Recensione Apple iPad Air M3 (2025) 13 pollici: equilibrio perfetto

1 month ago 97

Il panorama dei tablet, da ormai un paio di anni a questa parte, si presenta come un labirinto di modelli, spesso caratterizzati da differenze sottili che possono disorientare anche l'acquirente più informato. In questo contesto, l'iPad Air si erge come un esempio emblematico, posizionato in una zona grigia tra l'iPad base e il più performante iPad Pro, rischia un po' di scomparire schiacciato tra la soluzione "economica" e quella "super top". Questa collocazione, apparentemente poco azzeccata, potrebbe indurre alcuni utenti a orientarsi verso gli altri modelli della gamma Apple. Al contrario, a mio avviso, iPad Air rappresenta la scelta ideale per la grande maggioranza degli utenti.

La versione da 13 pollici che abbiamo avuto modo di testare incarna perfettamente questa filosofia di equilibrio. Pur integrando il potente processore M3, lo stesso in dotazione a gran parte dei prodotti della linea Mac di precedente generazione, rinuncia ad alcune delle funzionalità "Pro" dell'omonimo modello di fascia alta, a favore di un posizionamento decisamente più interessante. Questa strategia, lungi dall'essere un compromesso al ribasso, mira a offrire un dispositivo ottimo per l'intrattenimento, la produttività leggera e la creatività occasionale, il tutto a un prezzo più accessibile rispetto ai modelli Pro.

UN DESIGN FAMILIARE

A primo impatto, il design dell'iPad Air 13 pollici (2025) trasmette una sensazione di familiarità rassicurante, al punto che messo affianco ad un modello del 2024 è sostanzialmente impossibile distinguerli. La scocca in alluminio riciclato e il vetro frontale creano un dispositivo che appare elegante e solido. Con uno spessore di soli 6.1 millimetri mantiene la promessa "Air" di leggerezza e sottigliezza, risultando addirittura 2 mm più sottile dell'iPhone 16 Pro Max. Tuttavia, è doveroso sottolineare come l'iPad Pro sia ancora più sottile (5.1 mm), una differenza di solo 1 mm che, seppur non percepibile nell'uso quotidiano, rappresenta una curiosa inversione di tendenza. Il peso di 617 grammi per il modello da 13 pollici (616 per la versione solo WiFi) è sufficientemente contenuto, specie considerando l'ampia superficie dello schermo; anche qui iPad Pro da 13 pollici fa leggermente meglio (582 grammi), ma del resto trattasi del meglio del meglio.

Anche scendendo nei dettagli è difficile trovare differenze estetiche rispetto al modello del 2024. Il pulsante di accensione, posizionato sul bordo superiore, integra ancora il sensore Touch ID per l'autenticazione biometrica. Questa scelta, sebbene privi iPad Air del Face ID presente sull'iPad Pro, si rivela particolarmente comoda in qualsiasi verso si utilizzi il tablet. Che lo si orienti in verticale o in orizzontale è infatti sufficiente registrare due impronte differenti per avere sempre "il sensore a portata di dito".

Lungo i bordi troviamo i pulsanti del volume e la porta USB-C. La disposizione delle quattro griglie degli altoparlanti potrebbe ingannare, poiché solo due di esse ospitano effettivamente gli speaker, uno in alto e uno in basso. Nonostante ciò, la qualità audio è come sempre sorprendente, offrendo un suono potente e privo di distorsioni, ideale per la fruizione di contenuti multimediali in qualsiasi tipologia di ambiente.

Sul retro spicca una singola fotocamera con sensore da 12MP senza flash. Il modulo fotografico, pur sporgendo leggermente dalla scocca, risulta meno invasivo rispetto molti dei dispositivi attualmente in commercio. Sebbene la sua qualità non possa competere con quella degli smartphone di fascia alta, si rivela utile per attività come la scansione di documenti e l'integrazione di immagini nelle note. Posso dirvi che, al netto della qualità, avrei preferito un modulo meno sporgente, anche a costo di prestazioni leggermente inferiori. Considerato il poco uso che si fa della fotocamera posteriore su un tablet, infatti, un design con lente a filo con la scocca sarebbe apparso ancora più pulito.


