Portal RTX recensione: una festa per gli occhi con Ray tracing e DLSS 3

1 year ago 198

Portal fa parte della storia del videogioco. Non è un caso, dunque, che NVIDIA abbia scelto proprio questo titolo per realizzare una nuova versione "Full RTX", come già fatto negli anni passati con Quake II RTX e Minecraft RTX. Il risultato è un'esperienza completamente nuova, fresca e vivace, visto che Portal RTX supporta tutte le più moderne tecnologie grafiche disponibili: ray tracing completo (con path tracing), DLSS 3, NVIDIA Reflex e altre ottimizzazioni per illuminazione, poligoni e texture. In questa recensione completa potrete scoprire tutte le nuove funzionalità di Portal RTX e capire quanto l'impatto grafico aggiornato al 2022 sia solo una delle grandi qualità di questo titolo.

Scheda videogioco

  • Publisher NVIDIA
  • Sviluppatore Lightspeed Studios
  • Genere Platform, Puzzle
  • Numero giocatori Giocatore singolo
  • Lingua Italiano
  • Disponibile su

Cos'è Portal RTX

Portal RTX è una sorta di versione remastered del primo Portal, uscito nel 2007. Non vi aspettate nuovi livelli aggiuntivi o altri contenuti inediti all'interno, perché non c'è nulla di tutto questo. Il gameplay, i livelli e la storia sono rimasti inalterati: si tratta sempre di un gioco platform con elementi puzzle. A farla da padrone sono i portali, piccoli squarci spazio-temporali da sparare sulle superfici che permettono di teletrasportarsi da una parte all'altra.

Tutto l'impianto di gioco è basato sulla fisica e sugli enigmi ambientali, con un raffinatissimo utilizzo della forza di gravità, che bisognerà padroneggiare bene per poter andare avanti nei livelli.

Quello che cambia rispetto al capitolo originale è la grafica, completamente stravolta in questa versione RTX. Gli sviluppatori di NVIDIA Lightspeed Studios hanno lavorato molto per traghettare Portal nella next-gen, aggiungendo tutte le migliori innovazioni tecniche disponibili per il mondo dei videogiochi in questo momento.

Ciò significa che Portal RTX è ora uno dei titoli più moderni in assoluto sul mercato, con un impatto visivo strabiliante e una giocabilità di altissimo livello.

Novità tecniche

Portal RTX è stato sviluppato grazie alla piattaforma NVIDIA RTX Remix, annunciata qualche mese fa in concomitanza con il lancio delle GPU RTX 4090 e RTX 4080. Grazie a questo set di strumenti messo a punto da NVIDIA, è possibile creare mod per aggiungere le funzionalità RTX a tanti giochi che nativamente non le supportano.

Il lavoro fatto su Portal va però ben oltre l'aggiunta del ray tracing. Prima di tutto, sono stati aggiornati gli asset di gioco, con nuove texture e nuovi modelli poligonali ad alta risoluzione. In particolare, per i cubi e altri oggetti viene utilizzato il physically-based rendering (PBR), che permette di ottenere un effetto molto più realistico per i materiali: le superfici sembrano più vere e hanno differenze sensibili per opacità, ruvidità e durezza.

Il supporto al ray tracing è applicato in versione completa, con tanto di tecnologia path tracing. Ciò significa che ogni raggio di luce è in ray tracing, dunque la GPU viene messa sotto sforzo e deve calcolare tutti gli effetti di riflessione e rifrazione in tempo reale per ogni superficie. A tutto questo si aggiungono tre nuove tecnologie sviluppate da NVIDIA, che ottimizzano ulteriormente l'effetto globale del ray tracing.

  • NVIDIA RTX Direct Illumination (RTXDI): genera le fonti di luce diretta;
  • NVIDIA Reservoir Spatio-Temporal Importance Resampling Global Illumination (ReSTIR GI): ottimizza la luce indiretta e altri effetti d'illuminazione ambientale;
  • NVIDIA Real-Time Denoisers (NRD): ottimizza i risultati di ray tracing in tempo reale e massimizza le prestazioni e la qualità.

Per aiutare le prestazioni, sono state implementate altre due tecnologie molto importanti: il nuovo DLSS 3 – supportato solo sulle nuove RTX 4090 e RTX 4080 – con Optical Multi-Frame Generation attivo, e l'ormai popolarissimo NVIDIA Reflex, che va ad ottimizzare la latenza e la responsività del gioco.

