Oppo getta la spugna: nei suoi smartphone non ci saranno più i chip MariSilicon. L'esordio risale all'Inno Day 2021, quando il quarto produttore al mondo annunciava la Neural Processing Unit dedicata all'imaging MariSilicon X, in sostanza un processore d'immagine "con i muscoli". Un anno più tardi, agli Inno Day 2022, il progetto si è arricchito con il SoC audio Bluetooth MariSilicon Y, adesso il brusco stop comunicato ai dipendenti di Zeku, creata nel 2019 con l'obiettivo di avere in casa un'unità che potesse progettare in casa i chip dei gadget.
Oppo ha puntato il dito contro la fase di incertezza economica che ha complicato le cose anche nel settore della tecnologia tascabile, l'ha definita una "decisione difficile" ma evidentemente necessaria, inevitabile. Sotto shock i dipendenti, riporta il South China Morning Post, a cui ieri è stato detto che oggi, venerdì, non sarebbe stato necessario recarsi a lavoro. "Non posso nemmeno andare in ufficio a recuperare il portatile", ha raccontato uno.
Ricostruire l'accaduto non è semplice, perché non sembra una decisione maturata nel tempo come ci si aspetta in casi come questo, piuttosto una improvvisa. Il SCMP racconta infatti che appena due settimane fa Zeku pubblicava annunci su WeChat per reclutare personale, tra ingegneri specializzati nei chip o informatici per le sedi di Shanghai, Pechino, Chengdu e Xian.
Le aziende che progettano chip ma non hanno fabbriche, racconta il quotidiano, vivono un momento difficile in Cina a causa delle restrizioni USA sulla tecnologia che si ripercuote sui semiconduttori, terreno sul quale si gioca la partita dell'evoluzione tecnologica ed economica dei prossimi anni. I colleghi di androidauthority.com hanno contattato Oppo che ha confermato la notizia proveniente da oriente: Zeku chiude.
"Questo non inciderà sui prodotti che utilizzano già MariSilicon X" ha precisato l'azienda nel tentativo di arginare possibili paure: gli smartphone che se ne avvalgono, vedi ad esempio Find X5 Pro e Find X6 Pro, potranno continuare a usarlo senza alcun problema. Non è una bella notizia per il progresso tecnologico, al di là che si apprezzino o meno i prodotti di Oppo o il lavoro dei chip MariSilicon: l'innovazione stimola la concorrenza, e a guadagnarne il mercato: da oggi invece avrà uno stimolo in meno.
Nell'immagine in apertura il gruppo fotocamere di Find X6 Pro.