Come lo scorso anno rimante intatto il posizionamento della fotocamera frontale FaceTime, che già dalla scorsa generazione è passata da uno dei lati corti ad uno dei bordi più lunghi, in formato landscape. Questa modifica, apparentemente di poco conto, si è da subito rivelata cruciale per le videochiamate in orizzontale. Ora è molto più semplice rimanere centrati nell'inquadratura, garantendo un contatto visivo più naturale con la fotocamera e quindi anche con gli interlocutori. Questo cambiamento ha richiesto una riprogettazione della tecnologia di ricarica della nuova Apple Pencil Pro, motivo per cui questa stessa non è compatibile con i modelli precedenti al 2024 e, viceversa, le vecchie Pencil non lo sono con gli iPad Air più recenti.

DISPLAY AMPIO E DI QUALIT

Il cuore dell'esperienza visiva dell'iPad Air 13 pollici è ovviamente il suo ampio display Liquid Retina da 13 pollici. Sebbene la tecnologia di base rimanga un pannello IPS LCD, la risoluzione di 2732 x 2048 pixel e la densità di pixel di 264 ppi garantiscono immagini nitide e dettagliate in qualunque occasione. Come poi siamo stati abituati da Apple non manca una copertura completa dello spazio colore Wide color (P3), che assicura colori vivaci e realistici. Purtroppo però dall'altro lato, abbiamo un pannello che è ancora solo a 60Hz. Se siete abituati ai precedenti iPad Air o base e ad un iPhone non Pro non troverete sostanziali differenze, e la fluidità del sistema operativo non vi farà notare particolari artefatti. Se invece siete abituati a prodotti con refresh rate di 90, 120, o in alcuni casi anche 144 Hz ecco che la differenza si nota. Certo non è invalidante, ma comunque si nota.

La luminosità massima di 600 nit è più che sufficiente per un utilizzo confortevole in ambienti interni, inclusi aerei e treni. Tuttavia, come tipico dei display IPS, le scene scure possono apparire leggermente meno profonde, specialmente in condizioni di forte illuminazione ambientale. In ambienti interni, la qualità del display è eccellente, rendendo la visione di film e serie TV un'esperienza assolutamente immersiva. Posso quindi assicurarvi che la riproduzione di contenuti come "Guardiani della Galassia" evidenzia in maniera netta la capacità del comparto multimediale di questo iPad Air di produrre un'esperienza assolutamente immersiva, anche con i limiti della tecnologia di questo pannello.


È importante infatti notare che iPad Air non adotta il display Tandem OLED Ultra Retina XDR presente sul contemporaneo iPad Pro. Quest'ultimo offre neri sicuramente molto più profondi e dei picchi di luminosità elevattisimi, se quindi cercate la massima qualità visiva possibile quella resta la soluzione più adatta. Ma nonostante questo, il display dell'iPad Air rimane comunque ampiamente soddisfacente per la maggior parte degli utenti.

Un aspetto da non dare per scontato è poi sicuramente il rapporto d'aspetto quasi quadrato di 4:3. Si tratta di un formato ideale per la navigazione web, la lettura e la produttività, e anche se non si allinea perfettamente con il formato panoramico della maggior parte dei film e delle serie TV, resta comunque una caratteristica apprezzabile, soprattutto se, come me, utilizzate iPad principalmente per navigare, leggere, gestire mail e altre operazioni di produttività leggera di questo tipo. Come naturale conseguenza, quando riproduciamo contenuti multimediali in formato cinematografico verranno visualizzate la classiche bande nere sopra e sotto al contenuto. Devo però dire che, rispetto ad una soluzione da 10 o 11 pollici, su un pannello ampio come questo l'impatto delle bande è più leggero del previsto.

APPLE PENCIL PRO E NUOVA MAGIC KEYBOARD

L'iPad Air M3, come il predecessore, è compatibile con la nuova Apple Pencil Pro. La combinazione dei due dispositivi si rivela eccezionale per prendere di appunti e disegnare in mobilità. Il display è estremamente reattivo, e anche in assenza della tecnologia ProMotion di Apple (che offre refresh rate adattivo fino a 120Hz), riesce a seguire alla perfezione la velocità della scrittura, evitando così quel spiacevole effetto di ritardo del tratto rispetto alla punta della penna. C'è poi la funzione che permette di trasformare in caratteri digitali il testo scritto a mano, ma in questo caso la precisione nel riconoscimento della grafia dipende in larga parte dalla calligrafia dell'utente.

