Il nuovo Pixel Watch purtroppo non arriverà in Italia, ma è pieno di sorprese che stiamo scoprendo a poco a poco grazie alle testate e agli utenti che lo stanno provando (arriverà anche la nostra recensione, non preoccupatevi!).
Una di queste riguarda la capacità di ricarica wireless con standard Qi o la ricarica inversa da smartphone, che secondo Google non è supportata. Almeno ufficialmente, in quanto diversi utenti hanno provato e, sorpresa, funziona!
Ricarica wireless: è complicato
Il caricatore del Pixel Watch è magnetico e ricarica l'orologio tramite ricarica wireless. Quindi perché Google dice che non supporta la ricarica wireless?
Gli utenti hanno provato, con altri caricatori e appoggiandolo su telefoni che supportano la ricarica inversa e hanno ottenuto risultati contrastanti, ma in alcuni casi ci sono riusciti. Se fate un giro per Twitter o i forum di Reddit, vedrete che le esperienze sono molto variegate.
Ma cosa sta succedendo? La questione è molto semplice, e si riduce alle dimensioni del dispositivo.
Smartwatch e fitness tracker si basano su caricabatterie proprietari, anche diversi da modello a modello, e anche se supportano la ricarica wireless, le dimensioni della bobina rendono difficile un appaiamento corretto a causa del posizionamento dei sensori. Questo potrebbe spiegare perché alcune persone riescono ad ottenere la ricarica wireless su Pixel Watch e altri no: dipende dal caricabatterie Qi a vostra disposizione, da come posizionate il dispositivo e se riuscite a mantenere quella posizione senza un supporto magnetico per assicurarvi che tutto sia perfettamente allineato.
Alcune persone sono riusciti a ricaricare l'orologio in modalità wireless con un Pixel 7 o Pixel 7 Pro, caricabatterie wireless Qi e persino alcuni power bank, e con le stesse velocità di ricarica del caricatore ufficiale.
A questo punto si riesce a comprendere perché uno standard di ricarica per gli smartwatch affidabile e universale sia praticamente impossibile in questo momento.
Quindi Google, visto che non può garantire un'esperienza uniforme e affidabile, dice semplicemente che il suo orologio non supporta la ricarica wireless (anche se invece lo fa).
Pixel Watch teardown: pollici in su per la riparabilità, più o meno
Ma le sorprese di Pixel Watch non sono finite qui. Il popolare sito iFixit ha smontato l'orologio, rilevandone da un lato alcune soluzioni da "dispositivo di prima generazione", ma anche scelte costruttive lungimiranti che favoriscono la riparabilità.
Iniziamo dalle brutte notizie. Viste le dimensioni, lo smontaggio del dispositivo non è proprio agevole, con molte viti e connettori minuscoli in posizioni non proprio agevoli. Quindi, per esempio, smontare la batteria è un affare per professionisti.
Anche i pulsanti (la ghiera su tutti) non sono una bella sorpresa, in quanto impossibili da separare dalla struttura. Quindi se si rompono, bisogna cambiare tutto.
Ma quando iFixit prova a smontare la cover posteriore, ecco la bella novità.
Questa è incollata con un adesivo innovativo, che non lascia residui e dall'aspetto quasi gommoso. Il Pixel Watch non è dotato di protezioni particolari, soprattutto sulla griglia dell'altoparlante, quindi non è decisamente uno smartwatch da immersione, e iFixt commenta che se quell'adesivo si può riutilizzare per il riassemblaggio, è certamente una scelta vincente.
Secondo gli esperti dello smontaggio, per essere il primo smartwatch di Google, Pixel Watch è un ottimo prodotto, anche considerando che Apple ci ha messo diverse generazioni per creare uno smartwatch con cover posteriore rimovibile. Promosso (con riserva)!