OnePlus è pronta a lanciare il suo primo tablet Android: arriverà nel 2023

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OnePlus pronta a lanciare il suo primo tablet Android: arriver nel 2023

14 Novembre 2022 3

Da ormai diverso tempo si parla di un possibile tablet a marchio OnePlus, ma il dispositivo non si è mai concretizzato in alcun modo. Gli ultimi anni sono stati estremamente positivi per la categoria, tuttavia il boom del biennio '20/21 - quello maggiormente caratterizzato da pandemia e lockdown - sembra ormai alle spalle e il settore ha cominciato a fare i conti con cali generalizzati.

È proprio in questo scenario - quindi forse con un filo di ritardo - che si inseriscono i nuovi rumor che riguardano il tanto discusso tablet di casa OnePlus, il quale sembra essere in procinto di arrivare nel corso del 2023. A darne notizia è l'insider Max Jambor, il quale sostiene che il tablet sia in fase di sviluppo e che OnePlus sia pronta a portarlo in commercio il prossimo anno, senza però precisare se questo avverrà nella parte iniziale o in quella finale.

NESSUN DETTAGLIO SULLE SPECIFICHE

Va da sé che non ci sono dettagli tecnici di cui parlare, quindi non sappiamo se la prima proposta di OnePlus sarà indirizzata al segmento di fascia bassa - dove si è formata una certa concorrenza anche interna, come ad esempio l'Oppo Pad Air che abbiamo recensito da poco - o se si punterà ad un dispositivo più performante e in grado di competere con i principali nomi del settore. Non che siano tanti, dal momento che il mercato tablet è quasi totalmente in mano ad Apple, con Samsung come unico vero esponente delle proposte di fascia alta del mondo Android.

Rumor ormai datati suggerivano questa seconda ipotesi come la più probabile, visto che si è parlato di una configurazione con Snapdragon 865, 6 GB di RAM e display OLED da 12,4" quando queste specifiche erano indicative di un prodotto di fascia alta. Oggi si potrebbe quindi parlare di un dispositivo con almeno Snapdragon 8 Gen 1 e 8 GB di RAM, ma come abbiamo già detto non ci sono dettagli concreti su cui basare le teorie, quindi non ci resta che aspettare le prime comunicazioni ufficiali.


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