Nothing Phone (1) alle battute finali: sblocco, ricarica e "zoom" sulla filosofia
07 Luglio 2022 0
Che Nothing punti parecchio sul piano comunicativo portando su il più possibile l'hype degli appassionati, l'attesa nei confronti del primo prodotto "di peso" dell'azienda ossia il Phone (1), è abbastanza chiaro. Ed era ampiamente prevedibile trattandosi di Carl Pei, che aveva già dimostrato con la prima OnePlus quanto riuscisse ad essere efficace nella comunicazione.
LETTORE IN DISPLAY E RICARICA WIRELESS INVERSA PER PHONE (1)
Nelle scorse ore Nothing ha caricato su YouTube un video in cui offre una panoramica del prodotto e sul percorso che ha condotto al dispositivo che sarà svelato tra pochi giorni, durante l'evento Return to instinct di martedì 12 luglio alle ore 17:00 italiane.
Per chi non vuole perdersi in chiacchiere e preferisce andare dritto al sodo, ecco in estrema sintesi quel che è emerso in anticipo su Nothing Phone (1), complice un secondo video più breve affidato al canale TikTok ufficiale:
- lettore di impronte digitali in display (e sembra piuttosto rapido nello sblocco)
- ricarica wireless inversa (mostrata nel video con la collaborazione dei Nothing Ear (1))
- ulteriore conferma dell'adozione del chip Qualcomm Snapdragon 778G+
INTUITIVIT E CURA DEI DETTAGLI
Dal racconto di un quarto d'ora su YouTube, diversi team di Nothing hanno raccontato la gestazione del Phone (1). Prima l'interfaccia Nothing OS, che è stata approcciata con l'intenzione di rendere ogni aspetto coerente alla natura e ai principi del brand.
Nessuno in Nothing ha mai nascosto di trarre ispirazione da Cupertino, nemmeno il numero uno Carl Pei che anzi ha ammesso candidamente di immaginare che la sua start up si imponesse come la Apple di Android. E non si può non leggere uno dei mantra di Cupertino nelle parole del Software Product Design: "Ci siamo impegnati per offrire la miglior esperienza utente possibile senza che le persone dovessero cercarla giocando con le impostazioni".
Semplicità e attenzione ai dettagli, altro indizio chiave sul fatto che Nothing ha le idee chiare su chi essere da grande. Tom Ridley, Experience Design Lead, ha spiegato che si è arrivati a Glyph - mostrata bene da MKBHD nell'anteprima video dei giorni scorsi - con "l'intenzione di offrire una nuova forma d'interazione tra il telefono e l'utente", dando "l'impressione che gli effetti sonori provenissero direttamente dai glifi-LED". Effetti sonori che sono stati ispirati anche da un Game Boy che il Sound Designer ha maneggiato spesso.
Nel mezzo, Nothing ha spedito una videocamera a Chennai, dove i Nothing Phone (1) vengono assemblati e sottoposti ai test di verifica: il test finale dura 8 ore, durante le quali ogni componente viene testato per l'ultima volta - LED di Glyph compresi - prima che le unità vengano impacchettate e spedite nei diversi magazzini, pronte per il primo incontro col grande pubblico.
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