Pixel Fold per uno dei primi teardown è abbastanza ben riparabile | Video

Google Pixel Fold è finito sul banco da lavoro dei ragazzi di PBKreviews, noti per i loro teardown. Un contesto ben più tranquillo di quello che si è trovato a fronteggiare qualche giorno fa il primo pieghevole di Big G in compagnia di JerryRigEverything, lo youtuber tech più temuto da smartphone e tablet - a ragione nel caso di Pixel Fold, visto l'esito.

Essendo "tagliato" dalla cerniera all'interno di Pixel Fold si accede tramite ciascuna delle due metà, assicurate al telaio da un'abbondante dose di adesivo. È abbastanza semplice per chi ha un minimo di praticità con questo genere di operazioni tirar via le coperture di entrambe, ma per la metà con il display occorre attenzione a causa del cavo flessibile, corto e abbastanza in tensione: se si ruota lo schermo con troppa disinvoltura si rischia di danneggiarlo.

Peccato che Google non abbia applicato una linguetta sulla batteria da tirar via in caso di sostituzione, così da rimuoverla con maggiore semplicità. Questi i punteggi assegnati a Pixel Fold:

• design (organizzazione delle componenti e tempo necessario per le riparazioni): 1 punto su 2
• reperibilità dei ricambi: 2 punti su 2
• semplicità nella sostituzione dello schermo: 1,5 punti su 2
• semplicità nella sostituzione della batteria (anzi, delle batterie, son due): 1,5 punti su 2
• semplicità nella sostituzione di altre componenti (esempio porta di ricarica): 0,5 punti su 2.

Nel complesso Google Pixel Fold esce dall'analisi di PBKreviews con un punteggio complessivo di 6,5 su 10, quindi poco più che sufficiente. Per avere un termine di paragone, tra i pieghevoli Galaxy Z Fold 3 aveva ottenuto appena 2 punti su 10 (su Galaxy Z Fold 4 non è stata eseguita alcuna analisi).