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Il mercato automotive cresce, si evolve, raggiunge livelli superiori e ciò che rimane indietro viene definito obsoleto o catalogato come non più idoneo a girare per le strade delle nostre città. È proprio in questo momento di innovazioni e di novità continue che Kia si inserisce per modificare e portare ad un livello successivo la sua Kia Niro full hybrid, rendendola Tri-Fuel con l'aggiunta dell'alimentazione a GPL.
Una novità decisamente interessante in un mercato in cui i diesel, quelli rimasti, continuano ad offrire grandi autonomie e invece, per alcuni, le auto elettriche non sono ancora adatte ai grandi viaggiatori per la scarsa autonomia. Infatti questa nuova soluzione di Kia promette di arrivare ad un'autonomia totale combinata di 1.500 km, diciamo un'innovazione che potenzialmente potrebbe non far piangere troppo al ricordo dei diesel un domani.
SCHEDA TECNICA
TECNICA:
- MOTORE: 4 cilindri 1.6 aspirato da 90 CV + elettrico da 43,5 CV
- POTENZA: 129 CV (benzina)/126 CV (GPL)
- COPPIA: 265 Nm
- TRAZIONE: anteriore
DIMENSIONI:
- LUNGHEZZA: 4.420 mm
- LARGHEZZA: 1.825 mm
- ALTEZZA: 1.545 mm
- PASSO: 2.720 mm
- BAGAGLIAIO: 425 - 1.419 litri
- CERCHI: 16" - 18"
- PESO: 1.556 kg
PRESTAZIONI:
- VELOCITÀ MASSIMA: 160 km/h
- ACCELERAZIONE: 0-100 km/h in 11,3 secondi
- CONSUMI: da 4,4 a 6,5 l/100 km
- EMISSIONI CO2: 105 g/km
PREZZO: a partire da €34.450
DESIGN ESTERNO
La nuova Niro HEV GPL è un crossover compatto del segmento C pensato per chi cerca un’auto versatile ed equilibrata. Dal punto di vista estetico, la vettura mantiene il design già noto della versione ibrida a benzina, senza modifiche significative. Con una lunghezza di 4,42 metri, un’altezza di 1,55 metri e una larghezza di 1,83 metri, la Niro HEV GPL combina la praticità delle berline con la posizione di guida rialzata tipica dei SUV, risultando comunque agile.
Il passaggio alla tecnologia GPL comporta un incremento di peso di circa 80 kg, dovuto all’impianto a gas, il cui bocchettone di rifornimento è comodamente collocato accanto a quello della benzina per facilitare le operazioni di rifornimento. L’allestimento di base include cerchi da 16 pollici, mentre le versioni più accessoriate offrono cerchi da 18 pollici.
Anche il posteriore mantiene le linee distintive della Niro che ci siamo abituati a conoscere, con fari dal design particolare, a forma di boomerang, che integrano prese d’aria. Tuttavia, è nel bagagliaio che si trova la vera innovazione: il serbatoio del GPL è stato collocato nel vano sottopianale, al posto della ruota di scorta. Questa soluzione permette di mantenere intatta la capacità del bagagliaio, che offre 425 litri di spazio, ampliabili a 1.419 litri abbattendo i sedili posteriori.
INTERNI
Anche all’interno, la Kia Niro HEV GPL conferma la praticità e la concretezza che caratterizzano il design esterno. L’abitacolo colpisce immediatamente per il comfort offerto: materiali piacevoli al tatto, una seduta ergonomica e un ampio spazio per le gambe creano un ambiente accogliente, ideale per i lunghi tragitti come per la guida quotidiana.
Nel tunnel centrale spicca una finitura in plastica lucida che integra elegantemente il selettore del cambio, i comandi per i sedili riscaldabili e il pulsante per l’attivazione dell’alimentazione a GPL, una soluzione funzionale e facilmente accessibile. Proseguendo verso la console, si trova un display digitale bifunzionale che racchiude sia i comandi del climatizzatore bi-zona sia le principali funzioni del sistema di infotainment. Tuttavia, questa scelta progettuale può risultare divisiva: l’utilizzo di un’interfaccia condivisa richiede tempo per abituarsi e, nelle prime fasi, può generare distrazioni durante la guida, rappresentando un potenziale limite in termini di usabilità.
