Portatili education Medion sotto i 200€: la nostra prova dei modelli E14409 E11201

1 year ago 258

Non è così difficile trovare portatili sotto i 200€. Minore spesa però significa quasi sempre performance sotto tono, gravi mancanze hardware e problemi di vario genere. Inoltre in questa fascia di prezzo è più facile trovare dispositivi di marchi semi sconosciuti che non sempre garantiscono supporto hardware e software adeguato. È anche vero che superando la soglia psicologica dei 200€ si trovano vari Chromebook di qualità, ma se cercate qualcosa con ambiente Windows è difficile orientarsi verso un modello piuttosto che un altro.

In questi giorni abbiamo avuto modo di provare due modelli della linea Education di casa Medion. Per chi non conoscesse il marchio, visto quanto detto poco fa, sappiate che Medion è un marchio di elettronica di consumo di origine tedesca che risale al 1983, la cui quota di maggioranza è detenuta niente meno che da Lenovo dal "lontano" 2011. Diciamo quindi che si ha a che fare con un marchio noto, diffuso e tendenzialmente più affidabile di altri.

Giusto di recente avevamo provato il Medion ERAZER Major X10, un dispositivo di fascia alta che ci ha sorpreso sotto diversi aspetti. Qui però si parla di prodotti drasticamente diversi, caratterizzati appunto da prezzi sotto i 200€ e pensati per un pubblico ben diverso.

A chi sono rivolti

I laptop della linea Education, come suggerisce il nome, sono indirizzati verso un contesto scolastico e di apprendimento. Potrebbero essere quei classici computer acquistati in massa proprio per una scuola o per un istituto. Aiuta sicuramente il prezzo contenuto, ma come già detto a costi bassi spesso si associano anche schede tecniche di basso livello e materiali magari di scarsa qualità. Bisogna però mettere le cose un po' in prospettiva.

Portatili Education come quelli di Medion potrebbero essere i dispositivi giusti per introdurre i più piccoli al mondo dei computer. Possono infatti essere usati come strumento per lo studio e per l'approfondimento, e iniziare da hardware modesto e senza troppe pretese potrebbe essere una scelta saggia.

Dotarli subito di strumenti più potenti e preziosi potrebbe rivelarsi uno sbaglio, sia per via della possibile sbadataggine di bambini e adolescenti, sia per non tentarli con hardware capace di riprodurre giochi di vario genere. Modelli come quelli che abbiamo provato in questi giorni invece possono appunto servire come punto di ingresso all'utilizzo di uno strumento del genere, ben diverso da uno smartphone o da un tablet e più pensato per la produttività e lo studio.

Certo, si potrebbe valutare il mondo dell'usato o i già citati Chromebook, ma se si vuole qualcosa che abbia Windows (e di conseguenza una più ampia compatibilità con software di terze parti) e che abbia tutto quello di cui si può avere bisogno in un contesto appunto educativo e di apprendimento, le offerte di casa Medion potrebbero fare al caso vostro.

Medion E14409

È il più caro dei due modelli che abbiamo testato, ma si parla di soli 189€.

La dotazione hardware è la seguente:

  • Schermo: 14" HD (1.366 x 768 pixel) LCD
  • Processore: Intel Core i3-1005G1, 1,2 GHz
  • RAM: 4 GB DDR4
  • Memoria interna: SSD da 128 GB
  • SO: Windows 10 S
  • Porte: 1 x USB 2.0, 2 x USB 3.0, HDMI, VGA, Ethernet, microSD, jack audio 3,5 mm
  • Connettività: Intel Wireless-AC9560, Bluetooth 5.0
  • Peso: 1,6 kg
  • Dimensioni: 34.6 x 23.6 x 2.6 cm
  • Batteria: 52Wh
  • Altro: resistenza agli urti (cadute fino a 1 metro), resistenza ai liquidi (fino a 100 ml su tastiera e touchpad)

Ci sarebbe anche una variante dotata di 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. In questo caso il prezzo sale (al momento siamo intorno ai 249€), ma è possibile trovarli anche ricondizionati.

Il fatto che sia un minimo resistente agli urti e ai liquidi lo rende più che mai adatto a un pubblico giovane. E14409 si presenta come un portatile di stampo classico, con un monitor non troppo grande né troppo piccolo, un'ottima dotazione di porte (forse la cosa che sorprende di più), tastiera ISO ITA e touchpad che si lascia usare. Certo, non si può pretendere chissà cosa, e se siete abituati a portatili da 500/600 in su la differenza che noterete è abissale. Ma si devono mettere le cose in prospettiva. Un laptop come questo può tranquillamente essere utilizzato per navigare (preferibilmente su pochi siti alla volta, la RAM non è molta), per effettuare videochiamate (la webcam è meglio del previsto), e per la scrittura e la consultazione di documenti.

