OnePlus ha iniziato ad aggiungere app di terze parti (bloatware) con gli ultimi aggiornamenti, anche sugli smartphone top gamma. Quattro di queste - LinkedIn, Policybazaar, Block Blast! e Candy Crush Saga - sono state identificate in India durante il processo di installazione dell'ultima build 14.0.0.610 di OxygenOS su OnePlus12 in Rivedi app aggiuntive, dove gli utenti hanno la possibilità di mantenerle selezionate (e dunque di installarle) o deselezionarle per bloccare il download. Per di più, sono catalogate con l'intestazione "From OnePlus", a conferma che si tratta di applicazioni promosse dal brand.
Le app di terze parti che compaiono in lista sono quattro in India, una - LinkedIn - negli Stati Uniti e - per ora - nessuna sul mercato europeo. Commentando il fatto, Android Authority sottolinea come gli utenti meno esperti non siano a conoscenza della schermata Rivedi app aggiuntive, in più le app della lista sono tutte preselezionate, rendendo difficile l'identificazione delle app bloatware da deselezionare. Il risultato è che il più delle volte viene dato il consenso all'installazione di queste app senza esserne consapevoli. É comunque possibile disinstallarle in un secondo momento.
I was setting up the OnePlus 12 and I came across a screen suggesting additional apps that I could install. I’ve never seen these apps suggested before on any OnePlus Flagship. This OnePlus 12 was being used and updated before, now reset.
OnePlus might be headed down a dark… pic.twitter.com/xwStxN8gSy
Su OnePlus Open sono state trovate le quattro app sopra menzionate e altre tre app, tutte di Meta: Meta App Installer, Meta App Manager e Meta Services, le stesse che in passato erano state identificate su OnePlus 8 e che avevano generato malumori tra gli utenti. A differenza di LinkedIn, Policybazaar, Block Blast! e Candy Crush Saga, le app Meta sono più difficili da disinstallare. Stesso discorso vale per Collegamento a Windows, app inutile per chi non usa PC con l'OS di Microsoft, e anche per Ubiquitous Manager Service, app di cui pochi - se non nessuno - conoscono la finalità.
Esistono altre app che non possono proprio essere disinstallate, vedasi XRCB e XRVD, che OnePlus definisce come app di sistema Qualcomm fornite con il chipset. Se sono utili, dice Android Authority, forse sarebbe meglio dare loro un nome più comprensibile così che l'utente capisca subito a cosa servano.
Altri bloatware sono in arrivo: non sono ancora presenti nell'ultima versione di OxygenOS, ma il codice nel firmware nel conferma l'imminente introduzione:
- Fitbit
- Bubble Pop!, Word Connect Wonders of View e Tile Match, tutte incluse nella cartella Must Play
- Facebook, LinkedIn, Amazon India Shop, Amazon Prime Video, Amazon Music nella cartella More Apps
- Zomato
- Agoda
- Swiggy
LA RISPOSTA DI ONEPLUS
OnePlus è stato interpellato sull'argomento e ha dato la seguente risposta;:
Il software precaricato su OnePlus 12 è stato un errore commesso durante il test ed è stato corretto il 6 maggio. OnePlus 12 non viene fornito precaricato con nessuna di queste app e continuerà a rimanere leggero, veloce e fluido.
Da una prima verifica pare che OnePlus si riferisca alle app bloatware "in arrivo", e non alle quattro già presenti in lista e preselezionate. Queste ultime, infatti, risultano ancora presenti su OnePlus 12 e Open. Su OnePlus Nord CE4 sono state invece aggiunte due app di terze parti - Instagram e Agoda - che il produttore cinese conferma rimarranno presenti: "L'esperienza utente delle applicazioni è parte integrante dell'esperienza utente complessiva, e stiamo lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori di app per garantire prestazioni migliori sui dispositivi OnePlus".
VIDEO
- OnePlus 12 disponibile online da Psk Mega Store a 824 euro oppure da eBay a 916 euro.
- OnePlus Open disponibile online da eBay a 1,457 euro.
(aggiornamento del 09 maggio 2024, ore 15:40)