Recensione DEPSTECH DW49: webcam 4K a meno di 60€

La forma di DEPSTECH DW49 è quella classica di molte webcam, cioè una sorta di rettangolo stretto con angoli circolari, nei quali sono ospitati due microfoni con cancellazione del rumore. 

È tutto ricoperto di plastica molto leggera, con una parte gommata sull'aggancio, che vanta un dente abbastanza piccolo, di circa 1 centimetro, cosa che gli consente di adagiarsi anche su monitor con cornici molto sottili. La webcam poi può essere ruotata a 360° sul suo asse, e la si può inclinare lievemente verso il basso.

La base, come anticipato, gode di un foro filettato per inserire il treppiede, così da poggiarla sulla scrivania. Vi è poi un copri-lente esterno, che va incollato tramite un adesivo sulla webcam stessa: basta poi fai scorrere la levetta per attivarlo o disattivarlo all'occorrenza. Francamente avrei preferito fosse integrato nella webcam, mentre ho apprezzato la presenza di un LED che si illumina quando la webcam è attiva.

La qualità video può contare su un sensore Sony da 8 MP in grado di fornire una risoluzione 3.840 x 2.160 a 30 fps. L'angolo di visione è di 80°, buono per un singolo soggetto, o al massimo due, da inquadrare: solitamente le webcam low cost hanno lenti grandangolari più indicate per le videoconferenze, quindi fa piacere vedere che questa di DEPSTECH sia più comoda quando si è da soli. Inoltre, la lente supporta l'auto-focus: non è velocissimo, ma in qualche secondo riesce a mettere a fuoco qualsiasi oggetto che gli si piazzi davanti.

L'audio, pur contando su due microfoni e sulla cancellazione del rumore abbastanza efficiente, risulta un po' metallico, caratterizzato da un brusio di fondo costante. Di sicuro vi farete sentire dal vostro interlocutore, ma è meglio munirsi di un microfono esterno, perché sorbire una videoconferenza in cui voi siete attivi protagonisti con questi microfoni può essere pesante. Discorso diverso per l'uso domestico e familiare, dove ci si può accontentare.

Purtroppo manca un software sul quale modificare le impostazioni dell'immagine per ottimizzarla. Sarebbe stato un plus non da poco poter, ad esempio, abbassare la risoluzione a Full HD per dare priorità agli fps, ma vi è una limitazione a 30 fps. Gli smanettoni possono affidarsi ad OBS per intervenire su aspetti come esposizione, risoluzione e bilanciamento del bianco, eppure in linea generale si tratta di un modello pronto all'uso che non ha bisogno di modifiche.

A seguire trovate un breve test di ripresa per farvi un'idea della qualità della lente.