Non è più una novità assoluta ma è giusto ricordare che, rispetto alle versioni precedenti, la Apple Pencil Pro introduce funzionalità innovative come "Ruota", che consente di ruotare la punta digitale sullo schermo per variare lo spessore del tratto o cambiare strumento, e "Premi con le dita", una pressione sul corpo della penna per accedere a menu contestuali personalizzabili all'interno delle app. La presenza di feedback aptico completa l'esperienza, fornendo una sensazione più tattile durante l'utilizzo. È fondamentale ricordare che la nuova Apple Pencil Pro non è compatibile con i modelli di iPad precedenti.


Passando alla Magic Keyboard, invece, con il lancio di questo nuovo iPad Air Apple introduce anche una nuova tastiera per i modelli Air. A livello design è cambiato ben poco, la tastiera si aggancia sempre magneticamente al tablet e comunica con esso tramite i pin posizionati sulla cover posteriore. Il feedback e la corsa dei tasti sono buoni, così come la spaziatura e le dimensioni; insomma, bastano poche ore di utilizzo per trovare la giusta impostazione e iniziare a digitare con familiarità.


Rispetto al modello precedente ci sono due aggiunte e una perdita. Le aggiunte consistono in una nuova linea di tasti funzione posizionata nella parte alta della tastiera, utile per avere sempre a disposizione una serie di shortcut che in precedenza andavano ricercati all'interno dell'interfaccia del tablet. L'altra novità è il trackpad che è stato leggermente ampliato, sicuramente una miglioria di cui tenere conto e che sarà apprezzata da tutti gli utenti. Meno apprezzato, invece, è il fatto che la nuova Magic Keyboard perda la retroilluminazione. Sì, avete capito bene, è vero che costa 20 euro in meno di quella precedente ma parliamo comunque di 329 euro, per i quali la retroilluminazione è una caratteristica che bisognerebbe dare per scontata. Per fortuna, per chi volesse la retroilluminazione, anche rinunciando alle altre novità, in commercio troviamo ancora la tastiera del modello 2024 che è compatibile con questo nuovo iPad Air e offre questa caratteristica.

SCHEDA TECNICA

  • Modelli e Dimensioni:
    • iPad Air 11": 178,5 × 247,6 × 6,1 mm, peso 460 g (Wi-Fi e Wi-Fi + Cellular)
    • iPad Air 13": 214,9 × 280,6 × 6,1 mm, peso 616 g (Wi-Fi), 617 g (Wi-Fi + Cellular)
  • Colori: Blu, Viola, Galassia, Grigio Siderale
  • Capacità di Archiviazione: 128GB, 256GB, 512GB, 1TB (entrambi i modelli)
  • Display:
    • iPad Air 11": 10,86" Liquid Retina, risoluzione 2360×1640 pixel a 264 ppi, luminosità 500 nit, 60Hz
    • iPad Air 13": 12,9" Liquid Retina, risoluzione 2732×2048 pixel a 264 ppi, luminosità 600 nit, 60Hz
    • Ampia gamma cromatica (P3), True Tone, display a laminazione completa, rivestimento antiriflesso e oleorepellente
    • Compatibile con Apple Pencil Pro e Apple Pencil (USB-C), supporta funzioni senza contatto
  • Chip e Prestazioni: Apple M3 con CPU 8-core (4 performance + 4 efficiency core), GPU 9-core con ray tracing hardware, Neural Engine 16-core, 8GB di RAM.
  • Fotocamera Posteriore: 12MP grandangolo, apertura ƒ/1.8, Focus Pixels, zoom digitale 5x, Smart HDR 4, modalità Panorama (fino a 63MP), stabilizzazione automatica. Registrazione video in 4K fino a 60 fps, slow-motion 1080p a 120/240 fps, gamma dinamica estesa fino a 30 fps.
  • Fotocamera Anteriore: 12MP Ultra-Wide con Center Stage, apertura ƒ/2.0, Smart HDR 4, registrazione video 1080p fino a 60 fps, stabilizzazione video cinematografica.
  • Audio e Connettività: Altoparlanti stereo in orizzontale, due microfoni per chiamate e registrazioni. Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, 5G (sub-6GHz) per i modelli Wi-Fi + Cellular, supporto eSIM (non compatibile con SIM fisiche).
  • Sicurezza e Sensori: Touch ID nel tasto superiore, giroscopio, accelerometro, barometro, sensore di luce ambientale.
  • Porte e Connettività Esterna: USB-C (USB 3, fino a 10 Gbps) per ricarica e trasferimento dati, supporto video fino a 6K a 60Hz, compatibilità con AirPlay e adattatori AV digitali.
  • Batteria e Autonomia:
    • iPad Air 11": batteria 28,93 Wh
    • iPad Air 13": batteria 36,59 Wh
    • Fino a 10 ore di navigazione web in Wi-Fi o riproduzione video, fino a 9 ore su rete dati cellulare.
  • Accessori Compatibili: Apple Pencil Pro, Apple Pencil (USB-C), nuova Magic Keyboard con trackpad più ampio e fila di tasti funzione.

