classica manopola, corta ma di buona qualità, e con una serie di pulsanti fisici, 4 per il gioco come da tradizione e 2 per i menu. Sulla parte frontale si notano anche i fori per gli speaker frontali e lo schermo a colori da 3,5 pollici. Nonostante le dimensioni contenute, è un piacere giocarci e navigare nei menu, anche perché a pensarci bene varie console portatili del passato avevano display anche più piccoli di questo. In ogni caso, se voleste godervi i titoli preinstallati su uno schermo ben più grande, è sufficiente dotarsi di un cavo mini HDMI. Sul retro c'è infatti una porta mini HDMI dedicata, che vi permette di collegare NEO GEO Mini a un televisore, a un proiettore o altre tipologie di schermi.

Sempre sul retro ci sono anche un jack audio da 3,5 mm, nel caso si volesse giocare con le cuffie, e una porta USB-C per la ricarica. Non solo: ci sono anche due porte USB-C ai lati. Sono utili a collegare i NEO GEO Mini Gamepad, dei controller realizzati ad-hoc da SNK per potersi godere i giochi in due.

E a livello di giochi cosa ci si può aspettare? A differenza di altre due console di cui vi parlo in questo articolo (Pandora Box e Powkiddy Q90), NEO GEO Mini ha una line-up di titoli ben precisa che non può essere ampliata in alcun modo. Si parla comunque di 40 videogiochi, tutti relativi alla software house SNK ovviamente. Tra questi figurano 6 capitoli di Metal Slug, vari King of Fighters, Fatal Fury, Samurai Shodown e altri quali Top Player's Golf, Mutation Nation, Blazing Star e altri. La lista completa è presente anche nella scheda prodotto su Amazon.

Diciamo che c'è una discreta tendenza ai picchiaduro, oltre ovviamente a Metal Slug che conta ben 6 esponenti. Un aspetto, quello dei giochi presenti, da valutare con attenzione. Per quanto NEO GEO Mini possa essere considerato un buon prodotto, visto che ci si gioca tutto sommato più che discretamente, se non si ha interesse nei titoli pre-installati rischia di rimanere su uno scaffale a prendere la polvere.

Tra i vantaggi software offerti dalla console viene offerta la possibilità di salvare i progressi in qualsiasi momento, e questo a prescindere dal gioco che si sta riproducendo. Non ci sono opzioni per cambiare il modo in cui viene visualizzato il titolo a schermo (magari con la simulazione delle scan line). Da sottolineare poi che i menu sono completamente tradotti in italiano.

E per quanto riguarda il prezzo? Quello di listino era piuttosto salato: 149,99€. Come accennato, ve ne parlo ora anche perché si trova a prezzi più abbordabili.

Ora come ora è reperibile a circa 90€, ed è possibile che il prezzo oscilli un po' (a inizio marzo era sceso sotto i 90). Può comunque sembrare caro, ma c'è da considerare che si tratta di un dispositivo sotto licenza. E le licenze, si sa, si pagano (care). Nel caso non ve ne importasse un fico secco della lingua italiana, c'è anche una variante della console dotata di colori sulla scocca ancora più belli e di una lista giochi leggermente diversa 

Powkiddy Q90

Di retro-console portatili su Amazon ce ne sono una valanga, e scegliere quella migliore è compito arduo. Powkiddy è uno dei tanti produttori che vendono da noi, e questa Q90 almeno apparentemente non sembra promettere benissimo. Non ha le levette analogiche, è molto piccola, ha una sola valutazione (a 1 stella), una classica descrizione tradotta con Google Translate e un prezzo neanche così contenuto. Ha però un paio di punti a favore che potrebbero convincere i più scettici.

Uno potreste intuirlo dall'immagine seguente:

A livello di caratteristiche tecniche, Powkiddy Q90vanta un display IPS 320 x 240 pixel a colori da appena 3 pollici, che è comunque più grande di quello che avevano i Game Boy Color (2,3"). Come accennato non ha le levette analogiche, anche se, oltre alla croce direzionale, c'è anche un pad a 8 direzioni che può essere usato al posto della croce. Ci sono vari altri tasti, utili sia per giocare che per navigare nei menu, una rotella per regolare il volume che esce da una coppia di speaker posti sul retro, jack audio, slot per la microSD (con una card da 64 GB già inserita) e una meravigliosa batteria al litio da 1.500 mAh modello BP-4L che un tempo si trovava sui cellulari Nokia.

La console ha un sistema operativo basato su kernel Linux, e il vero valore aggiunto è che all'interno troviamo già un ampio database di titoli giocabili, come Pokémon Fire Red che avete intravisto nell'immagine che vi ho proposto poco fa.

La home del sistema vi accoglie con varie icone che rimandano agli emulatori di vecchie console e alla relativa lista giochi. Diciamo quindi che per certi versi è un prodotto adatto anche a chi non ha voglia di smanettare più di tanto.

È pur vero che tra le ROM già presenti in memoria non ce n'è nemmeno una in italiano, e anzi, alcune non sono nemmeno in inglese. Se ne trovano alcune in francese, altre in cinese o altre ancora che non sono giocabili. Per qualche motivo i controlli fisici non vengono riconosciuti da tutti giochi. Esempi palesi? Vigilante 8 e Gran Turismo per PS One: i giochi si aprono e vengono riprodotti, senza neanche grossi problemi di grafica o fluidità, ma per qualche motivo le vetture non possono essere manovrate con i tasti della console. Le alternative sono due: o ci si accontenta di quello che c'è (comunque di roba da giocare se ne trova), o si provano a scaricare ROM per le console che la Q90 riesce a emulare e si inseriscono nella microSD.

Se non fosse per gli eventuali problemi sui giochi e per i materiali un po' scadenti con cui è realizzata, Powkiddy Q90 non sarebbe nemmeno così malvagia. Alla fine la batteria da 1.500 mAh garantisce anche più di 4 ore di gioco, e con una decina di euro è possibile acquistarne una di riserva da inserire al volo aprendo lo sportellino sul retro. Nulla vieta poi di dotarsi di powerbank per continuare a giocare più a lungo. Il tutto è venduto a un prezzo non troppo esoso: si parla di 75,99€, a cui però dovete levarci altri 10€ grazie al classico coupon Amazon da inserire direttamente nella pagina del prodotto.

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