Gameplay

Com'è giocare a Portal RTX? In poche parole, è un'esperienza unica. Il nuovo assetto grafico non influisce direttamente sul gameplay, ma riesce a rendere l'esperienza complessiva molto più appagante. Gli ambienti dell'Aperture Science Enrichment Center sembrano fatti apposta per dare il meglio con il ray tracing attivo: la quantità e la qualità dei riflessi sulle superfici metalliche è una festa per gli occhi, così come gli effetti di rifrazione sui vetri o sull'acqua, la luce ambientale diffusa con gli effetti volumetrici dinamici per la nebbia, ma anche le ombre molto più realistiche.

Proprio grazie a tutti questi piccoli dettagli grafici, l'ambientazione risulta molto più leggibile per il giocatore. Con la nostra protagonista Chell ci muoviamo con più naturalezza tra piattaforme e scalinate, le distanze si riconoscono meglio a colpo d'occhio. Ogni lancio dei portali con la Portal Gun è un'esplosione di effetti particellari, che aumenta la soddisfazione di creare un nuovo passaggio e lanciarsi all'interno.

Tutti gli oggetti e le superfici hanno colori più vibranti e riconoscibili, soprattutti i celebri cubi da compagnia, che mostrano parti illuminate e creano a loro volta effetti di luce particolari. A volte si ha quasi l'impressione che gli sviluppatori di NVIDIA abbiano voluto esagerare, inserendo elementi luminosi e riflessi anche dove probabilmente non sarebbero serviti.

Rimane poi sempre molto godibile la meccanica del salto nel portale, una delle fondamenta di Portal. Al netto degli effetti visivi già descritti, lanciarsi a capofitto in una serie di portali è sempre molto divertente, ancora di più in questa versione con RTX. Addirittura anche la stessa GLaDOS e le sue torrette sembrano più simpatiche, sebbene la famosa promessa della torta continui a rimanere molto sospetta.

Cubi speciali

Per non farsi mancare nulla, in Portal RTX ci sono alcuni easter egg davvero simpatici. Alcuni tra i migliori artisti di NVIDIA hanno collaborato al progetto per realizzare cubi speciali, ispirati ad altri giochi del mondo Valve.

Tali cubi si possono sbloccare usando codici segreti all'interno del menu di debug (che si apre con la combo di tasti SHIFT + Insert).

Una volta inserito il codice, il nome del cubo speciale sbloccato comparirà nell'elenco inferiore e potrete attivarlo con l'apposita casella. Attenzione perché l'attivazione di un cubo speciale va a rimpiazzare il classico cubo da compagnia (companion cube) con il cubo scelto in tutti i livelli del gioco. Il funzionamento dei cubi non cambia, ma è solo una skin applicata al modello poligonale.

A seguire vi lasciamo le immagini di tre di questi cubi speciali, che sono solo una parte di quelli che potete sbloccare:

  • Iso-Black-Mesa Cube: ispirato direttamente dal mondo di Half-Life, è un cubo ricoperto con un particolare tessuto che mette in risalto la generazione delle ombre dinamiche;
  • Lens Cube: un cubo di vetro su cui si possono ammirare gli effetti dinamici di riflessione e rifrazione in tempo reale;
  • Digital Cube: un cubo pieno di neon rosa che illumina tutto ciò che lo circonda.

Prestazioni

Portal RTX può girare su qualsiasi tipo di hardware che supporti il ray tracing – anche le GPU AMD – ma per sfruttare a fondo tutte le tecnologie a disposizione dovrete avere una GPU di serie NVIDIA RTX 4000. La potenza necessaria per gestire gli effetti di ray tracing è molto alta, cosa che potrebbe facilmente far crollare il conto degli fps sul vostro schermo.

Secondo i dati forniti da NVIDIA, è possibile giocare con buona fluditià in 1080p con DLSS 2 attivo su RTX 3060 e RTX 3060 Ti. Per i sistemi dotati di RTX 3090 Ti e RTX 3080 Ti si raggiungono i 60 fps in 1440p e si può avere una buona giocabilità anche in 4K, sempre usando il DLSS. Infine, se si utilizza il nuovo DLSS 3 e risoluzione 4K, si può arrivare ad oltre 70 fps con una RTX 4080 e ad oltre 100 fps con la RTX 4090.

Abbiamo provato Portal RTX su due configurazioni diverse.