PRESTAZIONI: APPLE SILICON M3 UNA CERTEZZA

Sotto la scocca, l'iPad Air 13 pollici ospita il chip Apple Silicon M3. Sebbene non rappresenti l'ultima generazione dei chip Apple Silicon (il nuovo iPad Pro monta il più performante M4), l'M3 rimane un processore estremamente potente per un tablet. La sua architettura, con una CPU a 8 core, una GPU a 9 core e un Neural Engine a 16 core, affiancata da 8GB di RAM e 128GB di storage di base, ma si arriva fino ad 1 TB come il modello tra le nostre mani, offre prestazioni eccellenti per la maggior parte delle attività.

Nei benchmark sintetici come Geekbench 6.3, l'M3 dell'iPad Air ottiene ottimi risultati, in linea con quanto osservato sui MacBook Air M3 e superiori del 20% circa rispetto ad iPad Air M2. Sebbene inferiore ai punteggi dell'M4 dell'iPad Pro, la potenza a disposizione è ampiamente sufficiente per la navigazione web, la fruizione di contenuti multimediali, il gaming e la produttività leggera. Anche nei test grafici, l'iPad Air ha dimostrato significativi miglioramenti rispetto alle prestazioni dei modelli precedenti.


L'ottimizzazione di iPadOS contribuisce poi a garantire un'esperienza utente sempre fluida e reattiva, anche con numerose app aperte in background. Durante i nostri test, il tablet si è dimostrato sempre estremamente reattivo, anche dopo lunghe sessioni di gioco con titoli graficamente intensi come Genshin Impact o i porting di Resident Evil e Assasin's Creed. Devo però avvertirvi che mi è capitato, giocando per oltre mezz'ora, di sentire la parte alta della scocca posteriore scaldarsi abbastanza. Ora, non si arriva mai a livello di non riuscire a tenerlo in mano, il precedente con M2 forse scaldicchiava ancora di più, ma comunque no resta fresco come nell'utilizzo più standard. Usare una custodia è quindi consigliato sia per proteggere il dispositivo che per migliorare il comfort termico.

Sebbene gli 8GB di RAM possano apparire limitati per carichi di lavoro creativi particolarmente intensi come l'editing video con numerose tracce, iPad Air non è pensato in primo luogo per questo tipo di utilizzo. Bisogna quindi considerare che per la maggior parte degli utenti, la quantità di memoria disponibile è ampiamente sufficiente, anzi. Ho provato a fare un editing video leggero in 4K con iMovie e gestire progetti musicali con diverse tracce in Logic Pro senza riscontrare alcun tipo di problema; e parliamo già di situazioni non esattamente comuni.

IPAD OS RESTA IL MIGLIORE

iPad Air 13 pollici arriva equipaggiato con iPadOS 18.3, un sistema operativo che continua a evolversi, cercando un equilibrio tra la semplicità d'uso tipica dei tablet e le funzionalità più avanzate dei sistemi desktop. Apprezziamo particolarmente la facilità con cui è possibile utilizzare Sidecar per trasformare l'iPad in un secondo schermo wireless per un MacBook Air, o la modalità Universal Control, permette di utilizzare la stessa tastiera e lo stesso mouse (o trackpad) sia sul Mac che sull'iPad, creando un ecosistema ancora più integrato.

