Recensione ASUS ROG Phone 9 Pro
ASUS da sempre è l'azienda leader nella realizzazione di gaming phone. L'anno scorso lo smartphone era stata una bella scoperta, con un formato più aperto ad un pubblico più ampio. Quest'anno invece con ROG Phone 9 Pro, pur mantenendo il design dello scorso anno l'azienda vuole tornare un po' al suo core, ovvero il gaming, con un balzo hardware che punta a caratteristiche estreme e con funzionalità AI che davvero possano elevare la vostra esperienza di gioco. Quasi barare.
All'interno della confezione di ASUS ROG Phone 9 Pro Edition troviamo un alimentatore da 65W, un cavo USB-C/USB-C in corda, due cover in plastica rigida (una con un foro sul retro una semi-trasparente) e l'AeroActive Cooler X Pro con la sua custodia per il trasporto. Quest'ultimo accessorio è incluso solo nella versione Pro Edition, ma al lancio c'è una promo per averlo con tutte la varianti di ROG Phone 9.
Con ASUS ROG Phone 9 Pro l'azienda riparte esattamente da dove era rimasta con il precedente modello. Abbiamo quindi un design molto più pulito e meno aggressivo. Per certi versi anche più anonimo. C'è chi apprezzerà questa maggior semplicità per un utilizzo quotidiano dettato da una maggiore sobrietà, mentre invece qualcuno non gradirà l'aver "semplificato" troppo uno smartphone che aveva un'estetica unica.
Anche quest'anno ROG Phone 9 Pro ha a disposizione una griglia Anime Vision sul retro che permette di mostrare orario, disegni, grafiche, batterie e altre informazioni tramite una griglia di pixel composta da 648 punti e che ora è in parte di colore rosso nella striscia inferiore.
Si può personalizzare e come abbiamo detto può mostrare informazioni diverse, ma la verità è che rimane pur sempre una soluzione puramente estetica e non dettata dall'utilità. Su di uno smartphone così, secondo noi, però ci sta.
Lo smartphone ha delle dimensioni generose ma in linea con gli altri prodotti di questa tipologia. Abbiamo uno spessore di 8,9 millimetri e un peso di 227 grammi. Anche quest'anno lo smartphone è resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68.
Anche quest'anno però si candida per essere lo smartphone più scivoloso di sempre con la sua finitura bellissima al tatto e che non trattiene affatto le impronte ma che non permette mai una presa solida. A meno che non si utilizzi una cover.
ASUS non ha risparmiato sulla scheda tecnica. Alla fine è pur sempre uno smartphone da gioco. Abbiamo un processore Snapdragon 8 Elite di ultima generazione a 3 nanometri e con frequenza massima a 4,3 GHz.
Si tratta di un bel salto in avanti, soprattutto per l'adozione dei core Oryon. Abbiamo poi una GPU Adreno 830 e ben 16 GB di RAM che diventano addirittura 24 nella assurda versione da noi provata chiamata in modo un po' ambiguo Pro Edition. La RAM è di tipo LPDDR5X, mentre la memoria interna è nella velocissima tecnologia UFS 4.0. Ancora una volta non è espandibile ma i 512 GB a disposizione (1 TB in Pro Edition) probabilmente saranno più che sufficienti.
Buona la connettività: Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 e anche jack audio da 3,5 millimetri per le cuffie, che è ormai una vera rarità in tutti gli smartphone in circolazione, soprattutto quelli di fascia alta. Non manca poi l'uscita video tramite USB-C 3.1 e anche la seconda porta USB-C posizionata sul lato lungo dello smartphone per poter tenere lo smartphone in carica durante il gioco (o per collegare l'AeroActive Cooler X Pro).
Il sistema di raffreddamento è poi stato ancora migliorato e ora abbiamo il GameCool 9 realizzato di 5 strati diversi che dissipa il calore che intelligentemente è stato posizionato al centro dello smartphone dove le mani non poggiano.
