Sarà capitato a tutti, magari anche oggi stesso, di trovarsi di fronte a un'auto parcheggiata male (per non dire di peggio). Tra soste in doppia fila, sulle strisce, sul marciapiede, o in modo da bloccare altri veicoli, c'è solo l'imbarazzo della scelta. E quante volte avete pensato di chiamare i vigili, ma poi avete desistito? Con Scout Park sarà tutto più semplice, e anche più remunerativo.
Cos'è Scout Park e quanto si guadagna?
Scout Park è un'app per Android, presente sul Play Store ma non ancora scaricabile in Italia (al momento dovrebbe funzionare solo in Svezia, nonostante la pagina sia già tradotta in italiano), ma c'è anche la versione web.
L'idea è molto semplice: se vedete un veicolo in sosta selvaggia, potete fargli una foto, dove la targa sia ben visibile, e segnalarlo in base alla violazione, inserendo eventuali informazioni aggiuntive (esempio: parcheggio per invalidi senza permesso, sosta vicino alle colonnine delle auto elettriche, bloccava un altro veicolo, eccetera).
Va inserita anche la posizione del veicolo, in modo che l'app faccia partire la segnalazione alle forze dell'ordine, che verificheranno l'esattezza della segnalazione. In caso positivo, l'utente sarà ricompensato in denaro sonante.
Ovviamente tutto ciò si basa sulla tempestività dell'intervento, cosa che di certo non è scontata. Un'auto in doppia fila si sarà facilmente spostata prima dell'arrivo di una voltante, mentre una parcheggiata in divieto di sosta potrebbe ancora essere lì. Dipende da molteplici fattori, non da ultimo dal caso.
Chiariamo che il segnalatore deve avere più di 16 anni, ma a parte questo non ci sono altri limiti. E il guadagno non è affatto male: 50 corone svedesi per ogni infrazione riconosciuta, circa 4,30 euro. Il Comune è "contento" perché intascherà una multa in più che magari non avrebbe riscosso, e l'utente è contento per lo stesso motivo. Sembra il classico caso di vittoria per tutti, tranne per chi viene pizzicato in contravvenzione.
Quando arriva Scout Park in Italia?
Scout Park è stata lanciata circa 6 mesi fa in Svezia, e al momento non ha lasciato la penisola scandinava. La sua media voti sul Play Store è per la verità molto bassa (2 stelle su 5), ma vista la natura un po' controversa dell'app la cosa non significa necessariamente che non funzioni.
La cosa più strana semmai è il fatto che conti un numero di download solo nell'ordine delle migliaia. Una cifra piuttosto esigua in fondo, se ci pensate, anche per un'app limitata a un solo paese, segno forse di qualche reale problema nel suo utilizzo, forse da imputarsi alla reale efficacia delle segnalazioni.
Fatto sta che al momento non ci sono indicazioni precise circa il suo arrivo in Italia, anche perché non basta che l'app sia disponibile, ma che ci sia raccordo con la Polizia Municipale.
Non esistono nemmeno delle alternative ufficiali, dato che ogni comune adotta i propri sistemi per eventuali segnalazioni di questo tipo.
Vi invitiamo pertanto a consultare il sito della municipale della vostra città per eventuali informazioni, in attesa dell'arrivo di Scout Park, o di soluzioni analoghe.