La possibilità di avere fino a tre finestre aperte contemporaneamente e di utilizzare più istanze della stessa app, come Safari, è un indubbio vantaggio per il multitasking, e soprattutto è una cosa che su uno smartphone non potete fare. Anche considerando questa possibilità, resto comunque convinto del fatto che iPadOS abbia ancora margini di miglioramento nella gestione delle finestre. Tra le cose che vorrei in una prossima release inserisco infatti sicuramente una maggiore flessibilità nel ridimensionamento e posizionamento delle app.


Ci sono ovviamente anche funzionalità come Stage Manager, che cercano di colmare questo divario offrendo un'esperienza più simile a quella di un desktop, ma richiedono comunque una certa curva di apprendimento, e non sono immediati da assimilare. In questo senso, alcuni tablet Android come il Samsung Galaxy Tab S10, nelle sue diverse declinazioni, offrono un approccio al multitasking più simile a quello dei notebook.

L'iPad Air M3 pollici supporta poi ovviamente le nuove funzionalità di Apple Intelligence che saranno introdotte anche in Italia con iPadOS 18.4. Queste funzionalità, che includono strumenti di scrittura assistita, modifica foto, generazione di immagini e la creazione di Genmoji, offrono nuove modalità di interazione con il dispositivo, sebbene la loro utilità possa variare a seconda delle esigenze individuali. Di fatto però, se siete interessati a tutto questo dovete comunque guardare ad un iPad con chip Apple Silicon e, se non volete andare sui Pro, il nuovo Air è in questo momento la migliore soluzione a listino sul sito ufficiale Apple (fuori da quest'ultimo si trovano ancora i modelli con M2 e M1).

AUTONOMIA E CONNETTIVIT

L'autonomia della batteria di Pad Air M3 13 pollici, è stimata da Apple in circa 10 ore di utilizzo misto. Utilizzandolo in questi giorni posso dire di aver raggiunto una durata molto simile a questo dato. Anzi, in riproduzione video in streaming con la luminosità del pannello al 50% si arriva anche a superare le 11 ore, che scendono invece in maniera importante giocando o impegnando il tablet in render video. L'autonomia effettiva può quindi variare anche di molto a seconda dell'utilizzo e delle impostazioni, ma in generale l'iPad Air offre, senza problemi, un'intera giornata di autonomia per quello che è l'utilizzo della maggior parte degli utenti.

Il modello che abbiamo testato è poi dotato anche di connettività 5G. Quest'ultima è affidata unicamente alle eSIM, non ci sono infatti slot per SIM fisiche, come era già sul modello precedente. C'è poi il supporto al Wi-Fi 6E, ma curiosamente non al più recente standard Wi-Fi 7 che, dopo essere stato inserito anche in iPhone 16, mi sarei aspettato tranquillamente anche qui. C'è poi il supporto al Bluetooth 5.3 e una USB-C 3.1 gen2 con uscita video.

CONSIDERAZIONI

iPad Air 13 pollici (2025) si posiziona come una scelta ottima per chi desidera un tablet di grande formato, in grado di garantire prestazioni elevate senza aver però bisogno di arrivare ad un iPad Pro. Il suo ampio display Liquid Retina offre un'esperienza visiva assolutamente immersiva per l'intrattenimento e la produttività, mentre il chip M3 garantisce prestazioni fluide in qualsiasi scenario d'uso. La compatibilità con la Apple Pencil Pro e con la Magic Keyboard è poi importante per chi vuole una soluzione che permetta anche di lavorare in mobilità con più efficacia.

Sebbene non sia il più sottile o il più potente degli iPad, questo Air raggiunge comunque un ottimo equilibrio tra prezzo, prestazioni e dotazione offerta. Pur non essendoci molti elementi differenzianti rispetto al modello precedente il prezzo è rimasto esattamente lo stesso; si parte da 719 euro per il modello da 11 pollici e 128 GB di storage, solo WiFi. Chi era già intenzionato ad acquistarne uno, quindi, può averlo oggi con una piattaforma nettamente migliore allo stesso prezzo.

Certo, si potrebbe spendere meno per un iPad da 10.9 pollici, ma si rinuncerebbe alle prestazioni del chip M3, al supporto per Apple Pencil Pro, al design più sottile e al supporto a Apple Intelligence. Allo stesso modo, chi necessita della massima potenza e di un display OLED potrebbe orientarsi verso l'iPad Pro. Resto però convinto che, per la maggior parte degli utenti, l'iPad Air 13 pollici offre una combinazione vincente di funzionalità e prestazioni.

PRO E CONTRO


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