Recensione Amazfit Balance (Special Edition): non molto special, ma non meno interessante

8 months ago 175

Amazfit si è sicuramente distinta in questi anni per la qualità dei suoi smarwatch. Questo Balance è sicuramente uno dei prodotti di punta dell'azienda degli ultimi mesi. Proviamo oggi la sua Special Edition nella nostra recensione.

Nella confezione, al 100% ecocompatibile, di questo Amazfit Balance troviamo ovviamente l'orologio, il suo cavo di ricarica con base magnetica e un certificato che indica come questo acquisto abbia sostenuto la riforestazione urbana grazie al progetto della no-profit One Tree Planted.

Costruzione e vestibilità

Amazfit Balance è secondo noi uno degli smartwatch più belli, moderni ed eleganti in circolazione. La cassa in metallo ha un design semplice e pulito, pur mantenendo una sua anima tipicamente Amazfit. Sul lato destro troviamo due tasti fisici, di cui uno funge anche da rotellina di navigazione. Una nota stonata è nella calibrazione un po' imprecisa di questa rotella che ci spinge a fare movimenti nei menù troppo bruschi. Meglio usare il touchscreen.

Inferiormente troviamo i sensori per il fitness a contatto con la pelle, mentre il cinturino è agganciato con un sistema standard. Nelle versioni Special Edition ci sono poi quattro nuovi colori ispirati alla natura, tutti molto particolari e adatti a chi cerca qualcosa di diverso dal solito.

Sono comunque sempre cinturini in silicone.

L'orologio pesa solo 35 grammi (senza cinturini) ed è spesso 10,6 millimetri, non troppo. Un giusto spessore per uno smartphone dal diametro di ben 46 millimetri. Lo smartwatch è ovviamente resistente ad acqua e polvere ed è protetto dalle immersioni fino a 5 atmosfere.

Non ci sono informazioni circa il processore utilizzato in questo Balance, ma troviamo invece sicuramente 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Ottima la connettività: Bluetooth 5, Wi-Fi 2.4 GHz, GPS dual band e anche chip NFC per i pagamenti (ma su questo ci torneremo sopra). Abbiamo anche speaker e microfono, utili anche per poter rispondere alle chiamate dal polso.

Sulla parte inferiore come detto troviamo il sistema di sensori per la salute chiamato BioTracker 5.0 PPG che permette di calcolare con precisione il battito cardiaco e l'ossigenazione del sangue. Questi sono gli stessi sensori che poi contribuiscono al tracciamento del sonno e al calcolo dello stress.

Lo smartwatch è però dotato di due invisibili piastre di acciaio nei tasti fisici che permettono di misurare la composizione corporea poggiando per alcuni secondi due dita dell'altra mano su di esse. Una apprezzata funzione in più che può quindi permettervi di tenere sotto controllo ancora meglio il vostro stato di salute.

Lo schermo di questo smartwatch è da ben 1,5 pollici di diagonale ed è realizzato in tecnologia AMOLED e con risoluzione di 480 x 480 pixel. Si tratta di un eccellente display che grazie alla sua luminosità di picco fino a 1.500 nits può garantire una visibilità sempre ottima in condizione di luce. Anche il sensore che regola l'automatismo funziona a dovere non accecandovi mai la sera al buio. Questo display è infine protetto da un vetro temprato che dovrebbe rivelarsi molto resistente.

Amazfit Balance arriva sul mercato con l'ultima versione del sistema operativo dell'azienda, ovvero Zepp OS 3.

Questo sistema operativo sta maturando velocemente. Il sistema è genericamente molto veloce nell'eseguire praticamente qualsiasi operazione. Non sarà perfetto, ma è sicuramente uno dei sistemi meglio sviluppati. Si vede come un'azienda che produce un solo tipo di prodotto riesca a essere davvero concentrata sul far migliorare davvero il proprio prodotto.

