Immaginiamo che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si sia chiesto quanto guadagna il sindaco della propria città e beh, d’altronde chiedersi a quanto ammontano gli stipendi pubblici è una cosa molto frequente tra i cittadini. Tuttavia, rispondere alla domanda su quanto guadagna il sindaco della propria città non è complicato dato che gli stipendi pubblici vengono notoriamente definiti dalla legge.
Va detto, comunque, che non tutti i “primi cittadini” hanno diritto alla stessa retribuzione, dato che questa viene definita in base alle popolosità del comune che viene amministrato. Le regole per il calcolo dell’indennità di funzione, ovvero per lo “stipendio” mensile che spetta al sindaco, ultimamente sono state oggetto di modifica. Con la legge di Bilancio 2022 è stato disposto un aumento dell’indennità rivedendo quelle che erano le regole fissate dal Decreto del 2000, con il quale è stata applicazione la legge Bassanini.
Alle cifre definitive e stabili si arriverà, però, solo dal prossimo anno dato che l’aumento di stipendio per i sindaci d’Italia è iniziato lo scorso anno e sta continuando adesso ma avrà tappa definitiva nel 2024. Così come per i vecchi criteri di calcolo, vediamo che anche per i nuovi si tiene conto del numero di abitanti del comune amministrato e possiamo dire che più sono gli abitanti e più si presuppone sia impegnativo il lavoro che deve essere svolto, nonché maggiori saranno anche le responsabilità in capo al sindaco.
A quanto ammonta il guadagno il sindaco?
Se da una parte gli stipendi dei parlamentari suscitano da sempre parecchie polemiche date le retribuzioni elevate percepite dai deputati e dai senatori, per i sindaci si parla comunque di cifre più modeste. C’è anche da considerare, inoltre, che per i sindaci sono previste delle riduzioni sullo stipendio qualora egli continui a svolgere il lavoro nel quale era impiegato prima di essere eletto.
Come è stato anticipato, il dato predominante sul quale si calcola tale indennità spettante al sindaco riguarda comunque il numero dei cittadini residenti nel Comune amministrato; maggiori saranno gli abitanti e allora più alta sarà la retribuzione riconosciuta al primo cittadino.
Più nel dettaglio, la nuova regola che si applicherà a decorrere dall’anno 2024, va a stabilire che per i sindaci metropolitani, nonché per quelli che si occupano invece di comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario, si terrà conto del trattamento economico complessivo che è stato riconosciuto ai presidenti di Regione, una cifra pari a 13.800 euro lordi al mese, con l’importo che verrà ridotto in base a quanti cittadini ci sono.