Non è passato molto tempo dall’annuncio di OpenELA, l’associazione creata da CIQ, SUSE e Oracle per la condivisione dei sorgenti RHEL compatibili.
Nata in seguito alla decisione da parte di Red Hat di sospendere la pubblicazione dei sorgenti RPM relativi a Red Hat Enterprise Linux OpenELA, è un’associazione composta da CIQ (l’azienda del fondatore di CentOS e Rocky Linux), Oracle (con il suo Unbreakable Linux) e SUSE, (che ha recentemente ha annunciato un proprio fork di RHEL).
La notizia che riportiamo oggi è sostanzialmente quella del proverbiale passaggio dalle parole ai fatti. È infatti apparso un annuncio dal titolo OpenELA Marks Major Milestones in Governance and Code Availability all’interno del sito ufficiale del progetto nel quale è stata annunciata la disponibilità dei source code (quindi i famigerati sRPM) relativa ai pacchetti Enterprise Linux.
Questa la parte centrale dell’annuncio:
Code is Available
The founding sponsors of OpenELA are initializing a basis for the community, and the most important effort has been the creation of the code base. OpenELA is excited to announce that the source code for all packages necessary for anyone to build a derivative Enterprise Linux operating system is now available. The initial focus is on EL8 and EL9, and packages for EL7 are forthcoming. The project is committed to ensuring the continued availability of EL sources to the community indefinitely. To access repositories, visit: https://www.github.com/openela-main. Documentation and additional useful information can be found at www.OpenELA.org.
Gli sponsor fondatori di OpenELA stanno inizializzando una base per la community e lo sforzo più importante è stata la creazione del codice base. OpenELA è lieta di annunciare che il codice sorgente di tutti i pacchetti necessari a chiunque possa creare un sistema operativo Enterprise Linux derivato è ora disponibile. Il focus iniziale è su EL8 ed EL9, e sono in arrivo pacchetti per EL7. Il progetto si impegna a garantire la continua disponibilità delle fonti EL alla comunità a tempo indeterminato. Per accedere ai repository, visitare: https://www.github.com/openela-main. La documentazione e ulteriori informazioni utili possono essere trovate su www.OpenELA.org.
Ed all’indirizzo in questione, https://www.github.com/openela-main, ci sono effettivamente più di tremila repository ciascuno dedicato ad ogni singolo pacchetto, con questa struttura:
Quindi tutto ciò che serve a creare pacchetti RPM, tutto ciò che serve per, volendo, crearsi autonomamente la propria distribuzione Enterprise Linux.
Rimane da capire se anche AlmaLinux, unica dei cloni a non aver aderito ad OpenELA, userà questi repository, ma il successo del progetto OpenELA stabilirà il futuro e l’evoluzione di quella che è la posizione tanto di Red Hat, quanto di quelle che sono viste da essa come concorrenti, ed all’atto pratico lo sono.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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Tags: Controversia, Enterprise Linux, OpenELA, Red Hat, RHEL, sorgenti