NVIDIA Broadcast, il software open source dedicato agli streamer, riceve una nuova ed interessante funzione. Con la versione 1.4, infatti, è stata implementata l'opzione "Eye Contact" che, grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, consentirà di stabilire un contatto visivo con la telecamera anche se l'utente sta guardando altrove. Nel dettaglio, gli occhi reali verranno sostituiti da quelli "simulati": si tratta, per ora, di un effetto che sembra assicurare risultati piuttosto altalenanti.
Difatti, nei primi test effettuati dallo staff di "The Verge", si può osservare che il movimento degli occhi non appare sempre naturale. In particolare, in alcuni momenti assumono una velocità quasi sovraumana: insomma, qualcosa da rivedere c'è sicuramente. Tuttavia, non è tutto da buttare, anzi. In altri momenti, infatti, "Eye Contact" ha funzionato alla perfezione. La società, comunque, ha specificato che la funzione è in versione beta e che confida nell'aiuto degli utenti per raccogliere quanti più feedback possibili così da aggiornare l'opzione.
In un post dedicato all'inedita funzione, inoltre, la società ha affermato di aver pensato ai "creatori di contenuti che cercano di registrarsi mentre leggono i loro appunti o una sceneggiatura". Tra l'altro, NVIDIA ha anche assicurato che i colori degli occhi simulati saranno gli stessi di quelli originali e che ci sarà "anche una funzione di disconnessione nel caso in cui guardi troppo lontano".
Questo di NVIDIA non è il primo progetto che coinvolge gli occhi ed il contatto con la telecamera. Ad esempio, Apple ha incominciato a testare una funzione simile per FaceTime nel 2018. Si tratta di "Contatto visivo", attivabile nella sezione dedicata all'app in "Impostazioni". Anche Microsoft, infine, non è stata da meno: in Windows 11 è presente una funzionalità simile che si basa su un'unità di elaborazione neurale.