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La pace tra Oppo e Nokia sulla questione dei brevetti raggiunta pochi giorni fa in Germania ha subito un'implicazione pratica per i consumatori. OnePlus infatti - azienda del gruppo cinese BBK Electronics di cui fa parte anche Oppo - è tornata sul mercato tedesco, in un momento dell'anno più che mai cruciale per incanalare l'anno nella maniera migliore: l'avvio della commercializzazione per il top di gamma del decennale, attualmente alla fase dei preordini.
Non ne fa mistero nemmeno OnePlus, almeno indirettamente. L'account della divisione europea dell'azienda festeggiava pochi giorni fa su X l'interesse record per il 12, che durante il primo giorno di apertura dei preordini ha inanellato numeri superiori del 212% rispetto al predecessore. Perdere il contributo al fatturato che può arrivare dal ricco mercato tedesco sarebbe stato uno spreco, il ritorno alla serenità dei rapporti con Nokia insomma può tornare buono almeno due volte.
Così, facendo visita al portale tedesco di OnePlus, si scopre che è disponibile l'intera gamma prodotti come negli altri principali mercati del continente. Ci sono i nuovissimi OnePlus 12 e 12R (entrambi in preordine, come da noi), il prezioso pieghevole Open, gli accessori e pure i prodotti di precedente generazione ancora a listino, un po' come se non fosse successo nulla.
Nel 2022 Nokia accusava Oppo (e OnePlus) di non aver pagato le royalty per l'utilizzo di brevetti sul 4G. Il primo mercato su cui sono stati rilevati problemi a riguardo era quello tedesco: qui Nokia chiedeva 2,50 euro per dispositivo venduto da Oppo. Una cifra ritenuta dal produttore cinese troppo elevata, anche alla luce del fatto che secondo la normativa tedesca Oppo avrebbe dovuto pagare a Nokia 2,50 euro per dispositivo venduto non solo in Germania, ma in tutto il mondo.
Oppo ha sempre negato di voler lasciare l'Europa, così ha cercato il dialogo con Nokia, raggiungendo infine, pochi giorni fa, un'intesa amichevole: un accordo pluriennale di licenza incrociata di brevetti sul 5G e su altre tecnologie di comunicazione cellulare, compreso il pagamento delle royalties da parte di Oppo (a cifre ignote) future e passate. Hanno vinto tutti, insomma.
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