Il quadro strumenti completamente digitale da 10,25" si integra con una soluzione di continuità, che personalmente apprezzo, allo schermo dell'infotainment di pari dimensioni, il quale si è rivelato fluido e reattivo, seppur non estremamente intuitivo a causa della somiglianza tra le icone. Tuttavia, una piccolissima sbavatura riguarda l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto, disponibili solo tramite connessione via cavo, un dettaglio che potrebbe risultare scomodo per gli utenti abituati a una maggiore flessibilità.
Un altro elemento che personalmente mi ha lasciato sorpreso è l'ottima abitabilità anche al posteriore, infatti in questa sezione viene garantito massimo comfort ed ergonomia, permettendo di viaggiare comodi anche nei lunghi tragitti.
PROVA SU STRADA E CONSUMI
Una volta alla guida della nuova Kia Niro HEV GPL mi sono subito trovato a mio agio nella guida perchè l'abitacolo è veramente comfortevole e spazioso. La seduta è morbida e comoda e, anche nei lunghi tragitti, permette di non stancarsi facilmente alla guida. Lo sterzo l'ho trovato sufficientemente diretto, anche se si percepisce una discreta rigidità che fa sentire maggiormente il peso della vettura, soprattutto nelle curve più strette.
Il sistema ibrido di questa vettura è stata una sorpresa dopo l'altra: mi ha veramente stupito per quanto sia efficiente. L'unità termica è un motore 1.6 aspirato 4 cilindri in linea da 90 CV che, abbinato ad un motore elettrico da 43,5 CV, permette di erogare una coppia massima di 265 Nm ed essere sempre efficiente e funzionale in tutti i contesti di guida, dalla città all'autostrada.
Nei contesti prettamente urbani il motore elettrico la fa da padrone e ha un ruolo chiave nelle andature poichè viene mantenuto fino a velocità decisamente interessanti per questa tipologia di sistema. Una pecca che mi sento di segnalare è la rumorosità del motore termico e la scarsa insonorizzazione dell'abitacolo, infatti quando il propulsore termico subentra a quello elettrico, vengono portati diversi rumori e vibrazioni alla guida, il che non è sempre trascurabile. Il cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione risponde decisamente bene durante la guida e cambia le marce in maniera fluida ed efficiente trasmettendo un ottimo feeling.
Le modalità di guida sono due ECO e SPORT e, un elemento che ho trovato quasi "giocoso" sono i paddle al volante, mi spiego meglio. In modalità ECO le palette al volante vengono utiizzate per regolare l'intensità della frenata rigenerativa su tre livelli, ma quando si passa in SPORT, le palette non servono più per la frenata rigenerativa, ma permettono di cambiare le marce, garantendo un po' di brio tra le curve.... sicuramente una soluzione simpatica!
Ottimo lavoro da parte di BRC per l'integrazione del sistema GPL, poichè con l'attivazione dello stesso non si assiste ad una consistente perdita di potenza del motore, ma si passa semplicemente da 129 a 126 CV, un elemento che garantisce equilibrio e maggiore fluidità durante la guida.
Mi sono chiesto, tuttavia, chi potrebbe essere il pubblico di riferimento per questa vettura. Perché abbinare a un motore full-hybrid già di per sé molto efficiente un serbatoio GPL? Potrebbe sembrare una domanda banale, ma la risposta risiede probabilmente nel desiderio di ottimizzare i costi per chi percorre lunghe distanze, con un evidente vantaggio economico.
Immagino che questa vettura possa essere presa in considerazione principalmente da coloro che, a causa delle normative ambientali, sono costretti ad abbandonare il diesel, tradizionalmente scelto per le sue elevate autonomie. Questi utenti potrebbero essere attratti dalla possibilità di provare un'auto nuova, potenzialmente più economica e particolarmente efficiente, con un'autonomia totale che supera i 1500 km e consumi decisamente interessanti. Inoltre, potrebbe essere una scelta ideale per chi è abituato a percorrere lunghi tragitti e preferisce non doversi preoccupare frequentemente di fare rifornimento.
