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Paramount Plus e Peacock potrebbero fondersi in un futuro non troppo lontano: Paramount e Comcast, che controllano i rispettivi servizi di streaming, avrebbero intavolato un dialogo per vedere se un’alleanza di questo tipo potrebbe essere percorribile. Secondo il Wall Street Journal, che ha diffuso l’indiscrezione, sarebbe stata Paramount ad avere avuto l’iniziativa, ma questa sarebbe solo una delle opzioni al vaglio.
In principio il mondo dello streaming era praticamente dominato in modo assoluto da Netflix, ma l'idillio (soprattutto per noi consumatori) è durato poco: il resto dei protagonisti del settore hanno fiutato l’opportunità e hanno sviluppato una loro alternativa. Con la pandemia di COVID-19 la “corsa allo streaming” ha subìto un’accelerazione repentina, che ha visto il debutto di un numero significativo di servizi a fianco di quelli “storici” (fa sorridere pensare che nel migliore dei casi il termine in questo contesto equivale a una decina scarsa di anni di anzianità).
Dopo il boom della pandemia, però, è diventato immediatamente chiaro che non c’era abbastanza posto per tutti quanti. Si è cominciato a parlare di aumenti di prezzi per mantenere i business sostenibili, ci sono state chiusure e fusioni pur di restare a galla. Anche la “new entry” di maggior successo, Disney Plus, è in difficoltà - e né Paramount+ né tantomeno Peacock hanno raggiunto risultati buoni come il servizio di Disney.
Tutto questo per dire: siamo già in una fase che potremmo definire di consolidazione, da cui probabilmente usciremo con un numero ridotto di alternative. Ci saranno forse alcune chiusure, ma l’ipotesi più probabile e realistica è che le aziende cercheranno di percorrere la strada delle fusioni e delle alleanze strategiche - insomma, è facile prevedere che le operazioni (o anche solo i tentativi) come quella che riportiamo in questo articolo si moltiplicheranno.