OpenAI amplia la disponibilità di ChatGPT per iOS ad altri 40 Paesi, non in Italia

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OpenAI amplia la disponibilit di ChatGPT per iOS ad altri 40 Paesi, non in Italia

26 Maggio 2023 0

A distanza di poco meno di dieci giorni dal rilascio iniziale, avvenuto unicamente negli Stati Uniti, OpenIA ha annunciato di aver reso disponibile l'app ufficiale di ChatGPT per iOS anche in altri 40 paesi nel mondo. Manca ancora la versione per Android il cui rilascio sarebbe comunque previsto nelle prossime settimane.

DISPONIBILE ANCHE IN ALCUNI PAESI EUROPEI

All'appello manca ancora l'Italia ma la "buona" notizia è che nell'elenco di questi Paesi ce ne sono comunque diversi appartenenti all'Unione Europea. Questo e l'elenco completo dei Paesi in cui, ad oggi, è possibile scaricare sul proprio iPhone l'app ChatGPT di OpenAI:

Albania, Algeria, Argentina, Azerbaigian, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Croazia, Costa Rica, Ecuador, Estonia, Francia, Germania, Ghana, India, Iraq, Irlanda, Israele, Giamaica, Giappone, Giordania, Kazakistan, Corea, Kuwait , Libano, Lituania, Mauritania, Mauritius, Messico, Marocco, Namibia, Nauru, Nuova Zelanda, Nicaragua, Nigeria, Oman, Pakistan, Perù, Polonia, Qatar, Slovenia, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

Ovviamente, aver reso l'app disponibile anche in questi paesi europei rappresenta sicuramente un chiaro segnale che la società fondata da Sam Altman, che proprio in questi giorni si trova in Francia, una delle tappe del suo "world tour", vuole competere ovunque nel mondo, anche in quelle regioni che hanno delle normative molto più stringenti sulla privacy degli utenti e sulle regole per la raccolta dei dati.

Nei giorni scorsi, tuttavia, durante la sua tappa londinese, Altman aveva affermato che, qualora la regolamentazione europea rappresentasse un ostacolo molto difficile (se non impossibile) da superare, non esiterà a ritirare ChatGPT dal vecchio continente, uno scenario che sembrerebbe essere comunque improbabile.

MANCA ANCORA L'ITALIA

La disponibilità anche dell'app ChatGPT per iPhone in questi paesi appartenenti all'Unione Europea, infatti, non fa altro che dimostrare il grande interesse per questo mercato.

L'assenza dell'Italia dalla lista potrebbe essere figlia di quanto accaduto nei mesi scorsi quando, ricordiamo, il Garante aveva imposto uno stop al chatbot adducendo motivi di privacy. Il servizio è ripartito solo dopo l'aggiunta di alcune impostazioni per consentire agli utenti di rinunciare alla raccolta dei dati.

LA GDPR VISTA COME UN OSTACOLO

La GDPR non è solo un "problema" di OpenAI. Anche Google, infatti, ha recentemente aperto il suo chatbot Bard a 180 Paesi escludendo tuttavia la maggior parte di quelli europei. Probabile anche Google, ma non solo, stia aspettando la finalizzazione del tanto atteso "AI Act" le cui prime linee guida sono arrivate nel 2018 e che ora sarebbero finalmente in fase di approvazione. La votazione plenaria del Parlamento europeo è prevista durante la sessione del 12-15 giugno.

Il lancio dell'app ufficiale di ChatGPT è stato decisamente accolto con successo dagli utenti. I primi dati ufficiosi registrati da Data.AI indicano infatti che l’app è stata scaricata quasi 500.000 volte in appena una settimana, nonostante la sua disponibilità unicamente negli Stati Uniti.

Qualora questi dati fossero esatti, si tratterebbe del secondo miglior debutto per un’app mobile sia nel 2022 sia, per ora, anche nel 2023. Sarà comunque interessante tornare a vedere questi dati tra qualche giorno, alla luce dell'ampliamento della disponibilità in altri Paesi. OpenAI ha anche affermato che l'app vedrà continui miglioramenti delle funzionalità e della sicurezza nel corso delle prossime settimane in base al feedback ricevuto degli utenti.


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