Nothing è pronta a sfidare Apple nel suo mercato principale | Carl Pei

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Nothing pronta a sfidare Apple nel suo mercato principale | Carl Pei

05 Dicembre 2022 4

Nothing punta a concorrere direttamente con Apple nel suo stesso mercato: la nuova società di Carl Pei, fondatore ed ex amministratore delegato di OnePlus, ha detto di aver iniziato a intavolare discussioni con alcuni operatori, anche se non ha specificato quali, per la distribuzione di un nuovo smartphone. A questo punto è importante ricordare che il primo dispositivo dell'azienda, il Nothing Phone (1), negli USA non è mai stato rilasciato ufficialmente; a spiegare perché ci pensa Pei stesso, nella sua intervista con CNBC:

Serve molto più supporto tecnico, per supportare tutti gli operatori e le loro personalizzazioni che devono implementare sopra al codice di Android. Ritenevamo di non essere pronti prima.

Pei afferma di essere bene al corrente del fatto che sfidare Apple "in casa" è un'impresa ostica. I dati di mercato, dice, mostrano che iOS è sempre più popolare, specialmente grazie al cosiddetto "lock-in" garantito da servizi come AirDrop e iMessage per le generazioni di utenti più giovani. Secondo Carl Pei, non è impossibile che si verifichi uno scenario in cui, in futuro, Apple arriverà ad avere l'80% di quote del mercato statunitense.

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Finora, Nothing ha venduto oltre 1 milione di prodotti: circa 600.000 unità degli auricolari TWS Ear (1) e circa 500.000 Phone (1) a livello globale. Una partenza in piccolo, diciamo, se si considerano i volumi complessivi dei rispettivi mercati; Nothing prevede di più che decuplicare il proprio fatturato nel 2021 rispetto al 2022 (da 20 a 250 milioni di dollari), ma è ancora una società in perdita, e prevede che continuerà a esserlo almeno fino al 2024.

Per quanto riguarda questo fantomatico nuovo smartphone, nessuna anticipazione è stata fornita; se dovessimo azzardare una previsione, verrebbe da dire che semplicemente il prossimo dispositivo, un ipotetico Phone (2), sarà disponibile anche negli USA. Sembra difficile, a questo stadio, che la società opti per un modello esclusivo per quel mercato.

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