I toggle sono davvero utili e i widget sono di chiara consultazione. Peccato che quello di Alexa non siamo riusciti a farlo funzionare, in fase di configurazione si blocca il caricamento. Immaginiamo che sia un problema del nostro modello visto che sembra aver colpito solo la nostra unità. Un altra parte del software che soffre di qualche limitazione è quella dei pagamenti tramite NFC. L'azienda si vanta di aver chiuso collaborazioni con Mastercard e Curve. Di fatto però questo non significa che tutte le carte Mastercard siano supportate. Allo stato attuale nessuna carta italiana è supportata. Potete però optare per Curve che una sorta di carta virtuale che si collega a qualsiasi altra vostra carta, di fatto aggirando il problema.

Per il resto l'orologio ha un software che mostra le applicazioni in una griglia. Iniziano a essere molte le app a disposizione e quindi questa visualizzazione potrebbe sembrare all'inizio un po' confusionaria, ma per la stessa ragione anche la modalità a lista potrebbe darvi qualche grattacapo.

Ottimo il tracciamento del sonno con il tracciamento delle varie fasi, della regolarità e della qualità della respirazione. Se vorrete però sbloccare la valutazione del rischio apnea o funzioni come Zepp Aura, l'assistente AI di Zepp per il sonno, dovrete pagare il rispettivo abbonamento che con il pagamento annuale vi costerà poco più di 4€ al mese. Può essere utile per chi è molto interessato a queste specifiche funzioni, ma potrebbe essere totalmente inutile per molti altri. Il chatbot associato (che potete provare in una sorta di demo a tempo) è invece quasi inutile. Oltretutto parla in inglese leggendo testo in italiano.

Ottima la parte "classica" di tracciamento dell'attività fisica. Si possono tracciare oltre 150 sport e le metriche sono ricche, ben presentate e soprattutto molto precise. Potete anche associare fasce cardio esterne o esportare i dati di fitness verso le più popolari app di sport. Abbiamo poi anche il calcolo del tempo di recupero, molto utile per chi fa sport regolarmente. Con Zepp Coach, parte del piano in abbonamento, si può anche creare un piano di allenamento.

Fra le altre funzionalità troviamo gli esercizi di respirazione, la riproduzione di musica in formato mp3, il meteo, la bussola e il tracciamento del ciclo mestruale. C'è anche un chatbot con ChatGPT, ma è possibile interagirci solo con una super farraginosa tastiera virtuale. Vorrete abbandonare il tutto dopo il primo tentativo.

La parte di notifiche è abbastanza chiara ed è anche possibile rispondere ai messaggi, anche se solo con una emoji o con una risposta predefinita.

La batteria di questo smartwatch è sicuramente uno dei motivi principali per approcciarsi a questo dispositivo. La capacità è di 475 mAh e garantisce circa 14 giorni con un utilizzo classico. Ovviamente sfruttare il GPS fa consumare la batteria più rapidamente, ma potrete comunque far durare la batteria una settimana con un paio di sessioni sportive all'aperto. Veramente non male.

Amazfit Balance viene venduto a 249€. È un buon prezzo per quello che offre il dispositivo, benché ovviamente non rientri nella fascia dei prodotti economici. La versione Special Edition da noi testata differisce per i colori del cinturino e per il fatto che parte del ricavato viene devoluto a One Tree Planted. Lo trovate anche su Amazon.

Giudizio Finale

Amazfit Balance (Special Edition)

Amazfit Balance è uno smartwatch molto interessante, pensato soprattutto per chi vuole usarlo per tracciare il proprio stato di salute e la propria attività fisica, senza però rinunciare all'autonomia. Il tutto con un design molto piacevole. Il software è completo e funziona bene, ma ci sono ancora bug o limitazioni nelle funzioni più avanzate come i pagamenti NFC, Alexa o il chatbot AI.

Sommario

Costruzione e vestibilità 9.5

Voto finale

Amazfit Balance (Special Edition)

Pro

  • Ottima autonomia
  • Buon display
  • Software completo e fluido
  • Buona parte fitness

Contro

  • Le risposte alle notifiche non sono molto complete
  • Bug su Alexa
  • Pagamenti solo con Curve
  • ChatGPT poso usabile

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.

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