Da circa un decennio sono state molte le tipologie di bonus ed agevolazioni varie a far parte del contesto sociale, a tratti ricoprendo ruoli di parte del welfare, in altri casi sotto forma di aiuti temporanei per agevolare la condizione economica di specifici contesti. Con la fine dell’emergenza Covid il numero di bonus è stato ridotto ma con la crisi energetica non si può dire che l’idea stessa sia “passata” di moda, ed anche l’attuale esecutivo a cadenza quasi regolare ha sviluppato alcune forme di agevolazioni. Tra queste, in agosto alcune categorie di cittadini potranno fare ricorso ad un Bonus da 150 euro.
Di cosa si tratta, e soprattutto come si può ricevere?
Ecco una breve guida per “spiegare” i punti salienti.
Bonus 150 euro agosto 2023: cos’è e chi può ottenerlo?
L’estate 2023 ha portato alla conferma della fine del Reddito di Cittadinanza inteso come nella precedente formulazione: tra numerose polemiche, specie nelle regioni italiane in cui il RdC era particolarmente utile in funzione di “mini sussidio”. Il Bonus 150 in questione costituisce qualcosa di diverso, di temporaneo sia per alcune tipologie di percettori del Reddito di Cittadinanza ma anche per alcune categorie di lavoratori.
Si tratta nello specifico in una misura legata al Caro Vita dovuto all’aumento dei prezzi anche a causa dell’inflazione, sotto forma di bonus una tantum dell’Inps contro l’inflazione e il caro vita da 150 euro che dovevano in realtà già essere erogati a inizio 2023 ma che nel corso del mese di agosto 2023 saranno erogati automaticamente ai percettori del reddito.
Ma non è solo dedicato a queste categorie di cittadini: questo bonus 150 euro una tantum sarà erogato entro fine agosto anche alle varie categorie di lavoratori privati che rispettano alcuni “paletti” economici, nello specifico un reddto annuo non superiore ai 20 mila euro.
Per le categorie di lavoratori privati come chi è in possesso di un regime forfettario, partita IVA ma anche i lavoratori autonomi occasionali e quelli che operano nel mondo dello spettacolo oltre ai vari co.co.co e lavoratori stagionali, sempre rispettando i limiti di reddito annui, inerenti all’anno 2021. Il bonus 150 in quasi tutti i casi è stato già erogato ma esistono ancora delle pratiche da risolvere, anche a causa dell’ingente numero di domande che è stato comprovato nel corso dei mesi.
In tutti i casi chiunque fa parte delle categorie menzionate può effettivamente controllare lo stato della pratica attraverso il portale dell’INPS telematico, effettuando l’accesso con le proprie credenziali personali.