OnePlus ha annunciato una svolta molto interessante per quanto riguarda la gestione degli aggiornamenti Android sui suoi prossimi top di gamma che entrerà in vigore a partire dal 2023, quindi probabilmente in occasione del rilascio del prossimo OnePlus 11.
L'azienda ha infatti confermato un cambiamento importante nella sua politica, andando a confermare che una selezione di smartphone lanciati nel 2023 riceveranno 4 anni di major update - quindi di aggiornamenti del sistema operativo - e 5 anni di patch di sicurezza, andando quindi ad uniformarsi a quanto offerto già da tempo da alcuni concorrenti come Samsung.
L'annuncio è arrivato nel corso del OxygenOS Open Ears Forum tenutosi a Londra, durante il quale è stato confermato che la finestra di lancio della OxygenOS 13.1 è attesa per la prima metà del prossimo anno. OnePlus ha confermato che il tema degli aggiornamenti era tra quelli più cari ai suoi fan e che questa decisione è stata presa in relazione al cambiamento delle abitudini degli utenti, i quali ora sono soliti tenere con sé il proprio smartphone per un maggior numero di anni, motivo per cui si è reso necessario offrire un supporto prolungato.
Come anticipato, questa politica andrà ad interessare solo una selezione di modelli, ovvero quelli appartenenti alla fascia alta dell'offerta OnePlus, quindi non ci si aspettano novità sul fronte del supporto alla serie Nord. Il cambiamento di passo non sembra riguardare la frequenza degli aggiornamenti, dal momento che l'azienda ha confermato che le patch mensili continueranno ad arrivare a cadenza bimestrale. Nessun dettaglio neanche per quanto riguarda i modelli già presenti sul mercato, che invece continueranno a ricevere aggiornamenti secondo i piani attuali, salvo diverse indicazioni.