Lo strato di grafite quest'anno è più largo e tutto il sistema è pensato per raffreddare lo smartphone sia per il casual gaming rapido, sia per quello pro e prolungato.
Presente sotto al display un lettore ottico di impronte digitali, ma è invece assente il supporto alle eSIM. Per noi un'assenza ingiustificabile per uno smartphone premium, soprattutto se pensiamo che è presente nella versione taiwanese e giapponese.
ASUS non ha portato particolari novità nel suo comparto fotografico, anche se rispetto al passato sembrano esserci miglioramenti negli scatti finali. La fotocamera principale è da 50 megapixel, supportata da una 32 megapixel zoom 3x e da una 13 megapixel grandangolare. La resa è nel complesso buona e abbiamo notato miglioramenti sia nella gestione delle luci e dei colori che negli scatti notturni, dove ROG Phone 9 Pro si inizia a difendere davvero bene.
Le foto non sono perfette e uno smartphone premium classico vi offrirà non solo più qualità nei dettagli, ma anche più flessibilità negli scatti.
Questo smartphone ASUS però raggiunge secondo noi un risultato soddisfacente per uno smartphone top di gamma. Appena sufficiente purtroppo la fotocamera selfie da 32 megapixel.
Bene la parte video dove in 4K a 30fps avrete il compromesso migliore, anche se sono disponibili sia i filmati a 60fps che quelli in 8K. In Full HD potrete sfruttare una super stabilizzazione gimbal, che secondo noi ha senso solo in caso di sport molto movimentati. Altrimenti il compromesso del 4K rimane quello migliore.
C'è una sola grande differenza rispetto alla precedente generazione su questo display. Il refresh rate che ora può arrivare a 185 Hz, un valore record nel mondo smartphone e che batte i 165 Hz della generazione precedente, che però rimangono il valore massimo quando si utilizza lo smartphone normalmente. Il nuovo valore di fatto si può ottenere solo nei pochissimi giochi compatibili. Riuscireste a vedere e ad apprezzare davvero questa novità su di uno smartphone? Forse no.
Luminosità di picco del display da 6,78 pollici rimane a 2.500 nit e abbiamo sempre il supporto all'HDR10+, così come la risoluzione che rimane FullHD+ (1080 x 2400 pixel). Lo schermo è ancora una volta con pochi bordi e interrotto solo dalla fotocamera frontale nel foro. È stato aggiornato però il vetro protettivo che ora è un Gorilla Glass Victus 2.
ASUS ROG Phone 9 Pro arriva sul mercato aggiornato con Android 15 e con le patch di settembre 2024. Si poteva forse fare leggermente meglio soprattutto considerando l'uscita nel mese di novembre. È anche vero però che lo smartphone arriverà sul mercato solo più avanti rendendo di fatto poco rilevante la versione delle patch attuale. Più importante la questione degli aggiornamenti software che riceverà. Visto che questo smartphone può mettere sul piatto solo 2 nuove versioni di Android, poco per uno smartphone in questa fascia di prezzo.
Il software non riceve nel complesso particolari novità se non quelle relative alla AI, comunque interessanti.
Abbiamo il traduttore delle telefonate in varie lingue (fra cui l'italiano), il trascrittore delle registrazioni audio e Circle to Search. Non mancano poi le altre funzionalità che già conosciamo come il menù laterale per aprire le app in finestra.
Ovviamente ci sono ben più funzionalità per quanto riguarda la parte del gioco. Abbiamo Armoury Crate che raccoglie tutti i giochi a disposizione a li raccoglie in un unico posto dove gestire le impostazioni hardware per singolo gioco, riguardare le registrazioni video e consultare le statistiche di gioco.
All'interno del gioco si può poi avviare Game Genie che è la dashboard da cui controllare ogni opzione possibile. Sono ancora presenti i trigger touch sul dorso del telefono, programmabili per eseguire operazioni diverse in base al gioco e anche di associarci delle macro per compiere con rapidità una sequenza di operazioni con un solo tocco. Potrete fare la stessa cosa anche mappando i movimenti del telefono, oppure associando altre funzioni ai due tasti fisici dell'AeroActive Cooler X Pro.