Nulla vieta di usarlo anche per contenuti multimediali di vario genere. Anche se lo schermo ha risoluzione HD, si riesce a riprodurre video su YouTube in 4K godendo di una qualità dell'immagine niente male. Occhio però all'inclinazione: l'angolo di visione non è certo al top, e inclinandolo in modo sbagliato (ad esempio a 90° rispetto alla tastiera) la resa visiva è peggiore di quanto dovrebbe. Comunque nulla vieta di collegarlo a un monitor, vista la presenza di porte VGA e HDMI. L'audio non è certo al top: c'è un solo speaker sul retro, e il volume massimo non è un granché. Per ascoltare contenuti parlati e non musica e film però va benissimo: la voce è ben distinguibile, e di conseguenza può andare bene proprio in un contesto di apprendimento.

La versione del sistema operativo presente a bordo è Windows 10 S, ovvero un'edizione ottimizzata per la sicurezza e le prestazioni che consente solo app provenienti dal Microsoft Store e richiede Microsoft Edge per la navigazione sicura.

Un po' limitante, ma nulla vieta di passare a una versione normale di Windows (è Microsoft stessa a spiegare come fare) e sbloccarne il massimo potenziale. Certo è che le risorse a disposizione di Windows non sono molte: 4 GB di RAM nel 2023 iniziano a stare stretti, e c'è da fare attenzione a come si usa il PC. Anche per questo dispositivi del genere hanno senso in ambito educational e non di produttività. Ad esempio il processo di Windows relativo alla ricerca degli aggiornamenti tende a spremere al massimo processore e RAM, andando a incidere anche sulla vita della batteria. In tal caso è sufficiente tenere buono il PC a fare un po' di aggiornamenti e poi metterli in pausa per un po' di tempo. Se non altro, sempre a proposito del processore, c'è da sottolineare il fatto che su questo modello troviamo un Intel Core i3-1005G1 invece del solito Celeron (di solito N3450), un SoC decisamente migliore di quelli che di solito si trovano a bordo di dispositivi che gravitano intorno ai 200€.

Medion ‎E11201

Si cala di prezzo e di dimensioni con l'E11201 Education. Su Amazon al momento lo si trova a 149€, una cifra davvero irrisoria per un portatile.

  • Schermo: 11,6" HD (1.366 x 768 pixel) LCD
  • Processore: Intel Celeron N3450, 1,1 GHz
  • RAM: 4 GB LPDDR4
  • Memoria interna: SSD da 128 GB
  • SO: Windows 10 Pro Academic
  • Porte: 1 x USB 2.0, 1 x USB 3.2, 1 x USB-C 3.2, HDMI, microSD, jack audio 3,5 mm
  • Connettività: 802.11 b/g/n, Bluetooth 4
  • Webcam: HD 1 megapixel
  • Peso: 1,16 kg
  • Dimensioni: 30,5 x 1,99 x 20,2 cm
  • Altro: certificato MIL-STD-810G

Togliamoci subito il dente. Se dovessi suggerirvi quale tra i due dispositivi Medion descritti in questo approfondimento scegliere, vi direi sicuramente il precedente. Non so se per via del processore "peggiore", della versione di Windows o di altri motivi a me sconosciuti, ma le performance sono purtroppo inferiori. Se già con E14409 bisogna fare attenzione a quante app ci sono in esecuzione, viste le risorse esigue a disposizione di questi portatili, con l'

E11201 la situazione è ancora più drastica. Ed è un peccato, perché lo schermo nonostante sia più piccolo risulta anche migliore e con un angolo di visione decente. Anzi, proprio il fatto che sia un dispositivo più compatto potrebbe fare più gola, anche in ottica di avere sempre con sé il dispositivo per la scuola o per studiare in trasferta. Viste le dimensioni ridotte si perde qualche porta (non c'è l'Ethernet, né la VGA), ma se non altro si guadagna una USB-C, senza sacrificare cose come l'HDMI, lo slot per la microSD e due porte USB-A.

Peggiore anche il feedback del touchpad, per forza di cose ridotto di dimensioni rispetto al modello da 14". Sull'audio siamo in linea, visto che ritroviamo il solito speaker mono posto sul retro del portatile. La webcam invece ha prestazioni simili. La scheda di rete non è performante come l'altra, ma è comunque più che sufficiente per connettersi a Wi-Fi classiche e lavorare a velocità medie.

Probabilmente, se si punta a un dispositivo come questo, sia per il prezzo che per le dimensioni ridotte, si potrebbe valutare l'installazione di una distro Linux come banalmente anche Ubuntu. Alla fine se lo scopo del PC deve essere quello di navigare, scrivere e consultare documenti e magari qualche video call (Meet ha strumenti educativi niente male), può andare bene anche sacrificare Windows per guadagnarci in fluidità.

In conclusione

Tra i due dispositivi, come già accennato, è preferibile scegliere quello da 14" per tutta una serie di ragioni. Si spende qualcosa in più, ma siamo comunque sotto i 200€, una cifra davvero irrisoria per un portatile. Lo ribadisco: sono dispositivi della linea Education, e vanno interpretati come tali. Sono perfetti per essere i primi portatili per figli e nipoti, essendo un minimo resistenti agli urti e agli spruzzi ed essendo così economici. In tal senso sono utili anche per educare al giusto valore delle cose.

Si trova di meglio a questa cifra? Forse solo nell'usato, o al più prendendo in considerazione marchi meno noti (e meno affidabili) che però, all'atto pratico, è molto probabile che montino componenti simili a quelli che si trovano sui due portatili Medion in questione.

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