Dreame Bot L10S Ultra ha un’importante eredità da raccogliere, ovvero quella del Dreame L10 Pro (di cui trovate qui la recensione), uno dei più apprezzati e venduti di sempre. Merito non solo di un prezzo allettante e delle numerose offerte, ma soprattutto di essere stato uno dei primi a introdurre il rilevamento 3D degli ostacoli.
L10S Pro si evolve ancora e presenta parecchie novità. Arrivano infatti due moci controrotanti simili a quanto visto sul Dreame W10 (qui la recensione), un sensore ancora più avanzato che riconosce anche le feci degli animali e una maggiore potenza di aspirazione che tocca i 5300Pa, ma soprattutto una base di lavaggio dotata del sistema di svuotamento automatico.
COM FATTO IL ROBOT
Dreame Bot L10S arriva nelle versioni Pro e in quella Ultra, oggetto della nostra prova. Il robot ha forma circolare, presenta un sensore di riconoscimento degli oggetti nella parte anteriore mentre nella parte superiore è presente il sistema Lidar per la mappatura degli ambienti. I due sensori lavorano insieme e consentono di effettuare la prima mappatura in poco più di qualche minuto. L’efficienza ormai ha raggiunto livelli impensabili fino a qualche anno fa, e l’L10S ne è la dimostrazione. Nella parte alta ci sono poi tre pulsanti che permettono di abilitare la pulizia spot, di avviare la pulizia e di far ritornare il robot nella sua base, ma il meglio lo si ottiene collegando il robot alla rete Wi-Fi e all’applicazione dedicata.
La spazzola principale è dotata adesso di setole in silicone, più efficaci rispetto alla precedente generazione. Anche i moci si rinnovano: la base è sempre ad aggancio magnetico ma la parte in tessuto può essere facilmente rimossa, al contrario di quanto avveniva sul W10, in modo da poter essere lavata o sostituita se necessario. Ci sono poi il paraurti per il rilevamento di ostacoli e pareti e un sensore per il rilevamento dei tappeti, posto molto in avanti rispetto allo standard. Ciò consente al robot di rilevare la presenza di un tappeto con anticipo, facendo alzare i panni in modo da poter aspirare il tappeto senza però bagnarlo. Infine, c'è una piccola spazzola laterale con tre punte.
SPECIFICHE TECNICHE ROBOT
- Dimensioni: 350 x 350 x 97 mm
- Batteria: 5200 mAh
- Tempo di ricarica: Circa 6 ore
- Contenitore della polvere: 450ml
- Serbatoio acqua (non accessibile): 80ml
- Mappatura degli ambienti: Sensore Lidar
- Rilevamento di ostacoli, cavi e feci: Sì, tramite sensore 3D
- Rilevamento dei tappeti: Sì
- Potenza di aspirazione: 5300Pa
- Sistema di pulizia: Singola spazzola con setole in silicone
- Sistema di lavaggio: Doppio mocio controrotante
- Modalità di pulizia: Quattro modalità disponibili da app
- Modalità di lavaggio: Tre modalità disponibili da app
- Applicazione: Xiaomi Home (Android), DreameApp (iOS)
- Assistenti vocali: Google Home, Amazon Alexa, Siri (tramite DreameApp)
COM FATTA LA BASE DI LAVAGGIO E SVUOTAMENTO AUTOMATICO
La base di lavaggio e svuotamento automatico riprende quanto già visto in altri robot di questo tipo. La parte di colore argento è un vano che nasconde al suo interno il sacchetto per la raccolta dello sporco, che ha una capienza di 3 litri. Ciò significa doverlo svuotare circa una volta ogni 2-3 mesi, a seconda delle condizioni di utilizzo. Nella parte alta ci sono poi due serbatoi per l’acqua dalla capienza di circa 2,5 litri ciascuno. Il primo serve per l’acqua pulita, il secondo per raccogliere l’acqua sporca che deriva dal lavaggio dei panni quando il robot torna alla base.
Tra le due basi c’è un piccolo vano in cui va inserito il flacone del detergente (incluso nella confezione). Questa è forse una delle novità più apprezzate. I precedenti robot di questo tipo pulivano con il solo aiuto dello sfregamento e dell’acqua. Il detergente permette un’azione igienizzante, sgrassa a fondo e lascia una superficie più pulita. Purtroppo al momento non ci sono informazioni a riguardo della disponibilità di questi flaconi e del costo.
Quando si inizia il lavaggio la base auto svuotante prepara i due moci e porta un piccolo quantitativo di acqua e detergente all’interno del robot in un serbatoio dedicato da 80 millilitri (non accessibile da parte dell’utente). Il robot inizia a pulire e a intervalli regolari ritorna alla base. I moci vengono così puliti, viene riempito nuovamente il serbatoio di acqua del robot che continua questo ciclo fino al termine della pulizia. A questo punto, la base igienizza per l’ultima volta i panni, i quali vengono poi asciugati per evitare la formazione di cattivi odori.
SPECIFICHE STAZIONE BASE
- Dimensioni: 423 x 340 x 568mm
- Peso: 8,9kg
- Volume sacchetto polvere: 3 litri
- Serbatoio acqua pulita: 2,5 litri
- Serbatoio acqua sporca: 2,4 litri
APPLICAZIONE XIAOMI HOME
Come anticipato, la maggior parte delle funzioni è accessibile tramite l’applicazione dedicata Xiaomi Home (DreameApp per i dispositivi iOS), la stessa che abbiamo usato per il Dreame L10 Pro, per il Dreame W10 e per i robot di Xiaomi. L’interfaccia non è cambiata nel tempo e permette di gestire una pletora di dispositivi smart, oltre ai robot.
