Figura decisamente indispensabile, che ha l’onere di curare i cittadini e di essere per loro un vero primo punto di riferimento nel campo della medicina generale, il medico di base rappresenta il filo conduttore che si occupa di collegare il paziente con la sanità italiana, tutelando la loro salute e la prevenzione delle malattie. Ma a quanto corrisponde lo stipendio di un medico di base? Bene, cerchiamo di capirlo, andando a valutare gli elementi che incidono sulla sua retribuzione annua.
Il medico di base contribuisce a creare tutta quella rete di rapporti e di relazioni che sono particolarmente importante per l’assistito. Si pensi, ad esempio, al numero di informazioni che può fornire per l’erogazione di servizi assistenziali. L’ambulatorio del medico di famiglia rimane, oltre a questo, l’unico servizio ad accesso libero e senza pagamento di ticket, permettendo di avere una risposta pronta e gratuita ai problemi di salute.
Il medico di medicina generale, in realtà è un vero e proprio professionista che esercita il suo lavoro in convenzione con il SSN e si occupa di curare i cittadini motivo per cui, oltre a possedere una regolare Laurea in Medicina, il percorso di base prevede vari passaggi specifici come ad esempio l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo, l’iscrizione all’Ordine dei Medici ed anche la partecipazione ai concorsi regionali per l’inserimento all’interno delle graduatorie.
Ma quanto guadagna un medico di base?
Per meglio comprendere quanto guadagna un medico di base bisogna tener conto di numerosi fattori, che vanno ad incidere in modo significativo sull’importo totale dell’anno. Si parte dai 70 euro lordi, una cifra che è prevista per ogni paziente a carico, il cui numero non può, però, superare i 1.500. L’importo dello stipendio, quindi, sarà pari alla cifra di 52.500 euro lordi all’anno, cioè 4.375 euro lordi al mese.
Ci sono anche dei medici, però, che arrivano a 160.000 euro lordi, dato che lo stipendio di un medico di base varia a seconda di molteplici fattori quali ad esempio il bonus, l’indennità e il numero degli assistiti. Lo stipendio del medico di base dipende comunque sia anche dagli anni di esperienza che risultano essere fondamentali per riuscire a raggiungere un maggiore importo ogni anno.
Il numero massimo degli assistiti consentiti dalla legge per ogni medico di base è della cifra di 1.500, ma teniamo sempre conto che essa varia anche in base alla zona in cui il medico va ad operare. Quel che va detto però è che lo stipendio del medico di famiglia è inversamente proporzionale alla quantità di pazienti che assiste e la retribuzione, che viene chiamata “quota capitaria” e che viene calcolata su ogni paziente, varia in base ad alcune indicazioni.
E’ chiaro, però, che a questi elementi devono essere aggiunte anche altre fonti di guadagno, quali ad esempio i contributi per l’indennità e per la reperibilità notturna, l’assistenza agli over 75, ma anche la somministrazione di vaccini e tamponi, specialmente durante i periodi caratterizzati dalla pandemia da Covid-19.