Opera ha annunciato Aria, browser desktop e mobile basato interamente sull'intelligenza artificiale. L'interesse della società norvegese verso l'AI generativa era già emerso chiaramente a marzo quando era stata presentata una nuova versione del browser con ChatGPT integrato. L'inedita soluzione nasce dalla collaborazione con OpenAI ed è totalmente gratuito.
Queste le parole di Joanna Czajka, Product Director di Opera:
L'intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando il modo in cui lavoriamo, navighiamo sul web e, naturalmente, anche il modo in cui pensiamo ai browser e al ruolo che possono svolgere nell'esperienza online degli utenti.
Aria offre un'interfaccia di chat, è basato sull'infrastruttura espandibile Composer e sfrutta le potenzialità del chatbot di OpenAI per cercare informazioni in rete, generare testo o codice e ottenere risposte alle proprie domande, integrandovi funzionalità esclusive come l'aggiunta di risultati live dal web. L'infrastruttura è espandibile in quanto permette ad Aria di connettersi a diversi modelli di intelligenza artificiale ed è già pronta a supportare ulteriori funzionalità in arrivo in futuro.
Altro strumento proposto di recente e sempre basato sull'AI è Opera One, browser "ridisegnato" con funzioni di intelligenza artificiale generativa in arrivo entro la fine del 2023. Aria deve essere inteso come il passo successivo, in cui gli utenti potranno "interagire con il web con l'aiuto dell'AI direttamente nel browser".
Aria è in distribuzione in più di 180 Paesi, Unione Europea inclusa. Per provarlo bisogna seguire i seguenti passaggi:
- desktop: scaricare l'ultima versione di Opera One (per sviluppatori)
- Android: inclusa nell'ultima beta del browser Opera
- Browser Opera beta | Android | Google Play Store, Gratis
- Browser Opera beta | Android | Google Play Store, Gratis
Per accedere ad Aria è necessario creare un account Opera (se già non lo si ha). Una volta attivato si riceverà una mail con lo stato della whitelist: successivamente si potrà accedere alla nuova piattaforma tramite le impostazioni di Opera per Android beta o attraverso la barra laterale del browser Opera One.