Abbiamo poi AI grabber che permette di cercare al volo sul web informazioni su qualcosa che è successo nel gioco semplicemente disegnando un rettangolo attorno all'elemento. Per alcuni giochi specifici (quasi sempre fra questi c'è Genshin Impact) abbiamo poi delle novità gestite dalla AI. Possiamo per sempio velocizzare i dialoghi, scappare velocemente da alcuni combattimenti complicati oppure raccogliere automaticamente gli oggetti sulla mappa. Sono tante piccole funzioni, che si aggiungono a quelle che vi abbiamo già raccontato in altre occasioni, che possono davvero fare la differenza nelle prestazioni e nella piacevolezza di gioco per chi spende molto tempo con i giochi su smartphone (o in streaming). Ovviamente Game Genie permette anche di adattare al volo le prestazioni dello smartphone per ottenere sempre il massimo.
Il display Anime Vision sul retro è simpatico ma mai davvero utile. Si può personalizzare però anche con immagini, testi e gif realizzate ad hoc.
C'è poi una modalità Anime Play per giocare a dei mini giochi usando i trigger dorsali e questo micro schermo. Sarà divertente farlo vedere agli amici ma poi non lo userete mai.
La batteria torna a crescere, arrivando ora a 5.800 mAh. Si tratta di un incremento apprezzato ma che nel complesso non cambia le carte in tavola. Riuscirete comunque sempre ad arrivare a fine giornata anche con qualche ora di gaming. In più abbiamo ancora la ricarica rapida a 65W e quella wireless a 15W. Indubbiamente l'ottimizzazione energetica garantita da questo smartphone lo rende un eccellente prodotto per chi vuole giocare nei suoi momenti liberi e non solo.
Ci vogliono 1.299€ per ROG Phone 9 Pro. La versione non-Pro parte invece ancora da 1.099€. Il modello Pro Edition da noi provato, nella folle configurazione 24GB/1TB ha invece un prezzo di 1.499€. Le prevendite partono oggi 19 novembre 2024 ma le consegne saranno attorno a metà gennaio.
Ci vorrà quindi ancora un po' di pazienza. Per chi lo preordina fino al 19 dicembre avrà in omaggio AeroActive Cooler X Pro (già incluso nella variante più costosa).
Foto
Il sample per questa recensione è stato fornito da ASUS, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.
Giudizio Finale
ASUS ROG Phone 9 Pro
ASUS ROG Phone 9 Pro è più estremo: 185 Hz, AeroActive Cooler X Pro e funzioni AI per migliorare l'esperienza di gioco, sono un qualcosa in più che può fare la differenza. Per il grande pubblico ci sono un paio di limiti: i pochi aggiornamenti e l'assenza di eSIM. Ma ASUS qui pensa ai giocatori, con un occhio a quelli che apprezzano i titoli che vanno molto forte in Asia e che sono poi anche i più sviluppati. Uno smartphone estremo, potentissimo, curato in molti dettagli e che vuole davvero fare la differenza nel suo ambito. Ritornando un po' alle origini.
Sommario
Costruzione ed Ergonomia 8.5
Voto finale
ASUS ROG Phone 9 Pro
Pro
- Tanta potenza (gestita al meglio)
- Ecosistema di accessori
- Refresh rate di 185 Hz
- Funzioni AI davvero utili in gioco
Contro
- Solo due nuove versioni di Android
- Niente eSIM
- I titoli che possono sfruttare tutto questo non sono molti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.
ASUS ROG Phone 9 Pro
- Display 6,78" FHD+ / 1080 x 2400 PX
- Fotocamera 50 MPX ƒ/1.9
- Frontale 32 MPX
- CPU octa 4.3 GHz
- RAM 16 GB
- Memoria Interna 512 GB
- Batteria 5800 mAh
- Android 15