Nella schermata principale del robot si può decidere se avviare una pulizia di tutto l’appartamento, di una specifica area selezionabile o di un determinato numero di stanze. Ci sono tre modalità di lavaggio e quattro modalità di aspirazione, ma si può anche decidere quanta acqua utilizzare a seconda del pavimento, oltre alla sequenza delle stanze da pulire.
La gestione delle mappe è molto completa è c’è anche la possibilità di mappare più piani, caratteristica utile se si hanno più case o più livelli nella stessa abitazione. L’utente può impostare la suddivisione delle stanze, inserire muri virtuali, zone vietate e zone da non lavare. Si può decidere anche di usare la mappa in 3D e in questo caso il sensore presenta una novità interessante: è infatti in grado di riconoscere in maniera automatica alcuni mobili, come divani o letti, e inserirli nello spazio in modo da consentire un miglior riconoscimento a ogni sessione di pulizia. Si possono poi impostare le notifiche, la voce e il volume dei comandi vocali (anche in italiano), l’aggiunta del detersivo, la modalità non disturbare. Il sensore 3D può essere abilitato per il riconoscimento degli oggetti tramite l’intelligenza artificiale (per riconoscere automaticamente scarpe, cavi, feci di animali). Infine, si può impostare il comportamento del robot sui tappeti, quindi se pulirli in modalità di aspirazione sollevando i panni, o evitarli del tutto, oltre alla possibilità di programmare le sessioni di pulizia per giorno e ora.
PRESTAZIONI E POTENZA
I 5300 Pa e la nuova spazzola ridisegnata permettono a questo Dreame L10S Ultra di spingersi ben oltre le prestazioni viste con il precedente Dreame L10 Pro, provato lo scorso anno. Siamo su due livelli completamente diversi e ben distanti. L10S Ultra permette di raccogliere briciole e sporco in maniera ottimale ma soprattutto è molto più efficace con capelli e peli di animali. Quelli più lunghi potrebbero comunque attorcigliarsi attorno alla spazzola, ma nella maggior parte dei casi vengono raccolti in maniera adeguata evitando che si incastrino e che impediscano al robot di portare a termine la pulizia.
Rispetto al Dreame W10, la forma rotonda e la spazzola più corta consentono invece una minore precisione per quanto riguarda la pulizia di angoli e bordi. La spazzola laterale aiuta, ma non fa di certo miracoli. La grande potenza torna molto utile sui tappeti che vengono puliti come mai prima d’ora da un robot di questo tipo. La pulizia è profonda e anche i pelucchi spariscono. Buono il comportamento sulle frange, anche se quelle più lunghe potrebbero incastrarsi sulla spazzola laterale interrompendo la sequenza di pulizia del robot. Rimangono le opzioni classiche dei robot aspirapolvere di fascia alta: qualora l’autonomia non dovesse essere sufficiente, il robot torna a caricarsi per riprendere dall’ultimo punto. Si può anche decidere di svuotare il serbatoio della raccolta della polvere dopo una, due o tre pulizie, in modo da ottimizzare i consumi.
Buone le prestazioni anche per quanto riguarda il rumore. In modalità lavaggio si raggiungono i 59dB, mentre con l’aspirazione più elevata si superano di poco i 65dB.
LAVAGGIO E AUTONOMIA
Il Dreame L10S Ultra innova senza dubbio per quanto riguarda il lavaggio, prendendo spunto dal W10. I due panni controrotanti raggiungono i 180 giri al minuto e vengono letteralmente spinti verso il pavimento esercitando una discreta forza. Tale azione, unita all’acqua e al detergente, lascia un pavimento molto pulito e quasi lucidato. La possibilità di regolare la quantità di acqua utilizzata, torna utile per i possessori di parquet, che rimane pulito e senza graffi.
Una delle criticità dei robot lavapavimenti è che i panni possono sporcarsi in determinati contesti, ma Dreame aggira questo problema. Dall’applicazione si può impostare infatti la pulizia dei panni dai 10 ai 35 metri quadrati puliti. Ciò torna utile per chi ha animali in casa o nelle giornate di pioggia, in quanto si ottiene una pulizia pressoché perfetta. Quando il robot torna alla base, solleva i panni, in modo da non lasciare aloni di bagnato e sporco e mantenere il pavimento pulito. L’asciugatura dei panni può essere personalizzata e va dalle 2 alle 4 ore. La batteria da 5200 mAh assicura fino a un massimo di due ore di autonomia e permette di pulire appartamenti di oltre 200 metri quadrati con una singola ricarica.
Durante la pulizia di panni e l’asciugatura, la base produce alcuni piccoli rumori di fondo. Si sentono infatti l’acqua che viene prelevata e sostituita, il rumore della ventola e quello di rotazione dei panni. Consigliamo dunque di posizionare il robot lontano dalla camera da letto. Se si imposta la pulizia a zona, il robot ricopre l’area selezionata prima in senso verticale, poi in senso orizzontale, lavando ogni centimetro.
CONCLUSIONI
Dreame Bot L10S Ultra sfida l’Ecovacs Deebot X1 Omni con caratteristiche molto simili, prestazioni del tutto sovrapponibili ma con un prezzo decisamente più basso. Il listino parte infatti da 1173 euro per il nostro mercato e Dreame è solita proporre sconti interessanti al lancio del prodotto. È un robot che accontenta anche chi ha esigenze molto particolari, chi è poco a casa e chi possiede animali. Dreame in questo caso ha dimostrato di saper ascoltare i clienti, migliorando i punti critici dei vecchi robot e proponendo una soluzione completa, facile da utilizzare e affidabile. Dreame Bot L10S Ultra aspira bene e lava ancora meglio, lasciando solo qualche margine per quanto riguarda la pulizia di angoli e spigoli, ma è incredibile quanti passi avanti si siano fatti rispetto a solo qualche anno fa.