Quando Google ha annunciato Pixel 7 e Pixel 7 Pro ha pubblicizzato il doppio sistema di sblocco di cui sono dotati entrambi gli smartphone, che possono dunque contare sia sull'impronta digitale sia sul riconoscimento del volto. L'azienda di Mountain View ha tuttavia più volte spiegato come solo il primo metodo risulti efficace per accedere alle applicazioni protette da autenticazione biometrica, mentre il secondo può essere impiegato unicamente per sbloccare lo smartphone.
IL CASO DEI PAGAMENTI DIGITALI
Ma cosa succede con i pagamenti digitali? Per impostare un metodo di pagamento NFC, Google Wallet richiede semplicemente che lo smartphone sia dotato di un blocco schermo, senza tuttavia specificare altro. A quanto pare non è esattamente così, perché se si utilizza lo sblocco facciale la transazione viene rifiutata. In altre parole, per pagare con Google Pay serve necessariamente lo sblocco tramite impronta digitale.
Non che sia una vera e propria novità, considerando il fatto che il riconoscimento facciale di Pixel 7 e 7 Pro è un sistema biometrico di classe 1, dunque non del tutto affidabile. É diverso infatti dal Face Unlock di Apple, che sfrutta la scannerizzazione tridimensionale del volto dell'utente. Discorso differente per le impronte digitali, unico modo per far sì che Google non blocchi il pagamento effettuato dallo smartphone.
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Google Pixel 7 Pro disponibile online da eBay a 849 euro.
(aggiornamento del 17 ottobre 2022, ore 19:15)