8 months ago
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In occasione della conferenza d'apertura della GTC 2024, Nvidia non solo ha presentato il nuovo potentissimo chip per l'intelligenza artificiale Blackwell, ma ne ha anche messo in evidenza le potenzialità nel campo della robotica con una dimostrazione dedicata al progetto GROOT (Generalist Robot 00 Technology).
Dietro all'acronimo si nasconde il nuovo modello di fondazione general-purpose per robot umanoidi della compagnia, pensato per dare vita a robot in grado di capire il linguaggio naturale e di emulare i movimenti degli esseri umani osservandoli. Ed è già in uno stadio avanzato di sviluppo come evidenziato dalla presenza sul palco della manifestazione di un paio di complessi androidi ispirati all'immaginario Disney, in grado di rispondere a diversi input umani in modo decisamente convincente.
Alla base di tutto, lo abbiamo detto, c'è la nuova architettura Blackwell, la stessa che dovrebbe dare vita alle nuove GeForce RTX 5000 il cui arrivo è previsto tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. In questo caso è invece il cuore del nuovo SoC modulare Jetson Thor, progettato in funzione di incarichi complessi e di un'interazione naturale e sicura con gli esseri umani e con altre macchine. Il tutto grazie a un Transformer Engine da 800 TFLOP di potenza di calcolo per le operazioni AI in virgola mobile a 8-bi abbinato un chip di sicurezza, a un cluster di CPU ad alta potenza e una banda Ethernet da 100 GB.
La promessa non è solo quella di robot sempre più complessi, ma di processi di sviluppo e integrazione semplificati in funzione delle esigenze di una lunga lista di aziende specializzate nella robotica come 1X Technologies, Agility Robotics, Apptronik, Boston Dynamics, Figure AI, Fourier Intelligence, Sanctuary AI, Unitree Robotics a XPENG Robotics.
Siamo a un punto di svolta nella storia: robot incentrati sull'uomo come Digit sono pronti a cambiare il lavoro per sempre. La moderna AI accelererà lo sviluppo, aprendo la strada a robot come Digit per aiutare le persone in tutti gli aspetti della vita quotidiana. - Jonathan Hurst, cofondatore e chief robot officer di Agility Robotics
Parallelamente allo sviluppo del nuovo linguaggio GROOT, Nvidia ha potenziato anche la sua piattaforma Isaac per le aziende che utilizzano l'automazione intelligente per la produzione e le consegne a domicilio. E lo ha fatto creando due pacchetti, già utilizzati in anteprima da diversi partner e in arrivo per tutti gli altri nel corso del prossimo trimestre, che fanno leva su nuovi modelli per la robotica già addestrati, nuove librerie e nuovo hardware reference.
Nello specifico Isaac Manipulator promette il massimo in termini di agilità e modularità in funzione del settore delle braccia robotiche. Tra le caratteristiche spiccano la velocità di path planning aumentata fino a 80 volte, il miglioramento dell'efficienza e l'incremento della quantità di dati trasmessi. Isaac Perceptor si occupa invece della visione multi-camera e 3D degli automi ed è pensato per migliorare precisione e sicurezza in relazione agli automi utilizzati nelle catene di produzione e nella logistica.
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