Continua spedito il Piano Italia a 1 Giga, il primo dei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga per garantire a tutti gli utenti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei della Gigabit society e del Digital Compass (scoprite le migliori offerte fibra sul mercato).
A dimostrarlo i continui aggiornamenti di Open Fiber, che insieme a TIM aveva vinto il bando del Pnrr (uno stanziamento di 3,8 miliardi di euro) e annunciato le zone assegnate a maggio 2022 ma con i primi Comuni arrivati a marzo 2023 (sapete come verificare la copertura dei vari operatori?).
Ora l'azienda in compartecipazione di Cassa Depositi e Prestiti annuncia 19 nuovi Comuni per cui è aperta la vendibilità agli operatori, ma prima di vederli è opportuno chiarire alcuni aspetti.
Se infatti il progetto è inteso a garantire a oltre 3 mila Comuni italiani una velocità di connessione a 1 Gigabit, questo non significa che i Comuni che compaiono in queste liste non fossero già coperti almeno in parte da altri piani FFTH a investimento privato presenti in altri piani.
Significa che è la prima volta che vengono coperti dal Piano 1 Giga.
Questo perché i Comuni in elenco includono aree grige (zone in cui la copertura di connettività a banda larga tramite fibra ottica è parziale o limitata), quindi serviti da PoP (Point of Presence), ovvero nodi dell'infrastruttura che ospitano gli elementi della rete di accesso fisso e trasporto/backhauling, preesistenti o nuovi in prossimità di PCN rilegati.
Ma queste aree possono fare parte anche di Comuni che possono essere parzialmente aree nere (aree con almeno due reti a banda ultralarga di operatori diversi) e quindi già coperti, e non è detto che tutti i gestori presenti nell'area a investimento privato aprano la vendibilità anche nelle zone del Piano Italia a 1 Giga (anzi, al momento pochi lo fanno). Il motivo è che seguono un accordo di vendita differente che deve essere preventivamente accettato.
Inoltre bisogna tenere presente che la presenza di un Comune nell'elenco indica che alcuni indirizzi siano coperti ma non che tutto il Comune lo sia, in quanto all'avvio della commercializzazione è da intendersi parziale.
Ma da qui fino alla fine del piano di copertura la disponibilità si amplierà, sia per questi Comuni sia per quelli oggetto dell'iniziativa di cui abbiamo annunciato l'apertura nei mesi scorsi. Infine, tenete presente che è possibile i siti dei vari operatori non siano ancora aggiornati, quindi verificate sempre la copertura, ma soprattutto che come abbiamo accennato l'operatore venda nelle aree del Piano Italia a 1 Giga, evento piuttosto raro al momento.
Chiarito questo punto, ecco le lista dei nuovi Comuni coperti in FTTH.
- Arzano (Napoli)
- Canosa di Puglia (Barletta-Andria-Trani)
- Capurso (Bari)
- Carinaro (Caserta)
- Casaluce (Caserta)
- Castrignano del Capo (Lecce)
- Cellamare (Bari)
- Cordenons (Pordenone)
- Crispiano (Taranto)
- Gagliano del Capo (Lecce)
- Malo (Vicenza)
- Marigliano (Napoli)
- Martignano (Lecce)
- Nonantola (Modena)
- Patù (Lecce)
- Quattro Castella (Reggio Emilia)
- Salerno (Salerno)
- Sanarica (Lecce)
- Triggiano (Bari)