Sulla prima abbiamo un processore AMD Ryzen 7 3800X e una GPU NVIDIA RTX 3070 Ti, dunque hardware di precedente generazione. I risultati ottenuti non sono molto entusiasmanti. A risoluzione 1080 si arriva a 60 fps di media solo con DLSS 2 attivo in modalità Performance, mentre già con la modalità Quality si scende a 54 fps di media, con cali evidente anche sotto i 40 fps. Se invece giochiamo in 4K, il DLSS 2 in modalità Quality è praticamente inefficace (siamo a 5 fps di media), mentre con la modalità Performance si arriva a 20 fps medi, comunque pochi per godersi bene l'esperienza di gioco.

La seconda prova l'abbiamo fatta su un PC gaming aggiornato con alcuni dei componenti più recenti sul mercato: il nuovo processore Intel Core i5 13600K e la scheda video NVIDIA GeForce RTX 4080. La potenza certamente non manca, ma Portal RTX è riuscito comunque a mettere sotto torchio il nostro hardware.

In 1080 si riesce a giocare alla grande grazie al DLSS 3, con 174 fps medi in modalità Quality e oltre 240 fps in modalità performance. In 4K invece siamo sui 53 fps medi in Quality e oltre 80 fps medi in Perfomance.  Abbiamo fatto una prova anche con DLSS 3 disattivo, per capire quanto l'impatto sulle prestazioni: in 1080 si scende a 58 fps medi, ma in 4K si arriva a stento a 15 fps medi. Ciò dimostra come sia importante usare il DLSS e quanto faccia aumentare il framerate.

Vale la pena rigiocarlo?

La risposta alla domanda di questa sezione è scontata: certo che sì! Portal RTX deve essere giocato e rigiocato da tutti, anche da chi lo ha finito mille volte sin dal 2007. L'esperienza di gioco è ancora godibilissima anche nel 2022, e con i nuovi effetti di luce diventa una festa per gli occhi.

Come accennato in precedenza, Portal RTX è ad oggi uno dei titoli tecnicamente più moderni ed aggiornati in assoluto, uno dei pochi a supportare il vero ray tracing completo, con path tracing e tutti gli optional.

Per questo, non è solo un gioco divertente e appagante, ma anche una sorta di demo giocabile di quello che potrebbero diventare i giochi del futuro, quando tutte le nuove tecnologie di illuminazione saranno implementate in modo più completo su una vastissima quantità di titoli.

Se siete nuovi giocatori e non avete mai sperimentato un gioco come Portal prima d'ora, vale assolutamente la pena di provarlo per qualche ora. Anche perché è un titolo molto breve e può essere completato in poco tempo, se siete abbastanza bravi coi portali e con la fisica.

Prezzo e Uscita

Portal RTX sarà disponibile su Steam a partire dal 8 dicembre 2022. Il formato di vendita è molto particolare: la versione RTX non è un gioco stand-alone, bensì un DLC gratuito per il gioco originale del 2007. Ciò vuol dire che, se avete già Portal su Steam, potrete scaricare gratuitamente il nuovo DLC per la versione RTX.

Se invece non avete mai acquistato Portal su Steam, potete andare a questo indirizzo. Il prezzo in questo momento è inferiore ai 10€, ma spesso si trova in promozione a molto meno. Tutti gli utenti che acquisteranno Portal avranno a disposizione il DLC gratuito con la versione RTX.

Inoltre, NVIDIA ha già annunciato che Portal RTX arriverà prossimamente anche su GeForce NOW, la piattaforma di gaming in streaming dell'azienda. In questo modo, sarà possibile giocare su qualsiasi tipo di dispositivo, anche smartphone e tablet.

Giudizio Finale

Portal RTX

Portal RTX è sempre Portal, ma è anche meglio. NVIDIA ha realizzato una versione sotto steroidi, lasciando intatto il gameplay e stravolgendo completamente la grafica. Il risultato finale è un'esperienza nuova, vivace e divertente, assolutamente innovativa per quanto riguarda l'impatto visivo. Gli effetti di riflessione e rifrazione del ray tracing rendono ancora più appagante la creazione dei portali e il movimento negli ambienti di gioco. Tutto è più bello, più dinamico, più realistico. Se avete amato Portal la prima volta, lo amerete ancora di più in questa versione RTX.

Pro

  • Grafica davvero next-gen
  • Impatto visivo strepitoso
  • Giocabilità di alto livello
  • Easter egg molto simpatici
  • DLC gratuito

Contro

  • Richiede hardware recente
  • Molto esigente per la GPU
  • Nessun livello aggiuntivo
  • La torta è una bugia

Vezio Ceniccola

Vezio Ceniccola Nato in un posto che sicuramente non conoscerete, romano d'adozione, affascinato da qualsiasi cosa abbia tasti, schermi o lucine colorate.

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