CONSUMI
Quando si parla di consumi, è naturale porsi alcune domande sulla reale convenienza e autonomia di una vettura come la Kia Niro tri-fuel. Una caratteristica distintiva di questo modello è che l’impianto a GPL non è aftermarket, ma integrato direttamente dalla casa madre, con una garanzia ufficiale di 7 anni o 150.000 km. Questo aspetto, già di per sé, rassicura in termini di affidabilità e durata del sistema.
Per valutare le prestazioni e i consumi reali, ho ritirato la vettura con entrambi i serbatoi pieni, GPL e benzina, e ho adottato uno stile di guida orientato al risparmio. Durante il test, ho percorso 1.130 km complessivi, suddivisi in 540 km a GPL e 590 km a benzina, con un’autonomia residua di 190 km a benzina al momento della riconsegna.
I tratti percorsi a GPL si sono sviluppati principalmente su strade extraurbane e statali, con salite ripide in montagna che hanno messo alla prova il motore. In queste condizioni, il consumo si è attestato sui 14 km/l, un dato influenzato dall’intenso lavoro del motore nelle salite e dall’efficace supporto del sistema elettrico durante le discese. Una volta accesa la spia della riserva del GPL, ho continuato i miei viaggi a benzina, coprendo percorsi sia urbani sia extraurbani. In città, i consumi di benzina si sono mantenuti tra 4,9 e 5,1 l/100 km, mentre in autostrada sono saliti a 5,8 l/100 km.
Dal punto di vista economico, i risultati sono stati chiari: con il GPL, il costo per chilometro è stato di circa 5 centesimi, mentre con la benzina è salito a circa 9 centesimi. Questo divario rende evidente la convenienza dell’alimentazione a GPL, soprattutto per chi affronta lunghe distanze.
La Kia Niro tri-fuel si dimostra una vettura estremamente conveniente per chi desidera contenere i costi di percorrenza senza rinunciare alla praticità e alla qualità. Il sistema GPL integrato dalla casa madre, combinato con consumi competitivi e una gestione ottimale delle alimentazioni, la rende una scelta ideale per chi affronta tragitti frequenti o lunghi. In definitiva, la Kia Niro tri-fuel si rivela una soluzione valida e vantaggiosa per chi cerca efficienza e risparmio in un’unica vettura.
TECNOLOGIA E SICUREZZA
Come da tradizione Kia, la nuova Niro si distingue per una dotazione di serie estremamente completa in termini di sistemi di assistenza alla guida, pensati per garantire sicurezza e comfort in ogni situazione. Tra le tecnologie incluse fin dalla versione base troviamo la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento di corsia, il rilevatore della stanchezza del conducente, il cruise control adattivo e i sensori di parcheggio posteriori.
Questa ricca suite di dispositivi non solo rispetta gli obblighi normativi in vigore da luglio 2024, ma si dimostra anche ben progettata e performante. Il lane assist, ad esempio, offre un supporto costante senza risultare invadente, mentre l’avviso di frenata d’emergenza si attiva in modo puntuale e preciso, intervenendo solo quando necessario. Il cruise control adattivo, infine, si distingue per la fluidità e l’efficacia nel mantenere la distanza dal veicolo che precede, confermando l’eccellente calibrazione dei sistemi di bordo.
PREZZI E ALLESTIMENTI
La Kia Niro Tri-Fuel è disponibile in tre diverse configurazioni: Business (a partire da €34.450, prezzo base senza considerare eventuali optional, sconti e incentivi), Style (a partire da €37.200) ed Evolution (a partire da €39.200). Questi prezzi risultano essere €5.000 inferiori rispetto alla versione Plug-In Hybrid della Niro e €2.000 superiori rispetto alle varianti full hybrid prive del sistema GPL.
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